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Scarola in padella alla romana

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scarola in padella alla romana

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A volte i piatti più umili sono quelli che ti lasciano il segno. La scarola in padella è uno di quelli: non ha bisogno di effetti speciali per farsi amare. Ti bastano pochi ingredienti, ma devono essere quelli giusti: aglio, alici, pinoli, uvetta e un filo d’olio buono. È il classico piatto che nasce dalla cucina di casa, quello che profuma tutta la stanza e ti fa venire voglia di pucciare il pane direttamente in padella. Ha quel mix dolce-salato che sorprende sempre, anche se lo conosci a memoria.

Perfetta come contorno, ma anche da infilare dentro una focaccia o su una bruschetta. Insomma, è una ricetta semplice ma con carattere vero. E quando la provi, lo capisci subito.

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Ingredienti

Preparazione

  1. scarola in padella alla romana

    Mettete l’uvetta a bagno in acqua tiepida per circa 10 minuti. Nel frattempo, lavate bene la scarola, eliminate le foglie esterne più rovinate e tagliatela grossolanamente. Scolate l’uvetta e tenetela da parte.

  2. scarola in padella alla romana

    In una padella capiente scaldate un giro d’olio extravergine, aggiungete gli spicchi d’aglio (interi o schiacciati, come preferite) e le alici. Fate sciogliere le alici a fuoco basso, finché diventano una cremina profumata.

  3. scarola in padella alla romana

    Aggiungete la scarola anche se sembra tanta, perché perderà volume. Coprite e lasciate appassire per circa 5 minuti, poi aggiungete pinoli e uvetta. Salate a piacere e, se vi piace, spolverate con un po’ di pepe. Cuocete scoperto per altri 15 minuti, mescolando ogni tanto.

Consigli

Se vuoi darle una marcia in più, puoi aggiungere qualche cappero o un pizzico di peperoncino. Se non ami le alici, puoi sostituirle con un po’ di colatura di alici o lasciarle proprio stare per una versione vegetariana.

Conservazione

Si conserva in frigo, chiusa in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Si può anche congelare, anche se perde un po’ in consistenza: meglio usarla per ripieni o pizze.

Impiattamento

Servila calda o tiepida, con tutto il suo sughetto. Un filo d’olio crudo alla fine ci sta da dio. Per un tocco più fighetto: pinoli tostati sopra e qualche fogliolina di prezzemolo fresco.

Abbinamento

Perfetta accanto a un arrosto di maiale, delle salsicce, un bel cotechino, o in alternativa, servita dentro una pizza di scarola tradizionale. Ottima anche come topping su una focaccia bianca.

Domande frequenti

Posso usare la scarola riccia?

Sì, ma verrà leggermente più amara. Ottima se ti piace quel tipo di sapore.

L’uvetta è obbligatoria?

No, ma dà quel contrasto dolce che fa la differenza. Se non ti piace, puoi anche non metterla.

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