Cinghiale in umido

- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Brunello di Montalcino DOCG
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 439 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione2 g di raffreddamento 3h 30 min di cottura
Il cinghiale in umido è un piatto tradizionale che affonda le sue radici nella cucina toscana. Questo secondo piatto, dal gusto intenso e avvolgente, è perfetto per chi ama i sapori decisi e la carne tenera e succulenta. La preparazione del cinghiale in umido tradizionale prevede l’uso di ingredienti semplici ma sapientemente combinati: spezzatino di cinghiale, vino rosso corposo, passata di pomodoro e un mix di aromi che esaltano al meglio le caratteristiche di questa carne pregiata. La stagionalità degli ingredienti non è un fattore determinante per questa ricetta, il che la rende perfetta da gustare tutto l’anno. Tuttavia, è particolarmente apprezzata nei mesi più freddi, quando un piatto caldo e sostanzioso è l’ideale per riscaldare corpo e spirito.
La lunga cottura a fuoco lento permette alla carne di assorbire tutti i sapori, rendendola morbida e saporita. Preparare il cinghiale in umido può sembrare un’impresa ardua, ma seguendo i giusti passaggi, diventa un’esperienza culinaria gratificante e alla portata di tutti. Inoltre, la ricetta è facilmente personalizzabile, permettendo di adattare gli aromi e gli ingredienti al proprio gusto personale. Scopriamo insieme come cucinare il cinghiale in umido con vino rosso, una ricetta facile che conquisterà il palato di chiunque la assaggi.
Ingredienti
- Cinghiale coscia 800 g
- Maiale carne tritata 80 g
- Passata di pomodoro 350 g
- Pepe q.b.
- Cipolla bianca grande 1
- Carote 2
- Sedano 2
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Vino rosso 1⁄2 l
- Rosmarino 1 rametto
- Alloro (lauro) secco 2
- Bacche di ginepro 1 cucchiaio
- Chiodi di garofano 4
- Sale q.b.
Preparazione
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Tagliate la carne di cinghiale a cubi di media dimensione. Conservatela nel congelatore per due giorni per ammorbidire il sapore selvatico. Al momento della preparazione, lasciatela scongelare a temperatura ambiente (oppure potete cuocerla direttamente, ma il congelamento aiuta a smorzare il gusto forte).
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Rosolate i cubetti di cinghiale in un tegame senza aggiungere altri ingredienti per circa 10 minuti. Rimuovete la carne e mettetela da parte; questa operazione serve a eliminare il sapore troppo forte e amaro della carne.
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Tritate finemente la cipolla, le carote e il sedano usando un mixer. Fate soffriggere il trito nell'olio a fiamma media per 10 minuti, fino a quando le verdure saranno morbide e dorate.
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Unite la carne di cinghiale al soffritto e rosolatela per qualche minuto. Aggiungete il rosmarino, l'alloro, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano, mescolando bene per amalgamare i sapori.
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Versate il vino rosso nel tegame e mescolate delicatamente. Lasciate evaporare l'alcol per qualche minuto.
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Aggiungete la passata di pomodoro e la carne macinata di maiale. Mescolate bene e abbassate la fiamma.
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Coprite il tegame e lasciate cuocere a fuoco lento per circa tre ore, mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale e pepe verso la fine della cottura.
Consigli
Per un cinghiale in umido ancora più aromatico, potete aggiungere una spruzzata di aceto balsamico durante la cottura, che conferirà al piatto una nota agrodolce. Se preferite un gusto più delicato, potete ridurre la quantità di ginepro e chiodi di garofano. Per una variante più rustica, provate ad aggiungere delle olive nere o dei funghi porcini. Ricordate che la qualità del vino rosso influisce notevolmente sul risultato finale: scegliete un vino robusto e corposo per esaltare il sapore della carne.
Conservazione
Il cinghiale in umido si conserva molto bene. Potete riporlo in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 3 giorni. Se desiderate conservarlo più a lungo, potete congelarlo: assicuratevi che sia completamente freddo prima di trasferirlo in un sacchetto per alimenti o in un contenitore adatto al freezer. Quando vorrete gustarlo nuovamente, lasciatelo scongelare in frigorifero e riscaldatelo a fuoco lento, aggiungendo un po' di brodo o acqua per evitare che si asciughi troppo.
Impiattamento
Servite il cinghiale in umido in piatti fondi o ciotole rustiche, che richiamano la tradizione toscana. Decorate con un rametto di rosmarino fresco o una foglia di alloro per un tocco di colore e profumo. Accompagnate il piatto con fette di pane casereccio tostato o con una polenta morbida, che assorbirà il delizioso sugo. Un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo completerà la presentazione, esaltando ulteriormente i sapori.
Abbinamento
Il cinghiale in umido si sposa perfettamente con un vino rosso strutturato e tannico, come un Brunello di Montalcino DOCG. Questo vino, con i suoi aromi complessi e il suo corpo pieno, esalta il sapore deciso della carne e bilancia la dolcezza della passata di pomodoro. Se preferite un'alternativa, un Chianti Classico o un Montepulciano d'Abruzzo possono essere ottime scelte. Per chi non ama il vino, una birra artigianale scura o una bevanda analcolica come una tisana speziata possono accompagnare piacevolmente il piatto.