Pane carasau

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Cannonau di Sardegna DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Sardegna
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 369 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione 3h di lievitazione10 min di cottura
Il pane carasau è un autentico tesoro della tradizione culinaria sarda, noto per le sue sottili e croccanti sfoglie di pane che accompagnano perfettamente una vasta gamma di pietanze. Questo pane, insieme ai culurgiones e alle seadas, rappresenta uno dei simboli gastronomici più iconici della Sardegna. La sua storia è profondamente legata alla vita dei pastori sardi, che necessitavano di un alimento duraturo e facilmente trasportabile durante le lunghe giornate trascorse con i loro greggi. Il pane carasau, grazie alla sua consistenza croccante, può essere conservato per giorni senza perdere il suo sapore caratteristico, rendendolo ideale per chi ama avere sempre a disposizione un ingrediente versatile e gustoso.
Il nome “carta da musica” (che, va sottolineato, non è usato in Sardegna, ma solo “in Continente”) deriva dal suono croccante che emette quando viene spezzato, evocando l’immagine di antiche pergamene musicali. La preparazione tradizionale richiedeva la collaborazione di più persone, spesso donne, che univano le forze per creare queste deliziose sfoglie, ricevendo in cambio olio e ricotta. Non possiamo dimenticare la variante del pane “guttiau”, che arricchisce il carasau con olio d’oliva e un pizzico di sale, esaltandone ulteriormente il sapore.
Ingredienti
- Farina 00 1 kg
- Acqua 500 ml
- Lievito di birra fresco 15 g
- Sale 10 g
- Semola di grano duro rimacinata q.b.
Preparazione
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Sciogliete il lievito in una piccola quantità di acqua tiepida. Nell'acqua restante, aggiungete il sale e mescolate bene.
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Unite l'acqua alla farina e impastate energicamente fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.
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Dividete l'impasto in panetti regolari. Copriteli e lasciateli lievitare per almeno tre ore.
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Una volta lievitati, stendete i panetti formando grandi dischi sottili. Adagiate le sfoglie su una teglia infarinata con semola di grano duro.
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Infornate a temperatura elevata per pochi secondi, finché la pasta non si gonfia. Togliete la teglia dal forno e, con un coltello, separate la parte superiore da quella inferiore, creando due sfoglie distinte.
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Rimettete in forno le sfoglie ottenute a 180 °C per circa 7-8 minuti. Servite le vostre sfogliette di pane carasau.
Consigli
Per rendere il vostro pane carasau ancora più speciale, potete sperimentare con diversi tipi di farina, come quella integrale o di farro, per un gusto più rustico. Se preferite una versione più aromatica, aggiungete erbe aromatiche come rosmarino o timo all'impasto. Inoltre, per una variante gustosa, provate a condire le sfoglie con olio d'oliva e sale prima della seconda cottura, trasformandole nel delizioso pane guttiau.
Conservazione
Il pane carasau è noto per la sua lunga durata. Potete conservarlo in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente in un contenitore ermetico, per mantenere la sua croccantezza. Se desiderate prolungarne ulteriormente la conservazione, potete congelare le sfoglie, assicurandovi di separarle con carta da forno per evitare che si attacchino tra loro.
Impiattamento
Disponete le sfoglie di pane carasau in un cestino di vimini o su un tagliere di legno, accompagnandole con formaggi sardi e salumi locali. Potete anche servire il pane carasau come base per antipasti, guarnendolo con pomodori freschi, basilico e mozzarella per un tocco mediterraneo.
Abbinamento
Il pane carasau si abbina perfettamente con un bicchiere di Cannonau di Sardegna DOC, un vino rosso corposo che esalta i sapori intensi del pane. Le note fruttate e speziate del Cannonau si sposano armoniosamente con la croccantezza del carasau, creando un'esperienza gustativa completa.