Pasta allo scarpariello

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Etna DOC Rosato
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Campania
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 414.7 kcal
- TEMPO: 10 min di preparazione10 min di cottura
La pasta allo scarpariello è una delle ricette più iconiche e semplici della tradizione culinaria napoletana. Il nome curioso deriva dai calzolai (“scarpari” in dialetto napoletano), che un tempo preparavano questo piatto per sfruttare le grandi quantità di formaggio ricevute come pagamento dai clienti.
Questa pasta tradizionale napoletana è un esempio perfetto di come ingredienti umili possano trasformarsi in un piatto dal sapore indimenticabile. La combinazione di pomodorini succosi, formaggi saporiti e basilico fresco crea un’esplosione di gusto che conquista al primo assaggio. È un piatto che si adatta perfettamente a qualsiasi stagione, grazie alla sua semplicità e alla freschezza degli ingredienti.
Perfetto per un pranzo veloce o una cena informale, lo scarpariello è anche un’ottima base da personalizzare secondo i propri gusti.
Scopriamo insieme come fare la pasta allo scarpariello e portare un po’ di Napoli nella vostra cucina.
Ingredienti
- Spaghetti 300 g
- Pomodori ciliegini 1 kg
- Formaggio pecorino 25 g
- Provolone dolce 25 g
- Basilico 1 fascio
- Aglio 1 spicchio
- Sale q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
Preparazione
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In una padella capiente, versate un filo d'olio extravergine d'oliva e fate soffriggere l'aglio intero fino a doratura. (Se preferite un sapore meno intenso, potete rimuovere l'aglio dopo averlo soffritto).
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Lavate e tagliate a metà i pomodori ciliegini, quindi aggiungeteli in padella. Lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché i pomodori non si saranno ammorbiditi.
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Aggiungete un pizzico di sale e alcune foglie di basilico spezzettate con le mani, amalgamando bene il tutto.
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Nel frattempo, cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolateli al dente e trasferiteli direttamente nella padella con il sugo di pomodorini.
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Unite il provolone e il pecorino grattugiato. Mescolate energicamente per far sciogliere i formaggi e amalgamare bene gli ingredienti.
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Servite immediatamente, guarnendo con qualche foglia di basilico fresco.
Consigli
Per un tocco piccante, potete aggiungere un pizzico di peperoncino al soffritto di aglio. Se preferite un sapore più deciso, sostituite il provolone dolce con quello piccante. Gli amanti delle erbe aromatiche possono sperimentare aggiungendo origano fresco o timo. Se non avete pomodori ciliegini, potete usare pomodori datterini o pelati, ma ricordate di ridurre il tempo di cottura per mantenere la freschezza del piatto.
Conservazione
La pasta allo scarpariello è migliore se consumata subito, ma se avete degli avanzi, potete conservarli in frigorifero per un massimo di due giorni. Riponetela in un contenitore ermetico e, quando desiderate gustarla di nuovo, riscaldatela in padella con un filo d'olio o un cucchiaio d'acqua per ridare cremosità al condimento.
Impiattamento
Per un impiattamento elegante, disponete gli spaghetti a nido su un piatto piano. Aggiungete una generosa spolverata di pecorino e qualche foglia di basilico fresco per un tocco di colore. Potete completare con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo per esaltare i sapori.
Abbinamento
Un bicchiere di Etna DOC Rosato è l'abbinamento perfetto per la pasta allo scarpariello. Questo vino, con le sue note fruttate e la leggera acidità, bilancia la dolcezza dei pomodorini e la sapidità dei formaggi, creando un connubio armonioso e piacevole al palato.