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Turchia (28 Ricette)

La cucina della Turchia si presenta varia con pietanze di pesce, frutta fresca e carne, spesso insaporiti da abbondante utilizzo di spezie. Scopriamo la cucina della Turchia. Turchia

La cucina turca è basata su ingredienti genuini

e gustosi come frutta, verdura, carne e pesce, cucinati in modo tipicamente mediterraneo.

La gastronomia turca prevede una colazione classica formata da pane bianco (ekmek), (cay), formaggio fresco di capra (beyaz peynir), burro (tereyagi), olive (zeytin), ciambelle salate con semi di sesamo (simit) miele (bal), marmellate di frutta (recel) e salsiccia (sucuk).

Il pranzo comincia con una zuppa di verdure e legumi: iskembe corbasi, a base di trippa, oppure con yayla corbasi, riso con yogurt sbattuto e tuorlo insaporito da foglie di menta, o tarhana corbasi, a base di yogurt, pomodori, peperoni e cipolle.

A seguire gli antipasti: il pilav, riso condito con il burro; pilav fasulya, riso asciutto con ceci e fagioli; vari tipi di dolmasi, ossia involtini di foglie o di verdure, che possono avere un ripieno di riso; tarama, uova di pesce bianco; kabak kizartmasi, zucchine in fettine sottilissime fritte nell’olio e condite con yogurt e aceto e patlican kizartmasi, fettine di melanzane fritte.

I piatti tipici sono a base di agnello e montone, anche se sulla costa non mancano pesce e frutti di mare. Famosi sono i sis kebap, spiedini di carne d’agnello o montone con cipolle, pomodori e peperoni.

Tra le specialità si trova anche il manti, pasta ripiena di carne macinata, yogurt, aglio e peperoncino; le cig köfte, polpettine di carne cruda lavorate con grano e peperoncino; il kuzu kapama, stufato di agnello con cipolle; il cerkez tavugu, pollo alla circassa, in brodo con noci e peperoni. Numerosi sono i contorni a base di yogurt e verdura.

La bevanda nazionale non è come si può pensare il caffè turco, bensì il (cay). In Turchia vi sono piantagioni di tè lungo la costa del mar Nero. Si tratta di un tè è molto forte servito in caratteristiche tazze a forma di tulipano. Molto tipici anche gli infusi: tra i più comuni ci sono l’adacay, preparato con la salvia che cresce lungo la costa, e l’ıhlamur, con fiori di tiglio.

Il liquore più consumato è il raki, una grappa a 45° con anice e acqua ghiacciata: attenzione a consumarlo assieme al melone, poiché provoca ubriacature rovinose! Non bisogna però dimenticare il caffè, il kahve, con deposito sul fondo (occorre attendere qualche minuto prima di consumarlo).

In Turchia, nonostante sia proibito dalla morale islamica, viene prodotto vino e di qualità abbastanza buona (quasi tutto destinato all’esportazione, più o meno!).

Le vigne si trovano soprattutto lungo la costa egea e nella Tracia-Marmara, nelle regioni di Bergama, Aydin-Tire-Izmir (il vino migliore), Ankara, Gazientep, Malatya, Kayseri, Konya e Nidge. Fra i più gradevoli e noti si ricordano il Buzbag, un rosso scuro dell’Anatolia, il Trakya un rosso chiaro della Tracia, il Trakya bianco, profumato con uve sémillon, e l’Izmir, un bianco eccellente da bere fresco.

 

  1. Ankara Tavasi
  2. Ayran turco
  3. Baklava turco
  4. Borek turco al tonno e pomodoro
  5. Boreks con feta
  6. Burek al formaggio
  7. Carote alla turca
  8. Carote allo yogurt
  9. Imam Bayildi: ricetta delle melanzane ripiene
  10. Kadim Budu Kofte

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