Ensaimada Mallorca

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Franciacorta Brut DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 460 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione 14h di lievitazione40 min di cottura
L’Ensaimada è un dolce tradizionale di Mallorca, una delle Isole Baleari in Spagna. È caratterizzata da una consistenza leggera e sfogliata. A forma spirale, viene comunemente servito a colazione o come merenda, spesso accompagnato da una tazza di cioccolato caldo. Questa soffice brioche maiorchina è uno dei prodotti più popolari dell’isola, una delizia per il palato e un gustoso souvenir per i tanti turisti che affollano le spiagge e l’entroterra.
Si tratta di un dolce a lievitazione lenta preparato con pasta zuccherata, fermentata e cotta nel forno, soffice e fragrante come una brioche appena sfornata ma molto più leggera. La preparazione è semplice, il nome tradotto significa ‘unta con lo strutto’, ed è proprio questo grasso che rende possibile la tipica sfogliatura e la sua leggerezza ed elasticità. Gli altri ingredienti sono uova, farina, zucchero e lievito. Un dolce a lunga lievitazione a forma di chiocciola, dalla superficie è ondulata con una crosta croccante e friabile, spesso cosparsa di zucchero a velo.
L’Ensaimada ha origini arabe e si pensa risalga al periodo di dominazione musulmana nella regione. Nelle panetterie e nelle pasticcerie isolane si può trovare in formato grande o in monoporzioni e la sua forma ricorderebbe quella dei turbanti degli Arabi che avrebbero portato questa preparazione antica alle Baleari nel X secolo.
Se amate i dolci sfogliati non potete perdervi le nostre brioches fatte in casa e per una versione healthy, queste leggerissime brioches all’acqua.
Ingredienti
- Farina Manitoba 450 g
- Lievito di birra fresco 10 g
- Zucchero 90 g
- Uova 2
- Acqua 150 ml
- Olio extravergine d'oliva 3 cucchiai
- Sale 1 pizzico
- Strutto o burro 70 g
- Zucchero a velo q.b.
Preparazione
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In una ciotola grande, amalgamate la farina con il lievito, lo zucchero e le uova. Aggiungete lentamente l'acqua e lo strutto o il burro, impastando fino a ottenere un composto liscio ed omogeneo.
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Coprite l’impasto e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per almeno 4 ore, affinché raddoppi di volume.
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Dividete l’impasto in 4 panetti, quindi stendetene ognuna in un rettangolo sottile, fate modo che la sfoglia sia sottile ed elastica.
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Spennellate la sfoglia con lo strutto o burro e arrotolate il tutto per formare un lungo cilindro.
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Attorcigliate il cilindro su se stesso per creare la caratteristica forma spirale e posizionatelo sulla teglia coperta di carta forno. Ripetete l’operazione con gli altri panetti.
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Copritele e lasciatele lievitare nuovamente per almeno 10 ore.
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Cuocete in forno preriscaldato a circa 180°C fino a quando non saranno dorate, circa 30-40 minuti. Una volta sfornate, fatele raffreddare e spolverate con zucchero a velo prima di servire.
Consigli
Per un risultato perfetto e soffice lavorare accuratamente la pasta che dovrà risultare perfettamente incordata.
Rispettate i tempi richiesti dalla lievitazione, che sono di 4 ore per l’impasto e almeno 10 ore di riposo per le ensaïmadas formate e riposte ben distanziate sulla teglia in forno.
Spruzzatele con dell’acqua prima di infornarle.
Per una versione più gustosa e ricca, sostituite l’acqua con del burro fuso con cui spennellare la superfice del dolce a cui può seguire una spolverata leggera di cannella e zucchero a velo
Esistono alcune varianti farcite con crema pasticcera, cioccolato o marmellata. Altra versione include il ripieno di crema di latte o di ricotta. Esistono anche delle versioni più moderne dell’ensaïmada, farcite alla crema, al cioccolato scuro o bianco, al marzapane o alla pasta di torrone fino alle variegature all’albicocca.
Conservazione
L’ensaïmada si conserva in un luogo fresco e asciutto, in una scatola di latta ed è possibile scaldarla successivamente.
Impiattamento
Perfetta per la colazione, servita con cioccolato caldo o caffè, ma è anche un ottimo dessert. È un simbolo della cultura mallorchina e viene spesso consumata durante le festività e le celebrazioni.
Abbinamento
Per quanto riguarda i vini l’abbinamento ideale per accompagnare l’Ensaïmada sono gli spumanti, in particolare quando è servita a fine pasto. Per restare in ambito regionale provate il Cava, tipico spumante catalano. Ottimo anche un Franciacorta Brut.