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Ricette con Brodo di carne

È un alimento che non può mancare nella nostra cucina: il brodo di carne è alla base di numerosi primi piatti della nostra tradizione. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche, i valori nutrizionali e i benefici del brodo di carne, usato per diverse ricette della nostra tradizione

Brodo di carne, caratteristiche principali

Dolce, profumato e salvavita vero in cucina. Il brodo di carne è un alimento unico ed è protagonista di diversi piatti della tradizione e non, come minestre, salse o risotti saporiti. Si ottiene per bollitura di diversi tagli di carne con l’aggiunta di verdure e aromi. A seconda del prodotto utilizzato, i tempi di realizzazione variano molto ed è per questo che esistono degli ingredienti che sono adatti unicamente a questa preparazione. Cucinare un brodo buono non è infatti semplice: per ottenerne uno davvero perfetto, c’è bisogno di materia prima di elevata qualità e di tanto tempo per seguire tutte le fasi di preparazione.

I tagli di carne adatti alla preparazione di brodo sono diversi. Si impiegano prevalentemente quelli non troppo magri, solitamente scelti tra quelli di manzo e pollame. Si possono anche usare entrambi nella stessa pentola. Il brodo di prima è ottenuto con la bollitura di un solo tipo di carne. È invece brodo di seconda quello con due e, poi, brodo di terza con tre diversi tipi di prodotto. Si arriva fino al brodo di quarta, ottenuto con il pollo, il bue grasso, il manzo e le costolette di maiale, e diffuso nella provincia di Piacenza per la cottura degli anolini di stracotto.

Brodo di carne, valori nutrizionali

Quest’alimento è particolarmente nutriente, ma il suo apporto energetico non va assimilato a quello di una bistecca di carne. Per 100 grammi di brodo, sgrassato a dovere, sono contenute circa 100 kcal, con una percentuale del 95%.

Brodo di carne, benefici e controindicazioni

Con la bollitura, si perde una parte consistente delle sostanze nutritive, soprattutto le vitamine del gruppo B e gli amminoacidi, per cui la concentrazione di proteine presenti nel brodo non supera il 3%.  Non è controindicato nei regimi alimentari più ferrei ma va bilanciata la quantità di sale aggiunto, che potrebbe rappresentare un problema in caso di ipertensione arteriosa.

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