Brasato di vitello in pentola

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Nebbiolo d'Alba DOC
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: Piemonte
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 370 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione 12h di marinatura 2h 15 min di cottura
Il brasato di vitello in pentola è un secondo piatto della tradizione italiana, ideale per i pranzi in famiglia e le occasioni speciali. Si caratterizza per la carne tenerissima, cotta lentamente a fuoco dolce, e per un fondo di cottura ricco e profumato. È un piatto che richiede tempo e pazienza, ma ripaga con un sapore avvolgente e una consistenza morbida che si scioglie in bocca.
Caposaldo della tradizione culinaria piemontese, una ricetta tipicamente invernale spesso proposto nelle festività natalizie. La preparazione è piuttosto semplice ma richiede tempi lunghi per la marinatura della carne di vitello, per almeno 12 ore in un vino rosso corposo, e per la cottura a fuoco lento con le verdure il vino ed il brodo. Tagliata poi a fette non troppo spesse e servita con il fondo di cottura frullato, le sue carote e cipolle, e generalmente con patate al forno e polenta grigliata.
Il brasato di vitello è una buona fonte di proteine di alta qualità, ferro e vitamine del gruppo B. Se accompagnato da verdure, diventa un piatto equilibrato e nutriente. Se amate il brasato, provate la versione alla marchigiana, o quello aromatico all’arancia, se vi piace il vitello non potete perdervi il classico polpettone o il tradizionale vitello tonnato.
Ingredienti
- Scamone di vitello o cappello del Prete 800 g
- Cipolla rossa 2
- Sedano 2 coste
- Carote 4
- Aglio 1 spicchio
- Vino rosso corposo 500 ml
- Brodo di carne 800 ml
- Alloro (lauro) 2 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Burro 1 noce
Preparazione
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Pulite e lavate le carote ed il sedano e la cipolla, tagliatele a tocchetti e rondelle e mettete il tutto in una ciotola capiente insieme allo spicchio di aglio, al rametto di rosmarino, alle foglie di alloro.
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Aggiungete il pezzo di vitello intero, coprite con il vino e lasciate macerare per almeno 12 ore, meglio una notte intera, in frigorifero.
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Sciogliete una noce di burro in una casseruola, trasferite la carne e fatela rosolare qualche minuto a fiamma media.
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Aggiungete le verdure della marinata e cuocete ancora a fiamma media per qualche minuto, regolate di sale e pepe.
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Coprite con il brodo caldo, mettete il coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 2 ore, girando la carne di tanto in tanto.
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A fine cottura fate intiepidire il vitello quindi affettatelo non troppo sottilmente, e nappatelo con il suo fondo, eventualmente frullato per renderlo più cremoso.
Consigli
Scegliete tagli di vitello adatti alle lunghe cotture, ricchi di tessuto connettivo.
In cottura la fiamma deve essere molto dolce il brasato non deve mai bollire. Potete aggiungere oltre al brodo un altro bicchiere di vino in cottura.
Lasciate riposare la carne 10-15 minuti prima di affettarla, per mantenerla succosa.
Potete aggiungere patate o funghi negli ultimi 40 minuti di cottura.
Usate la carne avanzata come ripieno per ravioli o agnolotti.
Conservazione
Si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Potete congelare.
Impiattamento
Servite il vostro brasato di vitello con contorni quali purè di patate, o purè di topinambur, polenta morbida o grigliata, spinaci saltati o carote al vapore o patate al forno. Frullate il fondo di cottura e versatelo sulle fette tagliate non troppo sottili.
Abbinamento
Per un piatto saporito come il brasato abbinate vini dal sapore corposo e deciso. Un ottimo Barbera d’Asti, un Barolo o dei vini della Valtellina come Grumello e Sassella sono perfetti perché hanno una piacevole nota zuccherina e sono molto decisi nel gusto. Se invece siete amanti del bianco, scegliete delle bollicine come un Franciacorta Brut o un Cartizze.





























