Flan di topinambur

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Colli Berici Sauvignon DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 280 kcal
- TEMPO: 15 min di preparazione5 min di ammollo40 min di cottura
Un antipasto o contorno elegante, dalla consistenza morbida e vellutata, perfetto per una cena raffinata. Il topinambur, noto anche come “carciofo di Gerusalemme” – ha un gusto delicato che ricorda il carciofo, ideale per preparazioni cremose. Il flan si presenta come un tortino soffice, dal colore avorio, spesso servito con una crema o una fonduta per esaltarne la delicatezza. Ottimo per menù vegetariani eleganti, o per antipasti delle feste, ideale per accompagnare secondi di carne bianca o pesce.
La preparazione è quella classica di un flan di verdura, il tubero, una volta stufato o lessato, viene frullato e mescolato con uova, parmigiano, panna e cotto tradizionalmente in forno o a bagnomaria nei classici stampi. Per presentarlo abbiamo preparato una fonduta di parmigiano come base e lo abbiamo decorato con delle cips di porro fritto per un croccante effetto gourmet.
Il topinambur è una pianta erbacea di origine nordamericana, diffusa nei territori umili e soleggiati ed i tuberi commestibili si raccolgono nel periodo invernale quando la pianta in superficie è secca. Dal punto di vista nutrizionale, il topinambur ha un elevato contenuto di fibre e, in particolare, per la sua ricchezza di inulina, una fibra solubile che contribuisce a ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi e a fornire nutrimento all’intestino, molto preziosa per proteggere sia la salute che la linea. Rispetto alle patate, è anche più povero di amido. Composto in prevalenza da acqua, il topinambur apporta carboidrati e proteine, mentre è praticamente privo di grassi.
Siete curiosi di provarlo in altre versioni? Ecco la ricetta al forno , nelle gustosissime cips o in versione comfort food in una crema vellutata.
Ingredienti
- Topinambur 400 g
- Uova 2
- Panna fresca liquida 150 ml
- Parmigiano Reggiano DOP 40 g
- Burro 30 g
- Pangrattato q.b.
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Pelate i topinambur, se la buccia è fine potete anche non sbucciarli, tagliateli a fettine e metteteli a bagno in acqua.
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In una casseruola fate soffriggere il burro e lo scalogno, quindi aggiungete i topinambur finché non diventano morbidi. In alternativa, potete lessarli o cuocerli al vapore.
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Trasferiteli in un mixer e riduceteli ad una crema liscia.
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Versate la purea in una ciotola, aggiungete uova, panna, parmigiano, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
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Imburrate gli stampini monoporzione tipo da muffin, e spolverate con pangrattato. Versate il composto negli stampi e cuocete a bagnomaria in forno a 160–170°C per circa 35–40 minuti. I flan sono pronti quando risultano gonfi e sodi, ma ancora morbidi al centro.
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Lasciate intiepidire qualche minuto prima di sformare. Servite con una fonduta di parmigiano e delle cips di porro croccante.
Consigli
Preparate una crema veloce, scaldate in un tegamino la panna, il parmigiano ed una noce di burro, mescolate bene regolate di pepe e noce moscata e servite come base per l’impiattamento.
Tagliate un porro per la lunghezza per ottenere delle striscioline, infarinatele e friggetele in olio bollente per un minuto, sovrapponetele a vostro flan di topinambur.
Per una versione più leggera usate metà panna e metà latte, o sostituite la panna con yogurt greco.
Ottimo con l’aggiunta di timo, maggiorana o rosmarino per un tocco profumato.
Se i topinambur tendono a ossidare, metteteli in acqua acidulata con limone in attesa di cucinarli.
Per un flan ultra vellutato, passate la purea attraverso un colino a maglia fine.
Conservazione
Si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni.
Impiattamento
Servite il flan con una fonduta di gorgonzola, di parmigiano o taleggio, ottimo con funghi porcini trifolati, o verdure croccanti come asparagi, porri saltati. Ideale per accompagnare carni bianche delicate come pollo e tacchino o pesce come branzino e orata.
Abbinamento
Per quanto riguarda il vino abbinatelo a bianchi aromatici e freschi come Sauvignon Blanc, Gewürztraminer, Vermentino. Ideali anche spumanti brut ottimi per ripulire la bocca dalla cremosità.































