Focaccia Pugliese

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Vermentino di Salento IGP
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Puglia
- DOSI PER: 2 Persone
- CALORIE: 305 kcal
- TEMPO: 45 min di preparazione 4h di lievitazione30 min di raffreddamento30 min di cottura
La focaccia barese è uno dei simboli più amati della cucina pugliese, apprezzata per la sua semplicità e il sapore deciso. Soffice all’interno e con una crosticina croccante all’esterno, si prepara tradizionalmente con un impasto a base di farina 00, semola rimacinata e patate lesse, che le conferiscono una morbidezza unica. Condita con pomodorini freschi, olio extravergine d’oliva e origano, la focaccia barese profuma di sud e di convivialità, evocando le giornate calde e i profumi delle panetterie locali.
Perfetta da gustare appena sfornata o a temperatura ambiente, la focaccia barese è ideale per un pranzo veloce, una merenda rustica o da portare in spiaggia. Può essere servita da sola oppure accompagnata da salumi come mortadella o capocollo. Ogni famiglia custodisce la propria variante, magari con un tocco di zucchero nell’impasto o l’aggiunta di olive nere. Preparare la focaccia barese in casa è semplice e gratificante: un piccolo viaggio nei sapori autentici della Puglia che conquista a ogni morso.
Ingredienti
Per l'impasto
- Semola di grano duro rimacinata 400 g
- Farina 00 250 g
- Patate 1
- Lievito di birra fresco 1 cubetto
- Sale grosso 20 g
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Acqua 400 ml
Per condire
- Pomodori ciliegini 12
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Pepe q.b.
- Origano q.b.
Preparazione
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Bollite la patata fino a quando sarà tenera. Sbucciatela ancora tiepida e schiacciatela con uno schiacciapatate.
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In una planetaria, versate la purea di patate, la semola, la farina, il lievito sciolto in un po' di acqua tiepida, l'olio extravergine d'oliva e parte dell'acqua. Iniziate a impastare. Aggiungete gradualmente il resto dell'acqua mentre l'impasto prende forma, fino a ottenere una consistenza morbida ed elastica. Infine, incorporate il sale.
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Trasferite l'impasto in un contenitore chiuso (potete avvolgerlo in un canovaccio) e lasciatelo riposare per almeno 4 ore in un luogo al riparo dall'aria.
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Ungete abbondantemente una teglia con olio. Preparate un'emulsione di acqua e olio e versatela sulla superficie della teglia. Stendete l'impasto nella teglia usando i polpastrelli per creare i caratteristici fori.
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Distribuite i pomodorini tagliati a metà nei fori dell'impasto. Condite con olio, sale e origano. Preriscaldate il forno a 220 °C e cuocete la focaccia per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente prima di servire.
Consigli
La patata è l'ingrediente segreto per una focaccia pugliese soffice e deliziosa. Se preferite usare il lievito madre secco, sostituite il lievito di birra con circa 100 grammi di lievito madre. Per un tocco extra di sapore, potete aggiungere delle cipolle a fettine sul fondo della teglia: in cottura si caramelleranno, regalando un gusto intenso e irresistibile. Sentitevi liberi di personalizzare la vostra focaccia con ingredienti come olive nere o peperoni.
Conservazione
Per conservare al meglio la vostra focaccia pugliese, avvolgetela in un foglio di carta forno o alluminio, oppure riponetela in un sacchetto per alimenti con chiusura ermetica. Conservatela in frigorifero a circa 4 °C e consumatela entro 2-3 giorni. Se desiderate, potete anche congelarla: basterà riscaldarla in forno prima di servirla per ritrovare tutta la sua fragranza.
Impiattamento
Servite la focaccia pugliese accompagnandola con salumi come mortadella, prosciutto o salame, e formaggi come provolone, mozzarella o caciocavallo. Potete arricchire il piatto con un'insalata di stagione o verdure grigliate come melanzane, zucchine e peperoni. La presentazione sarà colorata e invitante, perfetta per un pranzo informale o un buffet.
Abbinamento
La focaccia pugliese si sposa bene con vini bianchi secchi come Vermentino, Falanghina o Pinot Grigio, che bilanciano la ricchezza dell'olio e dei pomodorini. Se preferite un vino rosso, optate per un Primitivo o un Negroamaro pugliese, che completeranno il piatto con le loro note fruttate e speziate.