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Canederli allo speck

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  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Franciacorta DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Trentino-Alto Adige/Südtirol
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 409.2 kcal
  • TEMPO: 15 min di preparazione25 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 409,2 kcal
Carboidrati 49,5 g
di cui zuccheri 4 g
Proteine 21,8 g
Grassi 12,9 g
di cui saturi 5,1 g
Fibre 2,6 g

Pubblicato:

I canederli alla tirolese sono uno dei piatti simbolo della cucina tradizionale del Trentino-Alto Adige. Nati come una ricetta povera della tradizione contadina, utilizzano il pane raffermo come ingrediente principale, trasformandolo in gustosi gnocchi di pane arricchiti con speck, uova e cipolla. Perfetti per riscaldare le giornate fredde, si servono solitamente in un caldo brodo di carne, ma possono essere gustati anche con burro fuso e parmigiano grattugiato.

Le origini di questo piatto risalgono alla Germania del Sud, dove sono conosciuti come knödel. In Italia, i canederli sono particolarmente apprezzati in Trentino, Veneto e Friuli, e ogni famiglia ha la sua ricetta tramandata di generazione in generazione, con varianti che includono erbe, funghi o anche versioni dolci con albicocche o prugne.

Se amate le ricette di recupero, vi invitiamo a provare anche la pappa al pomodoro, il pain perdu o la crema di zucca con mollica croccante, per dare nuova vita al pane raffermo con piatti semplici e deliziosi.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Preparate il brodo di carne in anticipo

    Preparate il brodo di carne in anticipo, scegliendo ingredienti di qualità come carne mista e verdure fresche. Tenetelo caldo: sarà essenziale per cuocere i canederli e conferirgli il loro sapore tradizionale.

  2. Tritate finemente la cipolla e lo speck

    Tritate finemente la cipolla e lo speck. In una padella, sciogliete una noce di burro e soffriggete entrambi per circa 5 minuti. Questo passaggio esalterà gli aromi dello speck e renderà la cipolla dolce e dorata.

  3. Tagliate il pane raffermo in pezzi piccoli e mettetelo in una ciotola

    Tagliate il pane raffermo in pezzi piccoli e mettetelo in una ciotola. Aggiungete il latte, le uova e il prezzemolo tritato. Mescolate con un cucchiaio o con le mani, in modo che il pane assorba bene i liquidi e inizi ad ammorbidirsi.

  4. Aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto

    Aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto. Se l’impasto risulta troppo morbido e appiccicoso, aggiungete un po’ di pangrattato o farina per compattarlo. Se invece è troppo asciutto, versate un po’ di latte per ammorbidirlo.

  5. Amalgamate tutto con le mani

    Unite il soffritto di speck e cipolla all’impasto di pane. Amalgamate tutto con le mani: il calore delle vostre mani aiuterà a incorporare bene tutti gli ingredienti e a ottenere un impasto omogeneo e compatto.

  6. formate delle polpette tonde di circa 4 cm di diametro

    Con le mani leggermente bagnate in acqua fredda, formate delle polpette tonde di circa 4 cm di diametro. Disponetele su un foglio di carta da forno per evitare che si attacchino. Questo passaggio vi permetterà di ottenere canederli della stessa dimensione, garantendo una cottura uniforme.

  7. Portate il brodo di carne a bollore

    Portate il brodo di carne a bollore. Immergete i canederli uno alla volta, facendo attenzione a non romperli. Cuoceteli per circa 10-15 minuti: saranno pronti quando saliranno in superficie, segno che sono cotti al punto giusto.

  8. Servite i canederli ben caldi nel brodo per una versione classica

    Servite i canederli ben caldi nel brodo per una versione classica e tradizionale. Se preferite, potete condirli con burro fuso e una generosa spolverata di parmigiano grattugiato per un’alternativa asciutta e saporita.

Consigli

Una variante al brodo di carne, molto saporita, è quella di condire i canederli allo speck con burro fuso e salvia.

Domande frequenti

Perché i canederli si rompono?

Gli errori più comuni che causano la rottura dei canederli sono:

  • uso di pane troppo fresco
  • impasto che non riposa abbastanza
  • impasto troppo solido o troppo liquido
  • la cottura in acqua bollente
Cosa sono i canederli?

Il termine alla tirolese "Knödel" deriva da “knot” che sta per “grumo” e indica questi grandi gnocchi di pane raffermo.

Quando sono nati i canederli?

I canederli hanno almeno 900 anni e nascono prima del 1180. A confermarlo è un affresco presente nel castello di Hocheppan d’Appiano, vicino Bolzano in cui è presente la celebre "Mangiatrice di canederli".

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