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Brasato di vitello in pentola

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Brasato di vitello in pentola IPA
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Nebbiolo d'Alba DOC
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: Piemonte
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 370 kcal
  • TEMPO: 30 min di preparazione 12h di marinatura 2h 15 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 370 kcal
Carboidrati 8 g
di cui zuccheri 5 g
Proteine 35 g
Grassi 21 g
di cui saturi 13 g
Fibre 5 g

Pubblicato:

Il brasato di vitello in pentola è un secondo piatto della tradizione italiana, ideale per i pranzi in famiglia e le occasioni speciali. Si caratterizza per la carne tenerissima, cotta lentamente a fuoco dolce, e per un fondo di cottura ricco e profumato. È un piatto che richiede tempo e pazienza, ma ripaga con un sapore avvolgente e una consistenza morbida che si scioglie in bocca.

Caposaldo della tradizione culinaria piemontese, una ricetta tipicamente invernale spesso proposto nelle festività natalizie. La preparazione è piuttosto semplice ma richiede tempi lunghi per la marinatura della carne di vitello, per almeno 12 ore in un vino rosso corposo, e per la cottura a fuoco lento con le verdure il vino ed il brodo. Tagliata poi a fette non troppo spesse e servita con il fondo di cottura frullato, le sue carote e cipolle, e generalmente con patate al forno e polenta grigliata.

Il brasato di vitello è una buona fonte di proteine di alta qualità, ferro e vitamine del gruppo B. Se accompagnato da verdure, diventa un piatto equilibrato e nutriente. Se amate il brasato, provate la versione alla marchigiana,  o quello aromatico all’arancia, se vi piace il vitello non potete perdervi il classico polpettone o il tradizionale vitello tonnato.

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Ingredienti

Preparazione

  1. brasato-di-vitello-in-pentola-preparazione-verdure

    Pulite e lavate le carote ed il sedano e la cipolla, tagliatele a tocchetti e rondelle e mettete il tutto in una ciotola capiente insieme allo spicchio di aglio, al rametto di rosmarino, alle foglie di alloro.

  2. brasato-di-vitello-in-pentola-marinata

    Aggiungete il pezzo di vitello intero, coprite con il vino e lasciate macerare per almeno 12 ore, meglio una notte intera, in frigorifero.

  3. brasato-di-vitello-in-pentola-rosolatura

    Sciogliete una noce di burro in una casseruola, trasferite la carne e fatela rosolare qualche minuto a fiamma media.

  4. brasato-di-vitello-in-pentola-cottura

    Aggiungete le verdure della marinata e cuocete ancora a fiamma media  per qualche minuto, regolate di sale e pepe.

  5. brasato-di-vitello-in-pentola-cottura-prolungata

    Coprite con il brodo caldo, mettete il coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 2 ore, girando la carne di tanto in tanto.

  6. brasato-di-vitello-in-pentola-copertina

    A fine cottura fate intiepidire il vitello quindi affettatelo non troppo sottilmente, e nappatelo con il suo fondo, eventualmente frullato per renderlo più cremoso.

Consigli

Scegliete tagli di vitello adatti alle lunghe cotture, ricchi di tessuto connettivo.

In cottura la fiamma deve essere molto dolce il brasato non deve mai bollire. Potete aggiungere oltre al brodo un altro bicchiere di vino in cottura.

Lasciate riposare la carne 10-15 minuti prima di affettarla, per mantenerla succosa.

Potete aggiungere patate o funghi negli ultimi 40 minuti di cottura.

Usate la carne avanzata come ripieno per ravioli o agnolotti.

Conservazione

Si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Potete congelare.

Impiattamento

Servite il vostro brasato di vitello con contorni quali purè di patate, o purè di topinambur, polenta morbida o grigliata, spinaci saltati o carote al vapore o patate al forno. Frullate il fondo di cottura e versatelo sulle fette tagliate non troppo sottili.

Abbinamento

Per un piatto saporito come il brasato abbinate vini dal sapore corposo e deciso. Un ottimo Barbera d’Asti, un Barolo o dei vini della Valtellina come Grumello e Sassella sono perfetti perché hanno una piacevole nota zuccherina e sono molto decisi nel gusto. Se invece siete amanti del bianco, scegliete delle bollicine come un Franciacorta Brut o un Cartizze.

Domande frequenti

Quale carne scegliere per il brasato?

La ricetta originale prevede il muscolo del collo, della spalla o della gamba. Per il brasato il taglio è in genere il Cappello del Prete, adatto a cotture prolungate, quindi non eccessivamente magro o si correrebbe il rischio di avere una carne dura e stopposa. Ottima anche la Noce di Vitello, oppure il Reale di vitello, tagli di seconda scelta ma più magri.

Quale vino usare per la cottura?

Una delle versioni più famose di brasato è sicuramente quella con il Barolo ma potete usare qualsiasi altro vino rosso strutturato come il Nebbiolo o il Chianti o Morellino. Evitate vini giovani. Se non volete usare solo il vino, potete fare un mix di vino e brodo vegetale o brodo di carne.

Come marinare la carne?

Per questa preparazione, trattandosi di un pezzo grosso, la marinata con vino e spezie, con le verdure classiche, cipolla, sedano e carote, dovrebbe durare minimo 8-10 ore, più il tempo si allunga più la carne risulterà morbida e saporita.

Fate marinare la carne in frigo per evitare contaminazioni batteriche. E copritela per evitare che l’odore della marinatura contamini gli altri alimenti. Ogni tanto girate il pezzo di carne che state marinando per assicurarvi che tutti i lati siano esposti all’azione della marinata. Per la marinatura usate un contenitore di plastica adatta agli alimenti o di vetro, mai di metallo.

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