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Castagnaccio

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castagnaccio
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Recioto di Soave DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Liguria
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 20 min di preparazione45 min di cottura

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Il castagnaccio è un dolce autunnale che racchiude i sapori autentici della tradizione italiana, in particolare delle regioni appenniniche come Toscana, Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna. È conosciuto con diversi nomi nelle varie regioni italiane, come castignà, migliaccio (da non confondersi, però, con il migliaccio napoletano che è un altro tipo di dolce) o patona, ed è noto persino in Corsica. Questo dolce semplice e rustico è realizzato con farina di castagne, un ingrediente tipico di questa stagione, quando le castagne abbondano nei boschi e nei mercati. La sua origine è contadina, nato come piatto povero ma nutriente, perfetto per riscaldare le giornate più fresche.

Il castagnaccio toscano, in particolare, è noto per la sua consistenza morbida e il sapore delicatamente dolce, arricchito da uvetta e pinoli che ne esaltano il gusto. Non contiene né uova né burro, rendendolo un dolce di farina di castagne adatto anche a chi segue una dieta senza glutine. Preparare il castagnaccio è un’attività piacevole e rilassante, che riempie la cucina di profumi invitanti. Con pochi passaggi e ingredienti semplici, potrete portare in tavola un dolce che racconta storie di antiche tradizioni e sapori genuini. E se vi avanzano delle castagne, perché non provare a fare anche una confettura di castagne? Scopriamo insieme come realizzare questo castagnaccio facile e veloce.

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Ingredienti

Preparazione

  1. castagnaccio

    Mettete l'uvetta in ammollo in acqua tiepida per farla ammorbidire. A seconda della grandezza degli acini di uva il tempo per l'ammollo può variare.

  2. castagnaccio

    In una ciotola capiente, amalgamate la farina di castagne con l'acqua, mescolando con una frusta (anche elettrica) fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.

  3. castagnaccio

    Aggiungete i pinoli, l'uvetta strizzata e un pizzico di sale. Mescolate bene, incorporando qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva. (In questo passaggio, evitate la frusta elettrica per non danneggiare gli ingredienti).

  4. castagnaccio

    Ungete una teglia con dell'olio, distribuendolo uniformemente con le mani e versatevi il composto, avendo cura di livellatelo battendo leggermente la teglia su un piano.

  5. castagnaccio

    Preriscaldate il forno a temperatura media e infornate il castagnaccio per circa 40 minuti.

  6. castagnaccio

    Il dolce sarà pronto quando la superficie avrà formato una crosticina scura e screpolata. (Potete utilizzare il metodo dello stuzzicadenti: infilatelo al centro del dolce e, se esce asciutto, il castagnaccio è cotto).

Consigli

Potete personalizzare il vostro castagnaccio aggiungendo rosmarino fresco o scorza d'arancia grattugiata per un tocco aromatico. Se preferite un gusto più dolce, aumentate leggermente la quantità di zucchero o aggiungete un po' di miele. Per una variante croccante, potete aggiungere noci o mandorle tritate all'impasto.

Conservazione

Una volta pronto, il castagnaccio si conserva bene a temperatura ambiente per 2-3 giorni, coperto con un panno pulito o avvolto in pellicola trasparente. Se desiderate conservarlo più a lungo, potete riporlo in frigorifero per circa una settimana. Prima di servirlo, lasciatelo tornare a temperatura ambiente o riscaldatelo leggermente per esaltarne i sapori.

Impiattamento

Per servire il castagnaccio in modo invitante, tagliatelo a fette regolari e disponetelo su un piatto da portata. Potete decorare ogni fetta con qualche pinolo tostato o un rametto di rosmarino per un tocco di colore. Accompagnate il dolce con un cucchiaio di ricotta fresca o una pallina di gelato alla vaniglia per un contrasto di consistenze e temperature.

Abbinamento

Il castagnaccio si sposa perfettamente con vini dolci e aromatici. Un abbinamento classico è con il Recioto di Soave DOCG, vino bianco veneto dal sapore ricco e avvolgente. In alternativa, potete optare per un Vin Santo toscano, che con le sue note di frutta secca e miele esalta il gusto del dolce di farina di castagne.

Domande frequenti

Posso usare un altro tipo di farina?

La farina di castagne è essenziale per il sapore autentico del castagnaccio. Tuttavia, potete sperimentare con una piccola parte di farina di mandorle per una variante interessante.

Il castagnaccio è adatto ai celiaci?

Sì, il castagnaccio è naturalmente senza glutine, poiché utilizza solo farina di castagne.

Come posso rendere il castagnaccio più soffice?

Per un risultato più soffice, assicuratevi di setacciare bene la farina di castagne e di non lavorare troppo l'impasto.

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