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Pandolce genovese

Il pandolce, tipico dolce ligure natalizio, è un pane di frutta unita a farina, zucchero, limone, noci e pinoli. L’impasto, dopo qualche ora di lievitazione, verrà cotto al forno e servito a fette una volta raffreddato. Ecco i passaggi per la ricetta del pandolce.

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Pandolce genovese
  • DIFFICOLTÀ: Media
  • ABBINAMENTO:
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Liguria
  • DOSI PER: 8 Persone
  • CALORIE: 798.6 kcal
  • TEMPO: 30 min di preparazione 3h di lievitazione40 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 798,6 kcal
Carboidrati 117,4 g
di cui zuccheri 17,7 g
Proteine 15,9 g
Grassi 27,4 g
di cui saturi 3,4 g
Fibre 5,2 g
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Ingredienti

Preparazione

  1. Pandolce

    Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 15 minuti, poi scolatela. Sbollentate in acqua in ebollizione per 1 minuto i gherigli di noce, sgocciolateli e tritateli.

  2. Pandolce

    Versate in un'ampia terrina la farina, il sale, lo zucchero, la scorza di limone, i semi di finocchio, le nocciole, i pinoli, le noci e metà dell'uvetta. Unitevi il lievito diluito in poca acqua tiepida, 8 cucchiai di olio e il Marsala.

  3. Pandolce

    Lavorate l'impasto con energia, aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di acqua se risultasse troppo asciutto. Lasciate lievitare coperto per 2 ore in luogo tiepido.

  4. Pandolce

    Disponete l'impasto in una teglia unta. Decorate con la rimanente uvetta, spennellate con l'olio rimasto, lasciate riposare ancora per 1 ora, quidi fate cuocere in forno caldo a 200 °C per 30 minuti. Lasciate raffreddare completamente prima di servire.

Consigli

Servite questo pane di frutta secca accompagnandolo con una crema inglese al cioccolato fondente.

Domande frequenti

Come conservare il Pandolce?

Il pandolce si può conservare per un mese avvolto in una pellicola trasparente e chiuso in una scatola di latta.

Dov'è nato il Pandolce?

La leggenda vuole che sia stato il doge Andrea Doria, nel ‘500, a bandire un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per la creazione di un dolce che rappresentasse la ricchezza cittadina.

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