Ricette con Topinambur

Il topinambur è un tubero molto saporito e ricco di benefici, utilizzato come ingrediente in diverse ricette. Noto come carciofo di Gerusalemme e rapa tedesca, è un alimento che si può consumare in tantissimi modi diversi.

Topinambur, proprietà principali

Il topinambur è la radice dell’Helianthus tuberosus, una specie originaria dell’America Centrale che fa parte della famiglia delle Asteraceae. Nell’Europa occidentale e nelle aree del Mediterranee viene usato come se fosse una patata, in realtà contiene molte più fibre e pochissimo amido. Si può consumare crudo o cotto, in base alle esigenze e ai gusti. Solitamente si accompagna con ortaggi che ne ricordano gusto e consistenza come le patate o i carciofi, ma anche la zucca e i funghi. Si sposa con le erbe aromatiche classiche, come il timo, e con le spezie. Infine spesso viene gustato con la senape.

Topinambur, valori nutrizionali

In 100 grammi di topinambur fresco e crudo troviamo circa 73 Kcal. Questo tubero è ricco di potassio, ma anche vitamina C, calcio, magnesio e sodio. Nella sua polpa ci sono inoltre piccole quantità di ferro, rame, zinco, selenio, manganese, vitamina E e vitamina A.

Topinambur, benefici e controindicazioni

Il topinambur è considerato un ottimo alimento per inserire le fibre nella dieta. Viene considerato un toccasana per la salute, soprattutto crudo, grazie alla presenza di sali minerali, vitamine e antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi. Le fibre – sia solubili che insolubili – permettono di migliorare il funzionamento di stomaco e intestino, contrastano la stitichezza. Le vitamine (A, C ed E) insieme a falvonoidi e carotenoidi permettono di proteggere l’organismo dalle infiammazioni e di aumentare le difese immunitarie soprattutto quando si è maggiormente esposti a raffreddore e influenza. Le uniche controindicazioni riguardano le quantità consumate: se si assume troppo topinambur si potrebbe andare incontro alla presenza di eccessivo gas a livello intestinale.