Crescione

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Colli Bolognesi DOC Pignoletto
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Emilia-Romagna
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: 87 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione 1h di lievitazione10 min di cottura
Il Crescione, in dialetto “crescion” o “casciòn” è una specialità tipica della Romagna, simile alla piadina ma ripiegata su sé stessa e farcita prima della cottura. È uno street food molto amato, perfetto da gustare caldo e appena fatto.
Tradizionalmente cotto su teglie di terracotta o ghisa, la preparazione del crescione romagnolo è semplice, acqua, farina e strutto o olio di oliva, e ricorda quella della piadina, tuttavia la sfoglia viene farcita, ripiegata e chiusa prima della cottura. Il nome crescione deriva da una delle farciture più usate, l’omonima erba solitamente aromatizzata e insaporita con scalogno, cipolla e aglio.
Morbido dentro, croccante fuori, perfetto per essere gustato per un pranzo veloce o per uno spuntino, è un goloso street food che può essere farcito in tantissimi modi diversi. Noi vi proponiamo la versione tradizionale alle erbette e spinaci con ricotta e parmigiano, la più diffusa resta quella con pomodoro e mozzarella, ottimo anche con formaggio, patate e salsiccia, o addirittura dolce con le creme al cioccolato.
Se amate il Crescione, provate anche la nostra piadina senza strutto, semplice e leggera.
Ingredienti
Per l'impasto
- Farina 00 500 g
- Acqua 230 ml
- Strutto 70 g
- Lievito di birra secco in polvere 8 g
- Sale 15 g
Per il ripieno
- Bietole 250 g
- Spinaci 250 g
- Ricotta 150 g
- Parmigiano Reggiano DOP 50 g
- Scalogno 1
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine d'oliva 3 cucchiai
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Pulite molto bene gli spinaci e le biete e fatele sbollentare in acqua per circa 2 minuti. Scolatele, raffreddatele e tagliatele non troppo finemente con il coltello
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Versate l’olio in padella, fate soffriggere lo scalogno tritato finemente, lo spicchio d’aglio, quindi unite la verdura salando e pepando. Saltate gli ingredienti in padella per 2-3 minuti. Aggiungete ora la ricotta ed il parmigiano grattugiato e mescolate bene e questo ripieno sarà pronto.
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Sul piano di lavoro disponete la farina con il sale ed il bicarbonato. Formate la fontana ed aggiungete lo strutto, iniziate ad impastare bagnando con l’acqua poco per volta fino ad ottenere un panetto morbido e liscio.
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Lasciatelo riposare coperto con un canovaccio per almeno un’ora. Dividete ora, sulla spianatoia, l’impasto in 6 palline e stendetele in dischi sottili di circa 2-3 mm di spessore, come una piadina.
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Su metà del disco distribuite il ripieno lasciando un bordo libero di circa 1 cm.
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Ripiegate il disco su sé stesso formando una mezzaluna e sigillate bene i bordi aiutandoti con i rebbi di una forchetta.
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Cuocete su una teglia antiaderente o piastra ben calda, 3-4 minuti per lato, finché è dorato e croccante.
Consigli
La ricetta originale prevede erbe di campo tipiche romagnole, tra cui il Crescione. Per comodità utilizziamo spinaci e erbette.
Potete aggiungere nell’impasto di verdure la pancetta a cubetti.
Potete sostituire la ricotta ed il parmigiano, con Squacquerone per una versione più cremosa. Oppure utilizzare stracchino o Primosale.
Conservazione
Potete conservare i Crescioni in frigorifero per due giorni, avendo cura di scaldarli prima di consumarli. Si possono congelare.
Impiattamento
Potete divertirvi nel creare la farcitura che più gradite. Oltre alla nostra classica alle erbe con parmigiano o ricotta, ed alla mozzarella e pomodoro, potete usare zucca e patate per una versione autunnale, salsiccia e cipolla per una variante saporita e ricca. Oppure verdure grigliate e formaggi per una versione vegetariana, o ancora erba cipollina e ricotta, delicata e fresca.
Chi ama sperimentare sapori originali può optare per la variante dolce del Crescione, farcito con crema di nocciole o confettura di albicocche o ciliegie.
Abbinamento
Per quanto riguarda il vino, Scegliamo un vino bianco snello, fresco e profumato come un Ortrugo piacentino o un Pignoletto frizzante rifermentato in bottiglia. Come vino rosso, per rimanere in ambito regionale, abbinate il Barbera Colli Bolognesi . Un vino corposo e abbastanza morbido. La presenza di tannini non troppo incisiva riesce a bilanciare le caratteristiche tendenzialmente grasse della carne. Per chi invece preferisce una piada con verdure cotte, anche qui si possono abbinare vini più corposi e strutturati, soprattutto se il condimento delle verdure tende a “ingrassare” il piatto, come il Pinot Nero e un Valpolicella Rosso