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Struffoli napoletani

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Gli struffoli napoletani: il dolce di Natale e Carnevale
  • DIFFICOLTÀ: Media
  • ABBINAMENTO: Marsala DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Campania
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 350 kcal
  • TEMPO: 30 min di preparazione 2h di raffreddamento40 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 350 kcal
Carboidrati 45 g
di cui zuccheri 35 g
Proteine 5 g
Grassi 18 g
di cui saturi 3 g
Fibre -

Pubblicato:

Gli struffoli napoletani sono uno dei dolci più amati e tradizionali del periodo natalizio e di Carnevale in Campania. Con il loro aspetto goloso e allegro, sono sempre una festa per gli occhi e per il palato, soprattutto per i più piccoli!

Le piccole palline fritte, dorate e croccanti, vengono immerse in un dolce sciroppo di miele e zucchero, poi decorate con frutta candita, codette colorate e ciliegine. Un vero tripudio di colori e sapori, simbolo di condivisione e tradizione, perfetti da preparare insieme alla famiglia.

La ricetta degli struffoli è molto semplice e alla portata di tutti, ma il risultato finale è davvero sorprendente. Se amate i dolci festivi e volete portare un po’ di Napoli sulla vostra tavola, non potete perdervi questa prelibatezza!

Ideali come dolce per la tua cena di Natale, accompagnateli con un pandoro farcito, le meringhe di Natale, o il tronchetto di Natale.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Setacciate 400 g di farina 00 su una superficie piana

    Setacciate 400 g di farina 00 su una superficie piana e disponetela a fontana. Al centro della fontana mettete un pizzico di sale, le uova, la scorza grattugiata di un limone e i 4 cucchiai di olio d’0liva.

  2. Iniziate a mescolare gli ingredienti con una forchetta o con le mani

    Iniziate a mescolare gli ingredienti con una forchetta o con le mani, incorporando lentamente la farina. Lavorate l’impasto per 8-10 minuti fino a ottenere una consistenza liscia, morbida e abbastanza solida. Se l’impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungete altra farina.

  3. dividetelo in piccole porzioni

    Quando l’impasto è pronto, dividetelo in piccole porzioni. Con le mani, formate dei bastoncini lunghi circa 5 cm e tagliateli in piccole palline di circa 1 cm di diametro. Ripetete l’operazione fino a esaurire l’impasto.

  4. scaldate l’olio di semi di arachide

    In una padella profonda, scaldate lolio di semi di arachide a temperatura alta (circa 180°C). Verificate la temperatura con un pezzetto di impasto: se sfrigola subito, l’olio è pronto.

  5. Friggete le palline di pasta poche per volta

    Friggete le palline di pasta poche per volta, per evitare che si attacchino tra loro. Fatele friggere per 2-3 minuti, fino a quando non diventano dorate e croccanti. Scolatele su carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso.

  6. in una casseruola, unite il miele e lo zucchero

    Per la preparazione del miele aromatizzato, in una casseruola, unite il miele e lo zucchero. Riscaldate a fuoco basso, mescolando continuamente finché lo zucchero non sarà completamente sciolto.

  7. Aggiungete la scorza grattugiata di arancia

    Aggiungete la scorza grattugiata di arancia e la frutta candita tagliata a pezzetti, e mescolate delicatamente. Continuate a cuocere per altri 2 minuti, finché il miele avrà una consistenza liscia e lucida.

  8. Aggiungete gli struffoli fritti al miele preparato

    Aggiungete gli struffoli fritti al miele preparato e mescolate con un cucchiaio di legno. Mescolate delicatamente per ricoprire tutte le palline di pasta con il miele e la frutta candita. Cuocete a fuoco basso per un paio di minuti, finché gli struffoli non saranno ben amalgamati e lucidi.

  9. Disponete gli struffoli su un piatto da portata

    Disponete gli struffoli su un piatto da portata, formando una ciambella o un’alzatina. Decorate il tutto con codette colorate per aggiungere un tocco festivo e guarnite con ciliegie candite. Lasciate che il miele si raffreddi leggermente prima di servire, così che gli struffoli non diventino troppo morbidi.

Consigli

Se desiderate un tocco ancora più festivo, potete aggiungere degli scorzoni darancia candita al posto della frutta candita tradizionale, daranno un sapore più aromatico al dolce. Per un effetto visivo d’impatto, servite gli struffoli in una tortiera circolare, decorando la superficie con stelle di zucchero o zucchero a velo.

Conservazione

Gli struffoli possono essere conservati per 3-4 giorni in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Non metteteli in frigorifero, per evitare che diventino troppo morbidi. Se desiderate, potete congelarli, ma è preferibile consumarli freschi per gustarne la croccantezza.

Impiattamento

L'impiattamento degli struffoli napoletani può essere un'occasione per sbizzarrirsi con la fantasia, soprattutto durante le festività natalizie. Una presentazione originale e scenografica consiste nel disporli a formare un albero di Natale. Per fare ciò, iniziate creando una base con gli struffoli disposti a forma di cono, partendo dalla base e salendo verso l'alto, in modo da formare la sagoma tipica dell'albero. Una volta ottenuta la forma, completate con delle ciliegie candite per rappresentare le potete rendere l'effetto ancora più festivo, cospargete la parte superiore con un po’ di zucchero a velo per dare l'illusione di neve.

Abbinamento

Un Marsala DOC si abbina perfettamente a questi dolci fritti, grazie al suo sapore dolce e aromatico. Se preferite un abbinamento più fresco, un Moscato d'Asti ben freddo è l'ideale per esaltare la dolcezza degli struffoli.

Domande frequenti

Si possono cuocere gli struffoli al forno invece di friggerli?

Sì, è possibile cuocerli al forno per una versione più leggera. Disponeteli su una teglia e infornateli a 180°C fino a doratura, ma il risultato sarà meno croccante.

Come si possono personalizzare le decorazioni degli struffoli?

Oltre alle codette colorate e alla frutta candita, potete usare gocce di cioccolato, granella di nocciole o pistacchi per decorare gli struffoli.

Cosa fare se gli struffoli si sfaldano durante la frittura?

Se gli struffoli si sfaldano, potrebbe dipendere da un impasto troppo morbido. Aggiungete un po' di farina per ottenere una consistenza più compatta.

Quale miele è migliore per gli struffoli?

Il miele millefiori è il più utilizzato, ma potete optare per un miele più delicato come quello di acacia, per non coprire il sapore degli altri ingredienti.

Si possono preparare gli struffoli in anticipo?

Sì, potete friggere le palline fino a due giorni prima e decorarle con miele e codette il giorno in cui li servite per mantenere la freschezza.

Chi ha inventato gli struffoli?

L'origine degli struffoli sembra risalire ai greci. Nella cucina greca, infatti, esiste ancora una preparazione simile, i loukoumades ("ghiottonerie"). Il nome dello “struffolo”, ossia della singola pallina che compone il dolce, deriverebbe dal greco “strongoulos” o “stroggulos” che significa “di forma tondeggiante”.

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