Salmì di cinghiale
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: -
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 450 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione24 min di riposo 3h di cottura
Il termine “salmì” deriva dal francese “salimis”, che indica il metodo di preparazione. Il procedimento consiste nella marinatura e nella successiva cottura lenta della carne selvatica in un sugo ricco e aromatico. Nel caso del salmì di cinghiale, questo secondo piatto toscano si è evoluto come risposta alle necessità culinarie delle comunità rurali, l’ingrediente era abbondante e richiedeva un’adeguata preparazione per renderlo tenero e appetibile. Il processo inizia con la marinatura della carne di cinghiale in una miscela di aceto, vino rosso, aromi (rosmarino e alloro), e spezie (pepe nero e chiodi di garofano). Il procedimento le conferisce un sapore distintivo e agisce come metodo di conservazione, preservandola e permettendone la tenerezza. La durata della marinatura può variare, ma comunemente si aggira intorno alle 24-48 ore.
Dopo questa procedura, il cinghiale viene cotto lentamente nel suo liquido di macerazione, aggiungendo brodo di carne e talvolta un tocco di vino rosso. Il risultato è un sugo ricco e corposo, che avvolge la carne di cinghiale rendendola morbida e succulenta. La preparazione del salmì richiede tempo e attenzione, ma il risultato è un piatto dal gusto complesso e avvolgente. Il salmì di cinghiale è tradizionalmente servito in occasioni speciali e durante la stagione di caccia. La pietanza si presta a essere gustata lentamente, apprezzando ogni sfumatura di sapore che il lungo processo di preparazione offre. Cucinate
Ingredienti
- Cinghiale 1 kg
- Vino rosso 1 bottiglia
- Cipolla bianca tritate finemente 1
- Carote a rondelle 2
- Aglio 3 spicchi
- Alloro (lauro) 2
- Rosmarino 2 rametti
- Chiodi di garofano 4
- Pepe nero q.b.
- Sale q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Brodo di carne q.b.
Preparazione
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In una ciotola capiente, immergete la carne di cinghiale nel vino rosso. Aggiungete le cipolle, le carote, l'aglio, le foglie di alloro, il rosmarino e i chiodi di garofano. Lasciate marinare in frigorifero per almeno 24 ore.
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Scolate la carne e gli aromi dalla marinatura, tenendo da parte il liquido. In una pentola capiente, scaldate l'olio d'oliva e rosolate la carne fino a doratura. Aggiungete le verdure della marinatura e fatele appassire.
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Versate l’emulsione nella pentola, aggiungete il pepe nero e regolate di sale. Aggiungete brodo di carne sufficiente a coprire la carne e portate a ebollizione.
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Riducete il fuoco e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 2-3 ore, fino a quando la carne risulti tenera e il sugo si sia ridotto a una consistenza cremosa.
Consigli
Servite il salmì di cinghiale in piatti individuali, guarnendo con qualche rametto di rosmarino fresco per una presentazione rustica ed elegante. Buon appetito!