Baccalà in umido
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Colli Berici Tai Rosso DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 386.7 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione3 g di ammollo40 min di cottura
Il baccalà in umido è un secondo piatto che unisce tradizione e gusto, ideale per i pranzi in famiglia o le festività come Natale e Capodanno. Si tratta di una ricetta classica della cucina italiana, apprezzata per il suo sapore ricco e la semplicità degli ingredienti.
Il protagonista è il baccalà, abbinato a un delizioso sughetto a base di pomodoro, olive taggiasche e patate, che lo rende irresistibilmente morbido e saporito. Questa preparazione si presta a molte occasioni: servitelo con crostini di pane per un pasto informale o accompagnato da polenta per una cena più tradizionale.
Il baccalà in umido è anche una soluzione perfetta per chi ama organizzarsi in anticipo, perché può essere preparato il giorno prima e riscaldato al momento di servirlo, conservando tutta la sua bontà.
Se vi piace questa ricetta, non perdete il baccalà mantecato, il raffinato baccalà agli asparagi o il sorprendente timballo di baccalà oltre a il baccalà alla vicentina o il saporito baccalà fritto, per ampliare la vostra collezione di piatti a base di pesce.
Ingredienti
- Baccalà 800 g
- Patate 3
- Cipolla dorata 1
- Aglio 2 spicchi
- Sedano 2 coste
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Polpa di pomodoro 400 g
- Olive taggiasche 50 g
- Alloro (lauro) 2 foglie
- Latte intero 200 ml
- Prezzemolo 1 mazzetto
- Sale q.b.
Preparazione
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Sciacquate abbondantemente il baccalà sotto acqua fredda per eliminare il sale in eccesso. Utilizzate una pinzetta per rimuovere le lische e tagliate il baccalà in tranci di circa 5 cm per lato. Lasciate la pelle, poiché aiuterà a mantenere i pezzi compatti durante la cottura.
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Pelate le patate e tagliatele a cubetti piccoli, della stessa dimensione dei tranci di baccalà, così che abbiano una cottura uniforme.
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Sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine sottili. Fate lo stesso con gli spicchi d'aglio, che serviranno per il soffritto.
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Mondate il sedano, eliminando i filamenti più grossi, e affettatelo sottilmente per garantire una consistenza omogenea nel piatto.
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Versate qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva in una casseruola capiente e unite cipolla, aglio e sedano. Rosolate a fuoco medio finché gli ingredienti non saranno dorati e sprigioneranno un profumo invitante.
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Disponete i tranci di baccalà nella casseruola con la pelle rivolta verso il basso. Fate rosolare delicatamente per 2-3 minuti per ottenere una leggera doratura.
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Aggiungete la polpa di pomodoro, le olive, le patate a cubetti e le foglie di alloro. Mescolate bene il tutto e lasciate insaporire per qualche minuto, così che i sapori si amalgamino.
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Versate il latte nella casseruola e portate a bollore. Abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere il baccalà in umido per circa 30 minuti.
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Controllate periodicamente che il sugo non si asciughi troppo. Se necessario, aggiungete un po' di acqua calda per mantenere il giusto livello di umidità. Mescolate con cura per evitare che il baccalà si attacchi al fondo.
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Il baccalà è naturalmente salato: assaggiate il sugo prima di aggiungere ulteriore sale e regolate solo se necessario. A fine cottura, spolverizzate con prezzemolo tritato fresco e servite il baccalà caldo. Accompagnate con fette di pane tostato, perfette per raccogliere il delizioso sugo al pomodoro.
Consigli
Potete preparare con anticipo il baccalà in umido e lasciarlo nella casseruola, coperto, fino al momento di servirlo (al massimo il giorno successivo).
Per un piatto ancora più completo, unite dei ceci precotti a metà cottura: daranno ancora più morbidezza al piatto. Baccalà e ceci è un binomio che funziona sempre!
Se utilizzate baccalà già ammollato anziché da ammollare, ridurrete di molto i tempi della preparazione.
Il piatto può essere arricchito con capperi, peperoncino o ceci precotti, ingredienti che si abbinano perfettamente al baccalà. Per evitare che i tranci di baccalà si sfaldino durante la cottura, è consigliabile mantenere il fuoco basso e mescolare delicatamente. Inoltre, non è necessario aggiungere sale al sugo, poiché il baccalà è già naturalmente saporito: regolate il condimento solo a fine cottura dopo averlo assaggiato.
Conservazione
Il baccalà in umido può essere conservato in frigo, in contenitori a chiusura ermetica, fino a 2-3 giorni dopo la sua preparazione. Al momento del consumo, è opportuno trasferirlo nuovamente in una casseruola e riportarlo a bollore, aggiungendo magari qualche cucchiaio di acqua per far sì che si formi di nuovo il caratteristico sughetto.
Se ne preparate grandi quantità, potete congelare piccole porzioni. Per scongelarlo, trasferite le porzioni dal freezer al frigo per tutta la notte, quindi scaldatelo in padella solo quando sarà totalmente scongelato.
Impiattamento
Impiattate il baccalà in umido in piatti fondi data la presenza di un corposo sughetto.
Potete presentare in tavola sia cubetti di pane arrostito che servire a ogni commensale due-tre fette di pane tostato.
Abbinamento
Il baccalà in umido è un piatto consistente e saporito. Soprattutto se ne preparate grandi quantità, è opportuno servirlo come piatto unico, accompagnandolo con del pane. In alternativa, potete completare il pasto con un’entrée leggera, come un carpaccio o una tartare di pesce e agrumi. Polenta, pane tostato o patate al forno sono ottimi accompagnamenti. Per un pasto più completo, potete servirlo con verdure di stagione come bietole o spinaci.
Nonostante il baccalà in umido sia un piatto di pesce, la presenza della salsa di pomodoro permette di abbinarlo a un vino rosso fermo di medio corpo e di buona acidità, come un Berici Tai Rosso DOC o un Campi Flegrei Rosso DOC.