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Vellutata di porri e patate

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  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Orvieto DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 160 kcal
  • TEMPO: 10 min di preparazione 1h di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 160 kcal
Carboidrati 25 g
di cui zuccheri 4 g
Proteine 3 g
Grassi 5 g
di cui saturi -
Fibre 4 g

Questa vellutata di porri e patate è una ricetta semplice e alla portata di tutti, ideale per chi cerca un piatto leggero e gustoso. Preparata con brodo vegetale e olio extravergine d’oliva, è resa ancora più delicata dall’assenza di latticini. Una manciata di spezie, dosata secondo i vostri gusti, dona al piatto un profumo avvolgente e un sapore unico.

I porri, ricchi di fibre e poveri di calorie, sono ideali per chi desidera un piatto nutriente e leggero. Contengono vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo energetico, e una buona dose di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Le patate, bianche o rosse, aggiungono cremosità e carboidrati complessi, rendendo il piatto equilibrato e saziante.

Se amate i porri, non perdete ricette come il tortino di patate e porri, la torta salata di patate dolci e porri o la zuppa di porri e castagne.

Per un tocco in più, potete arricchirla con crostini di pane aromatizzati alle spezie: croccanti, profumati e pronti in pochi minuti.

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Ingredienti

Per il brodo

Preparazione

  1. Prendete i porri e lavateli accuratamente

    Prendete i porri e lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra. Con un coltello, rimuovete la parte verde più dura e tagliate a rondelle la sola parte chiara (circa 0,5 cm di spessore). Mettete le rondelle in una ciotola e tenetele da parte.

  2. Preparate il brodo vegetale

    Preparate il brodo vegetale mettendo in una pentola capiente una carota, una cipolla, un gambo di sedano, qualche grano di pepe nero e una presa di sale grosso. Aggiungete un litro e mezzo di acqua fredda e portate a ebollizione. Lasciate sobbollire a fuoco basso per circa 30 minuti, quindi filtrate il brodo e tenetelo caldo.

  3. cipolla bianca tagliata a fettine sottili

    In una padella ampia con bordi alti, versate un filo di olio extravergine d’oliva e aggiungete una cipolla bianca tagliata a fettine sottili, dopo aver rimosso la pellicola esterna. Fate rosolare la cipolla a fuoco medio per circa 2 minuti, mescolando frequentemente per evitare che si bruci.

  4. Unite i porri tagliati a rondelle

    Unite i porri tagliati a rondelle e mescolate delicatamente per amalgamarli alla cipolla. Lasciate cuocere per qualche minuto, permettendo ai sapori di combinarsi.

  5. Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti

    Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti di circa 1 cm di lato. Aggiungetele al soffritto di cipolla e porri e mescolate bene. Continuate a cuocere per circa 10 minuti, lasciando insaporire le patate con il resto degli ingredienti.

  6. Versate il brodo vegetale caldo poco alla volta

    Versate il brodo vegetale caldo poco alla volta nella padella, mescolando di tanto in tanto. Coprite e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti, mescolando occasionalmente. A metà cottura, aggiungete il latte intero, che conferirà alla vellutata una consistenza ancora più cremosa. Continuate la cottura fino a quando le patate saranno ben morbide.

  7. Frullate il tutto direttamente nella padella

    A cottura ultimata, verificate la consistenza delle patate infilzandole con una forchetta: devono essere morbide e facilmente frullabili. Frullate il tutto direttamente nella padella con un mixer a immersione, fino a ottenere una crema liscia e omogenea.

  8. Completate con le spezie che preferite

    Assaggiate la vellutata di porri e patate e aggiustate di sale secondo il vostro gusto. Completate con le spezie che preferite, come pepe nero, noce moscata o un pizzico di paprika dolce, per un tocco di sapore extra.

  9. Servite la vellutata di porri e patate calda

    Servite la vellutata di porri e patate calda, con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo e, se gradite, crostini di pane tostato.

Consigli

Per ottenere una vellutata di porri e patate perfetta, il soffritto deve cuocere a fuoco molto basso, in modo da sprigionare l’aroma delicato dei porri. Tagliate le patate a cubetti molto piccoli per ridurre i tempi di cottura, mantenendoli in linea con quelli dei porri.

Se avanzano porri già affettati, potete utilizzarli per preparare una saporita frittata con formaggio grattugiato e zucchine tagliate a rondelle sottili.

Se desiderate arricchire la vellutata, a 5 minuti dalla fine della cottura potete aggiungere un paio di cucchiai di panna da cucina e mescolare: otterrete un piatto ancora più cremoso e saporito.

Conservazione

La vellutata di porri e patate può essere conservata per un massimo di 3 giorni in frigorifero, riposta in un recipiente a chiusura ermetica. Per riscaldarla, trasferitela in un pentolino con un po' di acqua calda o brodo vegetale, mescolando lentamente a bassa temperatura.

Impiattamento

Per impiattare, versate la vellutata in una fondina e completate con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo. Aggiungete qualche crostino di pane croccante e una spolverata di pepe nero o paprika dolce. Per un tocco raffinato, guarnite con foglioline di prezzemolo fresco o erba cipollina tritata

Abbinamento

La vellutata di porri e patate si sposa perfettamente con un Pinot Bianco: il suo profumo di crosta di pane e il colore giallo paglierino preparano il palato a un sapore asciutto, caratteristico e persistente.
Servitela come piatto unico, accompagnandola con crostini di pane croccante, spezie ed erbe aromatiche per valorizzare la ricetta, mantenendola leggera ma molto gustosa.

Domande frequenti

Cosa fare se la vellutata risulta troppo liquida?

Se la vellutata è troppo liquida, potete prolungare la cottura per far evaporare il brodo in eccesso o aggiungere una piccola quantità di fecola di patate sciolta in acqua per addensarla.

Come evitare che i porri si brucino durante il soffritto?

Fate appassire i porri a fuoco basso con un filo d’olio e, se necessario, aggiungete un goccio di acqua o brodo vegetale. Questo aiuterà a mantenerli morbidi e aromatici.

Con quali spezie posso insaporire o profumare la vellutata oppure i crostini di pane?

Le spezie più indicate sono l’origano e il prezzemolo. Per i crostini, oltre all’origano, potete utilizzare anche il rosmarino, sia fresco che secco, per un tocco aromatico.

Perché si chiama “vellutata”?

La vellutata si chiama così perché si ottiene lavorando le verdure fino a ottenere una crema liscia, omogenea e morbida, simile alla consistenza di un tessuto vellutato.

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