Pastissada de caval

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Amarone della Valpolicella DOCG
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: Veneto
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 377 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione 3h 30 min di cottura
La pastissada de caval è un piatto iconico della cucina tradizionale veneta, in particolare di Verona, le cui origini si perdono nella storia e nel mito. Si narra infatti che la ricetta sia nata dopo un’antica battaglia tra il re d’Italia Odoacre e il re degli Ostrogoti Teodorico, quando per sfamare le truppe si utilizzarono i cavalli caduti. La carne veniva macerata nel vino con verdure e spezie per conservarla, dando vita a un piatto ricco e saporito che ha attraversato i secoli per arrivare fino a noi.
La preparazione di questo stufato richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo. La pastissada è un piatto perfetto per le fredde giornate invernali, quando si desidera un pasto caldo e confortante. Servitela con una morbida polenta o con gnocchi, per un abbinamento classico e delizioso che esalterà ogni suo sapore, rendendola una ricetta indimenticabile da condividere con amici e familiari.
Ingredienti
- Cavallo 800 g
- Pomodori ramati 400 g
- Vino rosso 1⁄2 l
- Cipolla bianca 2
- Olio extravergine d'oliva 10 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Battete la carne di cavallo per renderla più tenera, quindi tagliatela a pezzi di dimensioni uniformi.
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Affettate finemente le cipolle e fatele imbiondire in una casseruola con l'olio extravergine d'oliva a fuoco medio.
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Passate i pomodori al setaccio per ottenere una polpa liscia e unitela alle cipolle nella casseruola.
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Salate e pepate il composto a vostro piacimento, quindi aggiungete i pezzi di carne. Cuocete il tutto a fuoco moderato per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Versate il vino rosso nella casseruola e lasciate che si riduca leggermente.
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Coprite la casseruola con un coperchio e abbassate la fiamma al minimo. Lasciate cuocere lentamente per circa 3 ore, mescolando occasionalmente.
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A cottura ultimata, servite la pastissada de caval ben calda, accompagnata da una morbida polenta.
Consigli
La pastissada de caval è un piatto che si presta a diverse personalizzazioni. Potete arricchirlo con spezie come alloro, rosmarino o chiodi di garofano per un aroma ancora più intenso. Se preferite una versione più leggera, potete sostituire parte del vino con brodo di carne. Inoltre, il sugo ottenuto è ottimo anche per condire gnocchi o pasta, trasformando così la vostra pastissada in un condimento versatile e gustoso.
Conservazione
Una volta pronta, la pastissada de caval può essere conservata in frigorifero per 2-3 giorni, chiusa in un contenitore ermetico. Prima di servirla nuovamente, riscaldatela a fuoco basso, aggiungendo un po' di acqua o brodo se necessario per mantenere la giusta consistenza. Se desiderate conservarla più a lungo, potete congelarla: basterà suddividerla in porzioni e sigillarla bene. Quando vorrete gustarla, lasciatela scongelare lentamente in frigorifero e poi riscaldatela sul fuoco.
Impiattamento
Per presentare al meglio la vostra pastissada de caval, disponetela su un piatto fondo, accompagnandola con una generosa porzione di polenta fumante. Potete decorare il piatto con un rametto di rosmarino fresco o una spolverata di pepe nero appena macinato. Se preferite, servite la pastissada in cocotte individuali per un tocco rustico e accogliente. L'importante è che il piatto appaia invitante e curato, per esaltare il lavoro e la passione messi nella sua preparazione.
Abbinamento
La pastissada de caval si sposa perfettamente con un bicchiere di Amarone della Valpolicella DOCG, vino rosso corposo e strutturato, capace di esaltare i sapori intensi dello stufato. Le note fruttate e speziate dell'Amarone si armonizzano con la dolcezza del pomodoro e la complessità del vino utilizzato in cottura. Se preferite una bevanda analcolica, optate per un succo d'uva rossa o un tè nero leggermente speziato, che completeranno il pasto senza sovrastarne i sapori.




























