Spaghetti con polpettine

- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Chianti Colli Aretini DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 680 kcal
- TEMPO: 15 min di preparazione 1h di cottura
Gli spaghetti con polpettine uniscono la semplicità della pasta alla ricchezza delle polpette di carne, creando un connubio irresistibile. Sebbene molti associno questo piatto alla tradizione italiana, le polpette hanno una storia che attraversa diverse culture e continenti. In Svezia, per esempio, troviamo le famose köttbullar, mentre in Grecia ci sono le keftedes. Alcuni storici suggeriscono che le prime polpette siano state preparate nell’antica Persia, ma il dibattito è ancora aperto.
La versione di spaghetti al sugo con polpette che conosciamo oggi è frutto dell’inventiva degli immigrati italiani in America tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Questi pionieri della cucina italo-americana hanno saputo trasformare ingredienti semplici in un piatto che oggi è amato in tutto il mondo.
Ingredienti
- Spaghetti 350 g
- Pomodori ramati 4
- Carote 1
- Cipolla bianca 1
- Sedano 1
- Aglio 1 spicchio (facoltativo)
- Peperoncino fresco q.b.
- Basilico qualche foglia
- Brodo vegetale qualche mestolo (facoltativo)
- Olio extravergine d'oliva q.b.
Per le polpette
- Vitello 300 g
- Uova 1
- Latte intero 1 bicchiere
- Pane 1 fetta
- Parmigiano Reggiano DOP q.b.
Preparazione
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Ammorbidite il pane nel latte all'interno di una ciotola. In un'altra ciotola, mescolate la carne di vitello con il Parmigiano, l'uovo, il sale e il pepe. Strizzate bene il pane dal latte e aggiungetelo al composto di carne. Mescolate per avere un impasto morbido e omogeneo, quindi formate delle piccole polpettine.
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Mondate le verdure: tagliate carota, cipolla e sedano in piccoli pezzetti. In una casseruola, fate appassire le verdure con 3-4 cucchiai d'olio, aggiungendo aglio e peperoncino se graditi. Unite le polpettine e rosolatele bene fino a doratura.
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Aggiungete i pomodori spezzettati, salate e pepate a piacere. Abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per circa mezz'ora, aggiungendo un po' di brodo vegetale se necessario. Lasciate ritirare il sugo a recipiente scoperto.
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Togliete la salsa dal fuoco e unite il basilico tritato. Lasciate riposare per qualche minuto. Nel frattempo, cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente.
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Condite gli spaghetti con le polpettine e la loro salsa, mescolando bene per amalgamare i sapori. Guarnite con ciocche di basilico fresco prima di servire.
Consigli
Per un tocco di sapore in più, potete aggiungere un pizzico di noce moscata all'impasto delle polpettine. Se preferite una versione più leggera, sostituite il vitello con carne di tacchino o pollo. Per un sugo più ricco, provate ad aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro durante la cottura. Le polpettine di carne per spaghetti possono essere personalizzate con erbe aromatiche come prezzemolo oppure origano. Se amate i sapori piccanti, aumentate la quantità di peperoncino.
Conservazione
Se vi avanzano degli spaghetti con polpettine, potete conservarli in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore ermetico. Prima di servirli nuovamente, riscaldateli in padella con un filo d'olio o un mestolo di brodo per ravvivare il sugo. Evitate di congelare gli spaghetti già conditi, poiché la pasta potrebbe perdere la sua consistenza. Tuttavia, le polpettine possono essere congelate separatamente e utilizzate in seguito.
Impiattamento
Disponete gli spaghetti a nido su un piatto piano e adagiate sopra le polpettine con un po' di sugo. Decorate con foglie di basilico fresco e una spolverata di Parmigiano grattugiato. Se volete, servite il piatto in ciotole individuali, accompagnato da crostini di pane tostato.
Abbinamento
Un buon bicchiere di Chianti Colli Aretini DOCG è l'abbinamento perfetto per esaltare i sapori di questo piatto. Il suo gusto robusto e fruttato si sposa magnificamente con la ricchezza delle polpettine e la freschezza del pomodoro. In alternativa, potete optare per un vino rosso giovane e vivace, come un Barbera o un Montepulciano d'Abruzzo.