Spezzatino di tacchino alla cacciatora

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Rosso Piceno DOC Sangiovese
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 10 min di preparazione45 min di attesa_totale35 min di cottura
Lo spezzatino di tacchino alla cacciatora, un secondo che parola di tradizione, casa e cucina della nonna. I bocconcini di carne bianca si cuociono lentamente in un sugo saporitissimo con pomodoro, olive, vino e aromi mediterranei, che regalano alla carne una morbidezza e sapore unico. La preparazione è semplice e adatta anche ai meno esperti, ideale per cene in famiglia o durante il periodo natalizio.
Potete arricchirlo con verdure o adattarlo alla cottura nel multicooker o in slow cooker. Un piatto tradizionale pronto a conquistare tutti.
Ingredienti
- Cosce di tacchino O petto tagliati a pezzettoni 700 g
- Passata di pomodoro 400 g
- Olio extravergine d'oliva Cucchiai 3
- Cipolla dorata 1
- Vino bianco 120 g
- Olive verdi Tagliate a pezzi 120 g
- Sale q.b.
- Pepe
- Rosmarino
Preparazione
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Preparate il soffritto tritando aglio, cipolla e rosmarino. Fateli soffriggere con olio extravergine in una casseruola a fuoco medio.
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Rosolate i bocconcini di tacchino e fateli dorare da tutti i lati per sigillare la carne, poi sfumate con il vino bianco.
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Aggiungete il sugo di pomodoro e le olive. Coprite con coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 30 minuti. Se necessario, aggiungete un po’ d’acqua calda o brodo per evitare che asciughi troppo.
Consigli
Usate tagli di tacchino non troppo magri per ottenere un tacchino alla cacciatora morbido e succoso. Potete arricchire con capperi, carote o sedano. Se non amate il vino, sostituitelo con brodo vegetale.
Conservazione
Conservate lo spezzatino di tacchino in frigorifero per fino a 2 giorni in un contenitore ermetico. Si può anche congelare una volta freddo, per massimo 2 mesi.
Impiattamento
Servite lo spezzatino ben caldo in piatti fondi, guarnito con rosmarino fresco. Accompagnatelo con pane tostato, patate lesse o purè, oppure con riso basmati.
Abbinamento
Questo piatto si sposa perfettamente con un vino rosso giovane e non troppo tannico, come un Dolcetto d’Alba o un Sangiovese. In alternativa, un bianco corposo come il Verdicchio può accompagnare bene i sapori del sugo.