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Trofie al pesto

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Trofie al pesto
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Bolgheri Vermentino DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Liguria
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 799 kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione10 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 799 kcal
Carboidrati 95 g
di cui zuccheri 3,7 g
Proteine 22,5 g
Grassi 35,7 g
di cui saturi 7 g
Fibre 4,3 g

Pubblicato:

Le trofie al pesto sono un piatto ligure, un vero e proprio omaggio alla tradizione culinaria genovese, dove il pesto con basilico fresco è il protagonista indiscusso. Le trofie, una pasta corta dalla forma caratteristica, si sposano perfettamente con il pesto, creando un connubio di sapori che evoca il profumo del mare e delle colline liguri. Il pesto alla genovese, preparato con basilico fresco, pinoli, formaggio Parmigiano Reggiano e pecorino, aglio e olio extravergine d’oliva, è un condimento che esalta la semplicità e la bontà degli ingredienti mediterranei.

Questo piatto è perfetto per ogni stagione, ma è particolarmente delizioso quando il basilico è di stagione, in primavera ed estate. La preparazione è semplice e veloce, rendendo le trofie al pesto un’ottima scelta per un pasto gustoso e nutriente. Inoltre, questa ricetta è altamente personalizzabile: potete variare le proporzioni degli ingredienti secondo i vostri gusti o aggiungere un tocco personale per rendere il piatto ancora più speciale.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Pulizia del basilico

    Lavate accuratamente il basilico e asciugatelo delicatamente (potete utilizzare un canovaccio pulito o una centrifuga per insalata).

  2. Realizzazione del pesto

    Mettete il basilico in un mortaio (o su una spianatoia se non avete un mortaio) e iniziate a lavorarlo con il pestello. Aggiungete gradualmente l'olio extravergine d'oliva mentre continuate a pestare. Unite i pinoli, l'aglio e un pizzico di sale, continuando a mescolare fino a ottenere un composto omogeneo.

  3. Trofie al pesto

    Incorporate il Parmigiano Reggiano e il pecorino poco alla volta, continuando a lavorare il pesto con il pestello fino a raggiungere la consistenza desiderata.

  4. Cottura delle trofie

    Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Quando l'acqua bolle, aggiungete le trofie e cuocetele seguendo i tempi indicati sulla confezione.

  5. Trofie al pesto

    Scolate le trofie e conditele immediatamente con il pesto preparato, mescolando bene per distribuire uniformemente il condimento. Servite le trofie al pesto calde, guarnendo con qualche fogliolina di basilico fresco per un tocco di colore e aroma.

Consigli

Le trofie al pesto sono un simbolo della cucina ligure e sono particolarmente gustose se preparate con il basilico di Genova, noto per il suo profumo intenso e il sapore delicato. Se non avete un mortaio, potete utilizzare un frullatore, ma cercate di lavorare a impulsi brevi per evitare di surriscaldare il basilico. Per un gusto più deciso, potete aumentare la quantità di pecorino. Se preferite un pesto più cremoso, aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta al condimento.

Conservazione

Il pesto può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore ermetico, coperto con un filo d'olio per evitare l'ossidazione. Potete anche congelarlo in piccoli vasetti o in una vaschetta per cubetti di ghiaccio, così da avere sempre a disposizione delle porzioni pronte all'uso. Le trofie al pesto, una volta condite, sono migliori se consumate subito, ma possono essere conservate in frigorifero per un giorno. Riscaldatele delicatamente in padella con un goccio d'acqua oppure olio prima di servirle.

Impiattamento

Disponete le trofie al centro del piatto formando un piccolo nido. Guarnite con foglie di basilico fresco e, se volete, qualche pinolo intero per un tocco croccante. Potete anche aggiungere una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato per esaltare ulteriormente il sapore. Utilizzate piatti bianchi per far risaltare il verde brillante del pesto.

Abbinamento

Le trofie al pesto si abbinano perfettamente a un vino bianco fresco e aromatico come il Bolgheri Vermentino DOC. Questo vino, con le sue note fruttate e floreali, esalta la freschezza del basilico e la cremosità del formaggio, creando un equilibrio armonioso. In alternativa, potete optare per un Pigato ligure, che con la sua mineralità e acidità bilancia la ricchezza del piatto. Se preferite una bevanda analcolica, una limonata fresca o un tè freddo al limone possono essere ottime scelte per accompagnare questo piatto.

Domande frequenti

Quant'è una porzione di trofie?

80-100 grammi a persona se si tratta di pasta secca oppure 60-80 grammi nel caso le trofie siano fresche.

Posso usare un altro tipo di pasta al posto delle trofie?

Sì, potete usare altri tipi di pasta corta come fusilli o penne, ma le trofie sono ideali per trattenere il pesto grazie alla loro forma.

Il pesto deve essere cotto?

No, il pesto non va cotto. Va aggiunto alla pasta appena scolata per mantenere intatti i suoi sapori freschi.

Posso fare il pesto senza aglio?

Certamente, se preferite un sapore più delicato, potete omettere l'aglio o ridurne la quantità.

Come posso rendere il pesto più cremoso?

Aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta al pesto per renderlo più cremoso e facile da amalgamare con la pasta.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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