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Scacce ragusane

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scacce ragusane
  • DIFFICOLTÀ: Media
  • ABBINAMENTO: Erice DOC Nero d'Avola
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: Sicilia
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 30 min di preparazione 2h di 30 min di cottura

Pubblicato:

Le scacce ragusane al pomodoro sono un’autentica specialità siciliana, nate nella provincia di Ragusa come cibo contadino semplice ma pieno di sapore. Il nome “scaccia” deriva dal dialetto ragusano e significa “schiacciata”, in riferimento alla sfoglia sottile che avvolge un ripieno generoso di salsa di pomodoro, aglio, basilico e caciocavallo semistagionato.

Ogni morso sprigiona gusto e tradizione, tra strati fragranti e cuore filante, perfetto per una cena in compagnia o un pranzo con amici. Prova le altre nostre ricette siciliane, come i cannoli o gli involtini di pesce spada.

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Ingredienti

Per l'impasto

Per il ripieno

Preparazione

  1. scacce ragusane

    Sciogli il lievito in un po’ d’acqua tiepida, poi versalo nella farina con il resto dell’acqua, l’olio e il sale. Impasta fino a ottenere un panetto liscio. Coprilo e lascialo lievitare per circa 2 ore, fino al raddoppio.

  2. scacce ragusane

    In una padella, rosola la cipolla tritata con l’olio, poi aggiungi i pelati schiacciati, il sale, il pepe e il basilico. Cuoci per circa 30 minuti finché il sugo non risulta denso ma non asciutto.

  3. scacce ragusane

    Dividi l’impasto in 4-5 porzioni e stendile molto sottili, a forma rettangolare. Distribuisci il sugo di pomodoro e spolvera con il formaggio grattugiato. Ripiega i lati e arrotola in modo da ottenere una sorta di “strudel”.

  4. scacce ragusane

    Disponi le scacce su una teglia oliata, spennella con olio anche sopra e cuoci in forno statico preriscaldato a 220°C per circa 25-30 minuti, finché la superficie è ben dorata e croccante.

Consigli

Per un impasto più elastico, lavora la pasta a lungo e lasciala riposare bene prima di stenderla. La farcitura deve essere ben scolata per evitare che l’impasto si ammorbidisca troppo in cottura. Se ti piace il contrasto, puoi aggiungere una spolverata di caciocavallo grattugiato prima di arrotolare. Infine, spennella sempre le scacce con un po’ d’olio prima di infornarle per una crosticina croccante irresistibile.

Conservazione

Una volta cotte si conservano perfettamente in frigo per 2-3 giorni, chiuse in un contenitore ermetico o avvolte nella pellicola. Puoi anche congelarle da cotte, e riscaldarle all’occorrenza in forno a 180°C per 10 minuti: torneranno fragranti come appena fatte.

Impiattamento

Servile appena sfornate, leggermente intiepidite, su un tagliere rustico o un piatto da portata. Puoi tagliarle a metà per mostrarne il ripieno e guarnire con qualche fogliolina di basilico fresco per un tocco di colore e profumo. Se le presenti come antipasto, tagliale a tranci più piccoli.

Abbinamento

Le scacce si sposano bene con un vino rosso siciliano giovane, come un Nero d’Avola o un Frappato, leggermente fresco. In alternativa, prova una birra artigianale ambrata o una bibita frizzante a base di limone per contrastare la dolcezza del pomodoro.

Domande frequenti

Posso preparare l’impasto in anticipo?

Sì, puoi preparare l’impasto il giorno prima e conservarlo in frigo avvolto nella pellicola. Ricordati però di riportarlo a temperatura ambiente prima di stenderlo.

Si possono farcire in altri modi?

Assolutamente sì! Le varianti tradizionali includono ricotta e cipolla, melanzane e formaggio, oppure spinaci e salsiccia.

Come faccio a distribuire bene il ripieno?

Stendi uniformemente lasciando 2cm di bordo, non esagerare con le quantità.

Quali sono le differenze con le altre focacce siciliane?

Sono più sottili delle focacce, con ripieni locali specifici del ragusano.

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