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Cosa mangiare in Sicilia: i 10 piatti tipici da provare

Primi, secondi, dolci e tante altre specialità siciliane da conoscere e provare. Ecco cosa mangiare in Sicilia in un viaggio tra i sapori di 10 ricette tipiche.

Ricette tipiche siciliane da provare

La Sicilia è una delle regioni italiane più ricche dal punto di vista artistico, culturale e naturalmente enogastronomico. Se avete in previsione un viaggio in questa splendida isola e cercate suggerimenti su cosa mangiare in Sicilia, sappiate che non basterebbe un’enciclopedia per elencare tutti i suoi piatti tipici. Dolci, primi piatti, secondi di mare e di terra ma anche ricette che sono state contaminate dalle influenze culturali dei secoli e dall’estrema vicinanza con il continente africano. I piatti siciliani sono sempre un tripudio di profumi, sapori e colori a cominciare dalle verdure, regine fra tutte le melanzane, ma anche i tenerumi che non sono altro che le foglie della pianta della zucchina con cui si prepara la famosa e inimitabile minestra con i tenerumi. Come sappiamo tutti, la Sicilia è una delle due isole maggiori del nostro Paese e la cucina di mare vanta preparazioni e ricette centenarie che sono diventate famose in tutto il mondo. Impossibile non citare il tonno rosso, protagonista di molte ricette, grazie all’antica tradizione delle tonnare come quella della splendida isola di Favignana. La Sicilia è anche un punto di riferimento per lo street food. I pezzi di rosticceria, così come vengono chiamati sono moltissimi e avrete solo l’imbarazzo della scelta girovagando per le splendide architetture di questa meravigliosa isola mediterranea. Ecco quindi un elenco, molto ristretto rispetto a quelli che sono gli innumerevoli piatti tipici siciliani, che contiene i 10 piatti da provare in Sicilia almeno una volta!

Cosa mangiare in Sicilia: 10 ricette tradizionali

Arancini

Ne avrete sicuramente mangiati tantissimi in tutta Italia (e anche all’estero) e saranno certamente stati buonissimi. Ma l’arancino preparato e mangiato in Sicilia è insuperabile. Si tratta di polpettine di riso ripiene tradizionalmente con sugo di carne, piselli e caciocavallo o mozzarella. Vengono poi passate in una pastella a base di acqua e farina e fatti rotolare nel pangrattato. Successivamente vengono fritti fino a diventare dorati e croccanti all’esterno. Nel catanese gli arancini sono a forma conica e la tradizione narra che questa struttura sia ispirata alla montagna (così come i siciliani chiamano il vulcano Etna), mentre nel palermitano sono tondi, si chiamano arancine e pare che la loro forma si ispiri proprio alle arance. Questo dibattito tra arancino e arancina non troverà mai un accordo, ma sul fatto che si tratti di una ricetta strepitoso non ci sono dubbi.

Pane e panelle

Un altro capolavoro dello street food siciliano è pane e panelle. Cosa sono le panelle? Si tratta di sottili sfoglie fritte o cotte al forno di un impasto ottenuto da farina di ceci, olio e acqua. Semplicissime nella realizzazione e negli ingredienti ma superlative nel gusto, le panelle vengono usate come companatico per panini deliziosi su cui viene in alcuni casi aggiunta una spruzzata di succo di limone.

Pani câ meusa

Paese che vai, quinto quarto che trovi. La tradizione gastronomica italiana è ricca di ricette a base di interiora o tagli poveri della carne e il pane con la milza è quella siciliana. La milza di vitello insieme ad altre parti come il polmone e la trachea, vengono lessate e poi fritte nello strutto. La carne viene poi racchiusa all’interno dei tipici panini al sesamo (chiamati vastella) e conditi con una spruzzata di succo di limone o con una generosa grattugiata di ricotta o caciocavallo.

Pasta alla Norma

Nella tradizione culinaria siciliana esistono primi piatti che sono veri e proprie pietre miliari del carboidrato. La pasta alla Norma è una di queste. Regine di questa ricetta sono le melanzane che vengono tagliate a cubetti o a fettine sottili per poi essere fritte in abbondante olio. A parte si prepara una gentile salsa di pomodoro a cui, verso la fine della preparazione, sono aggiunte le melanzane. La pasta viene condita con questo condimento davvero godurioso e viene arricchita da una spolverata di ricotta e qualche fogliolina di basilico.

Pasta con le sarde

Economica, nutriente e deliziosa, la pasta con le sarde è un altro primo piatto simbolo di questa regione. Il pesce azzurro è sempre stato considerato un pesce povero poiché i nostri mari ne erano gremiti prima della pesca intensiva. Ma si tratta di una qualità di pesce che contiene tantissime proprietà nutritive. Nella tradizionale pasta con le sarde non possono mancare uvetta, pinoli tostati e lui, l’erba aromatica mediterranea per eccellenza: il finocchietto selvatico.

Cous cous trapanese

Il cous cous alla trapanese è il più chiaro esempio dell’influenza nordafricana sulla Sicilia. Si tratta di un cous cous a base di pesce dal gusto avvolgente e intrigante. Pensate che ogni anno in Sicilia si tiene proprio il festival del cous cous, una delle migliori occasioni per provare questo piatto nella sua più gustosa essenza.

Sarde a beccafico

Non potete lasciare la Sicilia senza avere assaggiato le sarde a beccafico, uno dei secondi piatti più gustosi di questa regione. Si tratta di sardine pulite e private di testa e interiora, che vengono poi farcite con una panure a base di pangrattato, uvetta, pinoli e latri ingredienti. Le sardine vengono poi avvolte su loro stesse come a creare un piccolo involtino e cotte in forno per pochissimo tempo.

Caponata

La tradizione culinaria siciliana vanta moltissime preparazioni adatte a chi segue uno stile alimentare vegetariano o vegano. È il caso della caponata o caponatina, che viene preparata in modo diverso a seconda delle province e delle zone dell’Isola. Non possono mancare le melanzane, che sono le protagoniste di questo contorno delizioso. In alcuni casi troverete sedano, cipolle, patate, pinoli, pomodori e tanti altri vegetali. Il suo segreto? Quel sentore agrodolce dato dall’aceto e dallo zucchero.

Cannolo siciliano

Il cannolo siciliano non ha bisogno di presentazioni. È uno dei dolci simbolo della regione, ma anche uno dei dolci più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo occidentale. Il cannolo siciliano ha una cialda croccante che avvolge una cremosa ricotta di pecora lavorata con zucchero, canditi e in alcuni casi gocce di cioccolato.

Granita di gelsi

La colazione dei siciliani è la granita di gelsi accompagnata alla brioche col tuppo. No, non è la granita che tutti conosciamo. È altrettanto rinfrescante, ma la granita siciliana è molto più cremosa rispetto a quella più comune in altre parti d’Italia in cui è presente il ghiaccio cristallizzato. Provatela e la vostra colazione diventerà il pasto più goloso della giornata!

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