Scialatielli fatti in casa allo scoglio
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Erice DOC Chardonnay
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 30 min di preparazione30 min di riposo30 min di cottura
Gli scialatielli fatti in casa allo scoglio sono un primo piatto ricco e saporito, perfetto per celebrare la cucina tradizionale campana. Questo particolare formato di pasta si distingue per la sua consistenza rustica e la capacità di trattenere al meglio i condimenti.
Preparati con ingredienti semplici come farina, semola, uova e olio, gli scialatielli vengono serviti con un condimento di molluschi, crostacei e zucchine, per un sapore marino irresistibile. Ideali per i pranzi delle feste o per occasioni speciali, sono altrettanto versatili e deliziosi con ragù di verdure o sughi più semplici.
Se amate questo tipo di pasta e i sapori di mare, provate anche gli scialatielli con carciofi e pancetta o gli scialatielli all’aragosta. Scoprite come preparare questa delizia campana passo dopo passo e portate un tocco di tradizione nella vostra cucina!
Ingredienti
Per la pasta
- Farina 00 150 g
- Semola di grano duro rimacinata 150 g
- Uova 3
- Olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
- Sale 1 pizzico
Per la salsa
- Gamberi 4
- Vongole 300 g
- Cozze 300 g
- Polpo piccoli 150 g
- Pomodori ramati 5
- Zucchine piccole 2
- Prezzemolo 1 mazzetto
- Aglio 2 spicchi
- Vino bianco 100 ml
- Peperoncino fresco q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Mescolate la farina e la semola con un pizzico di sale e disponetele a fontana su una spianatoia. Aggiungete al centro le uova e l’olio, quindi impastate per 10-15 minuti fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
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Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 30 minuti.
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Immergete cozze e vongole in una ciotola con acqua salata per almeno 30 minuti, cambiandola un paio di volte per eliminare sabbia e impurità.
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Eliminate il bisso dalle cozze (il filamento che fuoriesce dal guscio) e pulite con un coltello la superficie dei gusci per eliminare eventuali impurità o incrostazioni, finite sciacquandole sotto acqua corrente.
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Sgusciate i gamberi privandoli di testa, coda e carapace e rimuovendo l'intestino con uno stuzzicadenti. Infine, lavate le zucchine, asciugatele e tagliatele a rondelle sottili.
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Riprendete l'impasto riposato e dividetelo in 4 porzioni, stendetelo con una macchina per la pasta o un mattarello fino a uno spessore di 2-3 mm. Tagliate le strisce larghe circa 5 cm e lunghe 12 cm. Infarinate leggermente per evitare che si attacchino.
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Ricavate gli scialatielli con la macchina per la pasta o a mano tagliando strisce sottili da 2-3 mm ciascuna, poi metteteli su un piano infarinato per evitare che si attacchino. Ripetete il processo fino all'esaurimento della pasta.
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Scaldate abbondante olio d’oliva in una padella e friggete le zucchine fino a doratura. Scolatele su carta assorbente e mettetele da parte.
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Mettete cozze e vongole in una padella ampia, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco alto scuotendo la padella ogni tanto finché non si aprono. Filtrate il liquido rilasciato e tenetelo da parte.
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In una padella grande, soffriggete l’aglio e il peperoncino in abbondante olio d’oliva per 2 minuti. Aggiungete i polipetti e i pomodori a dadini. Cuocete per 5 minuti, poi unite gamberi, cozze, vongole.
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Sfumate con il vino bianco. Lasciate evaporare a fuoco vivace per altri 5 minuti. Regolate di sale e aggiungete le zucchine fritte.
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Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuocete gli scialatielli per circa 3-4 minuti, finché non saranno al dente. Conservate un bicchiere di acqua di cottura prima di scolarli e trasferirli direttamente nella padella con il sugo.
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Fate saltare la pasta nel sugo per qualche minuto, aggiungendo dell'acqua se si asciuga troppo. Completate, a fuoco spento, con del prezzemolo tritato. Servite caldo.
Consigli
Non buttate gli scarti dei gamberi: utilizzateli per preparare un brodo di pesce aggiungendo sedano, carota e cipolla. Potete anche congelarli per utilizzarli in un secondo momento.
Se cercate una versione più leggera, potete evitare di friggere le zucchine e aggiungerle direttamente al sugo durante la cottura.
Conservazione
Disponete gli scialatielli crudi su un vassoio infarinato, facendo attenzione che non si tocchino tra loro per evitare che si attacchino. Copriteli con un canovaccio pulito e conservateli in frigorifero per massimo 24 ore. In alternativa, potete congelarli direttamente: sistemateli su un vassoio infarinato e, una volta induriti, trasferiteli in un sacchetto per alimenti.
Gli scialatielli cotti con il sugo vanno consumati subito, per mantenere la loro consistenza e la cremosità del sugo. Se necessario, potete conservarli in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un massimo di 1 giorno. Riscaldateli in padella con un filo d’olio e, se necessario, aggiungete un goccio di acqua calda per ripristinare la cremosità.
Impiattamento
Servite gli scialatielli allo scoglio in piatti fondi o ampi per valorizzare la ricchezza del condimento. Disponete la pasta al centro, assicurandovi che i molluschi e i gamberi siano ben visibili per un effetto scenografico. Aggiungete un mestolo di sugo sopra la pasta per enfatizzare i colori e i sapori.
Per un effetto elegante, utilizzate piatti scuri o blu, che richiamano il tema marino e mettono in risalto i colori vivi degli scialatielli allo scoglio. Servite subito per mantenere la pasta calda e il sugo ben amalgamato.
Abbinamento
Gli scialatielli allo scoglio si sposano perfettamente con vini bianchi freschi e aromatici, come la Falanghina del Sannio DOC, dal gusto fruttato e fresco, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, per un abbinamento equilibrato e raffinato.
Prima degli scialatielli, potete servire un antipasto leggero come il carpaccio di polpo con olio e limone oppure una tartare di gamberi con scorza di lime e zenzero. Per accompagnare il piatto, sono ideali contorni semplici e freschi come un’insalata verde con finocchi e agrumi o verdure grigliate con un filo d’olio extravergine. Concludete il pasto con un dessert leggero e delicato, come un sorbetto al limone o agrumi, oppure una torta caprese al limone, per restare in tema con la tradizione campana.