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Malloreddus alla campidanese

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Malloreddus alla campidanese
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Vermentino di Gallura DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Sardegna
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 623 kcal
  • TEMPO: 1h di preparazione2 g di riposo40 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 623 kcal
Carboidrati 70,5 g
di cui zuccheri 2,4 g
Proteine 21,2 g
Grassi 27,5 g
di cui saturi 8,4 g
Fibre 4,4 g
Colesterolo 40 mg

Pubblicato:

I malloreddus alla campidanese sono un piatto iconico della tradizione culinaria sarda, che porta con sé i sapori autentici e intensi di questa splendida isola. Conosciuti anche come “gnocchetti sardi”, i malloreddus sono piccoli pezzi di pasta a forma di conchiglia, realizzati con semola di grano duro e spesso arricchiti con un tocco di zafferano, che dona loro un colore dorato e un aroma inconfondibile.

Questa ricetta tradizionale è perfetta per chi desidera portare in tavola un assaggio di Sardegna, con ingredienti semplici ma dal gusto deciso. Il sugo alla campidanese – a base di pomodori maturi, salsiccia e pancetta – avvolge la pasta in un abbraccio saporito, mentre il pecorino grattugiato aggiunge una nota di sapidità irresistibile. Ideale per un pranzo in famiglia o una cena tra amici, questo piatto è un vero e proprio viaggio nei profumi mediterranei. Se amate sperimentare in cucina, i malloreddus offrono anche la possibilità di essere personalizzati con varianti di sughi e condimenti, rendendoli adatti a ogni stagione e occasione. Scopriamo insieme come cucinare i malloreddus e preparare questa ricetta autentica campidanese.

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Ingredienti

Per la pasta

Per la salsa

Preparazione

  1. Preparazione dei malloreddus

    Mescolate la semola e la farina 00 in una ciotola capiente. Aggiungete l'acqua tiepida leggermente salata, nella quale avrete sciolto lo zafferano, e impastate fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.

  2. Impasto malloreddus

    Lavorate l'impasto su una superficie leggermente infarinata, formate dei bastoncini del diametro di circa mezzo centimetro. Tagliate i bastoncini in piccoli pezzi della lunghezza di un fagiolo. Utilizzate una tavoletta rigata (o il retro di una forchetta) per dare ai malloreddus la loro caratteristica forma arricciata.

  3. Asciugatura della pasta

    Lasciate asciugare i malloreddus su un canovaccio pulito per uno o due giorni (se avete fretta, potete saltare questo passaggio, ma la consistenza ne risentirà leggermente).

  4. Malloreddus alla campidanese

    Per il sugo, tritate finemente la cipolla e l'aglio. In una padella capiente, scaldate l'olio e fate rosolare la cipolla, l'aglio, la pancetta e la salsiccia tagliata a dadini per circa dieci minuti.

  5. Malloreddus alla campidanese

    Aggiungete le foglie di basilico e i pomodori tagliati a filetti. Salate, pepate e lasciate cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora, mescolando di tanto in tanto.

  6. Malloreddus alla campidanese

    Lessate i malloreddus in abbondante acqua salata fino a quando non salgono a galla. Scolateli e conditeli con il sugo preparato. Servite i malloreddus caldi, cosparsi con abbondante pecorino grattugiato.

Consigli

Per un tocco extra di sapore, potete aggiungere un pizzico di peperoncino al sugo, se amate i piatti piccanti. Se preferite una versione più leggera, sostituite la pancetta con cubetti di prosciutto cotto. I malloreddus possono essere accompagnati da diversi sughi per variare il gusto: provate un condimento a base di verdure di stagione o un semplice sugo al pomodoro e basilico.

Conservazione

Se avanzano, i malloreddus alla campidanese possono essere conservati in frigorifero per un massimo di due giorni, chiusi in un contenitore ermetico. Per riscaldarli, vi consigliamo di aggiungere un filo d'olio in padella e scaldarli a fuoco basso, mescolando delicatamente. Evitate di congelare il piatto già condito, poiché la pasta potrebbe perdere la sua consistenza originaria.

Impiattamento

Servite i malloreddus in piatti fondi, guarniti con foglie di basilico fresco e una generosa spolverata di pecorino. Potete aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo per esaltare i sapori. Utilizzate piatti dai colori vivaci che richiamano le tonalità del sugo.

Abbinamento

Il Vermentino di Gallura DOCG è il compagno ideale per i malloreddus alla campidanese. Questo vino bianco sardo, con le sue note fruttate e fresche, bilancia perfettamente la ricchezza del sugo e la sapidità del pecorino. In alternativa, potete optare per un Cannonau rosato, che offre un contrasto interessante con i sapori del piatto.

Domande frequenti

Posso preparare i malloreddus in anticipo?

Sì, potete preparare i malloreddus e lasciarli asciugare per un paio di giorni prima della cottura.

Quali altri sughi posso usare per i malloreddus?

Oltre al sugo alla campidanese, potete provare un sugo semplice al pomodoro e basilico o un condimento a base di verdure di stagione.

È possibile congelare i malloreddus?

Sì, potete congelare i malloreddus non cotti. Disponeteli su un vassoio infarinato e, una volta congelati, trasferiteli in sacchetti per alimenti.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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