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Coda alla vaccinara

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Coda alla vaccinara Immagine AI Contents
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: Lazio
  • DOSI PER: 8 Persone
  • CALORIE: 678 kcal
  • TEMPO: 1h di preparazione 4h di ammollo 4h 30 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 678 kcal
Carboidrati 3,7 g
di cui zuccheri 1,5 g
Proteine 46,7 g
Grassi 51 g
di cui saturi 16,7 g
Fibre 0,8 g

Pubblicato:

La coda alla vaccinara è un piatto iconico della cucina romana, vero e proprio simbolo della tradizione culinaria del Lazio. Questo piatto affonda le sue radici nei quartieri popolari di Roma, dove i “vaccinari” (i macellai) utilizzavano parti meno pregiate del bue per creare pietanze ricche e saporite. La coda alla vaccinara è un esempio perfetto di come la cucina povera possa trasformarsi in un capolavoro gastronomico.

Gli ingredienti principali sono semplici e genuini: la coda di bue, verdure aromatiche e pomodoro. La preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale è un piatto dal gusto profondo e avvolgente, che conquista al primo assaggio. È un piatto che si apprezza particolarmente nei mesi più freddi, quando il suo calore e la sua ricchezza riescono a confortare e riscaldare. La coda alla vaccinara è una ricetta che invita alla convivialità, perfetta per riunire amici e familiari attorno a una tavola imbandita.

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Ingredienti

Per completare

Preparazione

  1. Coda alla vaccinara

    Fate spurgare la coda di bue tagliata a pezzetti in abbondante acqua fredda per 4 ore. Questo passaggio è fondamentale per eliminare eventuali impurità.

  2. Coda alla vaccinara

    Mondate le verdure: sbucciate la cipolla e l'aglio, tagliate a pezzetti le carote e il sedano (rimuovete i fili con un pelapatate).

  3. Coda alla vaccinara

    In una padella antiaderente, rosolate la coda di bue con un filo d'olio fino a doratura su tutti i lati.

  4. Carne e verdure in padella

    In una casseruola, fate soffriggere le verdure con lo strutto e il lardo a fuoco vivo. Aggiungete la carne rosolata, salate e pepate. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Se necessario, aggiungete un po' d'acqua per mantenere la carne umida.

  5. Coda alla vaccinara

    Unite la passata di pomodoro e, se gradite, un pizzico di noce moscata. Coprite e cuocete a fuoco basso per circa 4 ore, finché la carne non si stacca facilmente dall'osso.

  6. Ultimi passaggi per la coda alla vaccinara

    Tostate i pinoli in una padella e teneteli da parte. Sbollentate il sedano in acqua salata, raffreddatelo in acqua e ghiaccio, quindi scolatelo. Aggiungete il sedano e l'uvetta ammollata alla coda in casseruola, cuocendo per altri 2 minuti. Mescolate bene.

  7. Coda alla vaccinara

    Servite la coda alla vaccinara in un piatto fondo, decorando con i pinoli tostati.

Consigli

Per una coda alla vaccinara perfetta, prenotate la coda di bue in anticipo dal vostro macellaio di fiducia, poiché non sempre è disponibile. Dato il lungo tempo di cottura, potete preparare il piatto il giorno prima; il riposo ne esalterà i sapori. Se desiderate un tocco più speziato, potete aggiungere un pizzico di peperoncino. Per una variante più leggera, sostituite il lardo con olio extravergine d'oliva.

Conservazione

La coda alla vaccinara si conserva bene in frigorifero per 2-3 giorni, chiusa in un contenitore ermetico. Prima di servirla nuovamente, riscaldatela a fuoco lento, aggiungendo un po' d'acqua se necessario per mantenere la salsa morbida. Potete anche congelarla, ma ricordate di scongelarla lentamente in frigorifero prima di riscaldarla.

Impiattamento

Utilizzate un piatto fondo o una ciotola ampia. Disponete la coda al centro, versando sopra la salsa ricca e cremosa. Decorate con pinoli tostati e qualche foglia di sedano fresco per un tocco di colore. Servite con pane casereccio per accompagnare e raccogliere la deliziosa salsa.

Abbinamento

Il Montepulciano d'Abruzzo DOC è il compagno ideale per la coda alla vaccinara. Questo vino rosso corposo, con note di frutti di bosco e spezie, bilancia perfettamente la ricchezza del piatto. Se preferite un'alternativa analcolica, optate per una bevanda a base di melograno o un succo di uva rossa, che ne richiamano i sapori fruttati.

Domande frequenti

Perché si chiama coda alla vaccinara?

La "coda alla vaccinara" si chiama così perché era il macellato destinato ai vaccinari del Rione Regola, quartiere in cui è nata la ricetta.

Che parte è la coda alla vaccinara?

La coda alla vaccinara è la coda di bue o di vitello.

Posso usare un altro tipo di carne?

La coda di bue è l'ingrediente tradizionale, ma potete sperimentare con altre carni come il vitello per una versione più delicata.

Quanto tempo ci vuole per cucinare la coda alla vaccinara?

La preparazione richiede circa 50 minuti, mentre la cottura dura circa 4 ore e mezza.

È possibile preparare la coda alla vaccinara in anticipo?

Sì, anzi, i sapori si intensificano se il piatto riposa per un giorno. Riscaldatelo lentamente prima di servire.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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