Orzotto con Salsiccia
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Chianti DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 600 kcal
- TEMPO: 15 min di preparazione25 min di cottura
L’orzotto alla salsiccia è un primo piatto rustico, perfetto per le stagioni più fredde. Preparato come un risotto ma con l’orzo perlato, un cereale antico ricco di fibre e naturalmente cremoso quando viene mantecato. L’abbinamento con la salsiccia dona al piatto un gusto intenso e saporito. È un piatto semplice, genuino e ricco, ideale sia per un pranzo in famiglia che per una cena informale.
Una preparazione davvero facile ma ricca di gusto, che potete personalizzare come meglio credete, per una versione autunnale potete aggiungere, radicchio, zucca o funghi, in abbinamento alla salsiccia, perfetti con la consistenza rustica dell’orzo perlato. Preparate comunque un soffritto classico con cipolla, sedano e carote, aggiungete la salsiccia a pezzi e fatela stufare, infine aggiungete l’orzo, cuocete e mantecate come un risotto. Mantecate con burro e parmigiano, per ottenere un ottimo comfort food da servire come primo piatto o piatto unico, arricchito con erbe aromatiche, formaggio fresco e un filo d’olio extravergine a crudo.
L’orzo è particolarmente ricco di fibre che possono contribuire a ridurre il colesterolo, contiene Proteine vegetali. Circa il 70% della composizione dell’orzo è costituita da carboidrati, rendendolo un’ottima fonte di energia. Ricco di minerali come fosforo, potassio, magnesio e ferro, contiene vitamine del gruppo B.
Se vi incuriosisce l’orzo, provatelo in versione plumcake, oppure nella classica minestra. L’orzotto è perfetto, con le verdure e con la zucca, provatelo!
Ingredienti
- Orzo perlato 280 g
- Salsiccia fresca 300 g
- Cipolla bianca 1
- Carote 1
- Sedano 1 costa
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Vino bianco 1⁄2 bicchiere
- Brodo vegetale 800 ml
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Burro 40 g
- Parmigiano Reggiano DOP 30 g
Preparazione
-
Preparate il soffritto tritando cipolla, carota e sedano e facendoli appassire in una casseruola con qualche cucchiaio di olio.
-
Rimuovete il budello della salsiccia, sgranatela e unitela al soffritto. Rosolatela bene a fiamma vivace qualche minuto fino a doratura.
-
Aggiungete l’orzo perlato e farlo tostare per 2–3 minuti mescolando rapidamente. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol.
-
Aggiungete il brodo vegetale caldo un mestolo alla volta, mescolando e attendendo che venga assorbito. Cuocete per circa 25–30 minuti. Regolate di sale e pepe.
-
A fuoco spento aggiungete burro e Parmigiano per ottenere una consistenza cremosa e se gradite, timo o prezzemolo fresco. Lasciate riposare un minuto quindi impiattate e portare in tavola caldo.
Consigli
Prima dell’uso, sciacquate l’orzo perlato sotto acqua fredda per eliminare eventuali impurità.
Utilizzate brodo sempre caldo che mantiene costante la cottura e rende l’orzotto più cremoso.
Utilizzate orzo perlato che non richiede ammollo e cuoce più in fretta; quello decorticato è più ricco di fibre ma richiede ammollo e tempi più lunghi.
Tagliate uniformemente le verdure per avere una cottura omogenea.
Cuocete l’orzotto al dente, l’orzo deve rimanere leggermente croccante.
Ottime alternative sono l’orzotto alla zucca, dolce e cremoso, perfetto in autunno, l’orzotto mediterraneo con pomodorini, olive e origano.
Per una versione proteica aggiungete ceci o lenticchie cotte.
Ottimo con salsiccia e funghi, champignon o porcini trifolati durante la cottura. Perfetto in autunno.
Aggiungete radicchio tardivo tagliato a listarelle, per un gusto leggermente amarognolo ma elegante.
Usate salsiccia al peperoncino o aggiungete un pizzico di peperoncino in polvere.
In alcune versioni si inserisce un goccio di panna fresca negli ultimi minuti per un effetto più vellutato.
Conservazione
Si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico per 1-2 giorni.
Impiattamento
Servitelo in una ciotola rustica, con un filo d’olio e qualche fogliolina di erba aromatica, per un tocco gourmet, aggiungete prezzemolo fresco, o altre erbe come timo o maggiorana che si sposano benissimo con questa preparazione, oppure una punta di noce moscata per esaltare il sapore. Ottimo con scaglie di grana, pecorino.
Come contorni potete abbinare insalata mista, verdure al forno, oppure un contorno amaro (cicoria, radicchio) per bilanciare la ricchezza del piatto, pane rustico o casereccio, magari tostato.
Abbinamento
Per quanto riguarda il vino, con un piatto rustico servite un rosso giovane tipo Pinot Nero o Chianti. Ottimi anche un Lambrusco, un Barbera o un Valpolicella. Se preferite il bianco, optate per uno Chardonnay leggermente strutturato.
