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Ricette con Porri

Il porro ha un sapore meno forte rispetto a quello della cipolla e dell'aglio, ortaggi che può sostituire in casi si voglia dare un gusto più delicato ai piatti. Conosciamo le sue caratteristiche. Su un tagliere rettangolare, cinque porri freschi con ancora la barbetta, pronti per essere puliti e cucinati; sul tavolo in legno c’è anche un coltello

Porri, proprietà principali

Il porro è una pianta erbacea biennale con un sapore che sta a metà tra quello dell’aglio e della cipolla, seppur meno intenso. Non a caso appartiene alla stessa famiglia, di cui fa parte anche lo scalogno. È composto da un bulbo bianco che è il naturale completamento di foglie verdi, piatte e strette, in cui sono contenute gran parti delle sostanze nutritive. Poiché viene seminato nel corso dell’intero anno, è reperibile sempre fresco, ma la raccolta avviene principalmente tra ottobre e febbraio. In Italia, i porri si coltivano in tutte le regioni, soprattutto quelle centrosettentrionali. Possono essere consumati sia crudi che cotti, in piatti di pasta, in vellutate o zuppe di verdure, portate a base di carne, pesce o crostacei.

Porri, valori nutrizionali

I porri forniscono 61 calorie ogni 100 g. Contengono perlopiù acqua e una buona parte di fibre. Tra le vitamine sono ben rappresentate la C e la E, oltre alla A, la K e quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, calcio, fosforo e magnesio, ma anche sodio, ferro, manganese, zinco e selenio.

Porri, benefici e controindicazioni

Il porro ha buone proprietà antiossidanti, diuretiche, depurative e disintossicanti. Inoltre è un ottimo alleato di ossa, denti, cuore, arterie e del sistema immunitario. Pare funzioni da antibiotico naturale poiché diffende da funghi, batteri e varie malattie. Infine diminuisce i gas intestinali e il senso di gonfiore, stimola il funzionamento del metabolismo e la digestione e favorisce la coagulazione del sangue. Nonostante non abbia particolari controindicazioni, è sconsigliato a chi è allergico al nichel, soffre di calcoli renali, ha problemi di incontinenza e pressione bassa.

Domande frequenti

Come pulire il porro?

Bisogna tagliarlo alla base, all'inizio delle foglie verdi. Va rimossa anche l'estremità barbuta, dall'altro lato. A questo punto non resta che lavare e affettare, risciacquando nuovamente a lavoro finito.

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