Ricette con Pane
In commercio sono disponibili infinite varietà di pane bianco che prevedono farine e ingredienti diversi, oltre a un differente tipo di lievitazione. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche.
Pane, proprietà principali
Il pane è forse l’alimento più conosciuto al mondo. Con il termine generico si identifica in genere quello bianco, preparato impastando farina di grano tenero, acqua, sale e lievito di birra o lievito madre, e cuocendolo in forno una volta trascorso il tempo di lievitazione. Vi sono poi numerose tipologie che prevedono l’aggiunta di olio extravergine d’oliva, burro, strutto, latte intero, semi di finocchio, semi di zucca, semi di girasole, semi di papavero, semi di lino, sesamo, olive nere e olive verdi, noci, castagne, fichi secchi, uvetta, curcuma… Un capitolo a parte meritano le versioni con farine diverse come la farina di grano duro, di avena, di mais, di farro, di kamut, di quinoa, di riso, di miglio, di legumi… Anche il tipo di lievitazione dà vita a varietà estremamente differenti tra loro. La cosa importante è acquistarlo di buona qualità, prediligendo quello con farina 1 o 2, lunghe lievitazioni, poco sale e niente zucchero, evitando invece quelli con additivi come grassi idrogenati ed oli misti tipo il pancarrè. Si tratta infatti di pani più digeribili, con più elementi nutritivi e con una più lunga conservazione. Al massimo lo si congela in piccole porzioni per averlo disponibile al bisogno.
Pane, valori nutrizionali
Il pane fornisce 270 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati, soprattutto amido, e acqua, a fronte di quantitativi minori di proteine, fibre e lipidi. Assente il colesterolo. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di sodio, fosforo e calcio, in minima parte ferro.
Pane, benefici e controindicazioni
Il pane è un alimento altamente saziante, che fornisce energia utile sia al cervello che ai muscoli. Inoltre una dieta ricca di farinacei sembra prevenire le malattie cardiovascolari e degenerative. Sconsigliato il consumo eccessivo per i diabetici, da evitare del tutto in caso di celiachia.