Puré di fave e cicorielle
Per spiegare con la massima chiarezza cosa si intenda per “piatto contadino”, possiamo certamente portare come esempio questa ricetta salentina. Ingredienti a portata di mano, curate amorevolmente le fave, raccolte con sapienza le cicorie di origine spontanea. Il sapore dolciastro del legume va a nozze con l’amarognolo della verdurina selvatica. Un filo d’olio “buono”, extravergine della Puglia ancora meglio, e il piatto è servito.
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Primitivo di Manduria DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Basilicata
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 180 kcal
- TEMPO: 15 min di preparazione 2h 5 min di cottura
Ingredienti
- Fave 400 g
- Cicoria 400 g
- Alloro (lauro) 3 foglie
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
Preparazione
-
In una pentola capiente, versa le fave già ammollate e sciacquate. Coprile a filo con dell’acqua e aggiungi le foglie di alloro. Metti un coperchio e cuoci a fiamma bassa per almeno 2 ore. Se dovessero asciugarsi eccessivamente, aggiungi qualche mestolo di acqua calda.
-
Nel frattempo, lava e scola la cicoria selvatica. Elimina le eventuali foglie appassite e la parte bianca del gambo, solitamente meno tenera. In una pentola, porta quasi a ebollizione dell’acqua, regola di sale, e sbollenta velocemente la verdura. Lasciale leggermente appassire, scola e tieni da parte.
-
Torna alle fave e regola di sale. Mescola di continuo con un mestolo di legno in modo che i legumi prendano quasi la consistenza di un purè, sebbene grossolana. Se lo preferisci più cremoso puoi aiutarti con un frullatore a immersione.
-
Impiatta il purè di fave e le cicorielle lasciandole separate, così come la tradizione suggerisce. Termina con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Consigli
Durante la cottura, spesso le fave rilasciano una sorta di schiumetta bianca. Puoi toglierla aiutandoti con un cucchiaio o una schiumarola.
