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Polenta di castagne

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Polenta di castagne IPA
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Colli Piacentini DOC Bonarda
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Toscana
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 500 kcal
  • TEMPO: 5 min di preparazione50 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 500 kcal
Carboidrati 19 g
di cui zuccheri 6 g
Proteine 3 g
Grassi 3 g
di cui saturi 1 g
Fibre 2,8 g

Pubblicato:

La polenta di farina di castagne è un piatto antico e tipico delle regioni montane dell’Italia centro-settentrionale, in particolare della Garfagnana, della Lunigiana, dell’Appennino ligure, piemontese e toscano. Si tratta di una preparazione rustica e sostanziosa che nasce dalla necessità contadina di utilizzare le castagne, un alimento povero ma nutriente, come base per piatti calorici e sazianti durante i lunghi mesi invernali. Oggi questa polenta è diventata una prelibatezza riscoperta e apprezzata per il suo sapore dolce e avvolgente, perfetta per le giornate fredde o come proposta alternativa nei menu autunnali.

La polenta viene originariamente preparata all’interno di un paiolo e lavorata con un grande mestolo di legno, per sostituirli utilizzate una casseruola dal fondo spesso e un cucchiaio di legno. La ricetta è davvero semplice, serviranno farina di castagne, acqua e sale ed un cucchiaio di olio evo. Servita calda sul tagliere si gusta tradizionalmente con salumi come il lardo che si scioglie a contatto del calore della polenta, formaggi cremosi come stracchino, ricotta di pecora o pecorino, e funghi trifolati, spolverizzata con formaggio grattugiato. Ottima anche nella versione dolce ligure, dove la polenta viene cotta con latte e servita con miele o frutta secca, o in Corsica dove è conosciuta come pulenta di castagna e viene spesso tagliata a fette e grigliata.

Con la farina di castagne si prepara un ottimo pane, oppure dei deliziosi biscotti. Provateli!

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Ingredienti

Preparazione

  1. polenta-di-castagne-lavorazione

    Portate ad ebollizione l'acqua salata in un paiolo o in una pentola dal fondo spesso.  Versate a pioggia la farina di castagne setacciata, mescolando con una frusta per evitare i grumi. Aggiungete un un cucchiaio di olio evo.  Cuocete a fuoco lento per circa 45–50 minuti, mescolando spesso con un mestolo di legno.

  2. polenta-di-castagne-preparazione

    A cottura ultimata rimuovete con un mestolo  il liquido in eccesso in superficie e iniziate a lavorare energicamente la polenta con un cucchiaio di legno fino a renderla omogenea. Operazione da compiere in due persone, una mescolerà e l’altra terrà ferma la pentola.

  3. polenta-di-castagne-img-cover

    Rovesciate rapidamente la polenta su un tagliere di legno e lavoratela con una spatola in modo da darle forma rotonda. Lasciatela intiepidire prima di tagliarla a fette o servirla.

Consigli

La qualità della farina fa la differenza: sceglietene una artigianale, preferibilmente affumicata naturalmente e macinata a pietra.

See desiderate una consistenza più vellutata, potete passare la polenta con un frullatore a immersione verso fine cottura.

Potete aggiungere una foglia di alloro durante la cottura per un tocco aromatico in più.

Conservazione

La polenta di castagne si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. È possibile servirla dopo averla tagliata a fette e grigliata.

Impiattamento

La polenta di farina di castagne ha un sapore naturalmente dolce, per cui si presta ad abbinamenti con piatti sia salati che dolci come ricotta fresca o affumicata, formaggi erborinati come gorgonzola o blu di capra, funghi trifolati tradizionalmente i porcini, il tipico lardo di Colonnata ed anche spezzatini o stufati a base di selvaggina come cinghiale e lepre.

Come dolci si abbina con miele di castagno o di acacia, marmellata di fichi o frutti di bosco, noci, nocciole tostate o pinoli, oppure panna montata o yogurt greco e cioccolato fondente fuso.

Abbinamento

Per quanto riguarda il vino, scegliete rossi e giovani e vivaci come la Bonarda dell’Oltrepò, secco o dolce, a seconda del palato individuale, Barbera o Gutturnio dei colli piacentini.

Domande frequenti

Quale pentola usare?

Detto che ormai i paioli in rame sono introvabili a meno che lo abbiate ereditato dalla nonna, trovate in commercio le pentole in rame, materiale di incredibile conducibilità termica, che permette di distribuire il calore in modo rapido e uniforme su tutta la superficie della pentola. Ottime anche le pentole in acciaio inox, a fondo spesso e resistenti.

Posso prepararla prima?

Si. Potete cuocere la polenta e raffreddarla, tagliarla a fette. La cuocerete in forno o sul grill al momento dell’utilizzo.

Ma è senza glutine?

Si, la farina di castagne è senza glutine ma, per sicurezza, assicuratevi leggendo le indicazioni sulla confezione.

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