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Haggis

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Haggis
  • DIFFICOLTÀ: Alta
  • ABBINAMENTO: Barbera d'Asti DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA INTERNAZIONALE: Gran Bretagna
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 1h di preparazione 12h di ammollo 1h di raffreddamento 5h di cottura

Pubblicato:

L’haggis è il piatto nazionale della Scozia, considerato un vero emblema della tradizione gastronomica locale. Preparato con frattaglie di pecora tritate, farina d’avena, spezie ed erbe aromatiche, racchiude sapori intensi e una lunga storia. Nonostante la lista degli ingredienti possa sorprendere, l’haggis è apprezzato da chiunque ami scoprire gusti autentici e ricette dal forte legame con il territorio. Le origini di questo piatto sono incerte: alcuni le fanno risalire al XV secolo, mentre altri ritengono che le sue radici siano ancora più antiche. In passato era un piatto popolare tra i contadini scozzesi, che utilizzavano ingredienti semplici e facilmente reperibili per creare un pasto nutriente.

Oggi l’haggis è protagonista di eventi e celebrazioni, come il Burns Night, dedicato al poeta scozzese Robert Burns. La sua preparazione richiede un po’ di tempo e attenzione, ma gli ingredienti sono disponibili tutto l’anno. Servito tradizionalmente con purè di patate e di rape (neeps and tatties), può essere anche reinterpretato in versioni più leggere. Chi ama la cucina tradizionale e non teme di sperimentare piatti dal carattere deciso troverà nell’haggis un’esperienza gastronomica unica e ricca di significato.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Lavorazione stomaco di pecora

    Lavate lo stomaco di pecora in acqua fredda e lasciatelo in ammollo in acqua salata per una notte intera. Questo passaggio è fondamentale per ammorbidire e pulire lo stomaco.

  2. Haggis

    Mettete la coratella (cuore e altre frattaglie) in una pentola capiente e copritela con acqua fredda. Cuocete lentamente fino a quando diventa tenera – ci vorranno circa 2 ore. Lasciate raffreddare completamente.

  3. Haggis

    Tritate finemente la coratella raffreddata e mescolatela con la farina d'avena. Aggiungete il brodo di carne, la sugna e le cipolle tritate. Assicuratevi che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.

  4. Farcitura haggis

    Riempite lo stomaco pulito con il composto, facendo attenzione a non riempirlo troppo (l'avena si espanderà durante la cottura). Cucite lo stomaco e bucherellatelo con un ago per evitare che esploda durante la cottura.

  5. Haggis

    Fate bollire l'haggis in acqua bollente per circa 3 ore. Una volta cotto, servitelo con un contorno di purè di rape e patate.

Consigli

L'haggis può essere acquistato già pronto presso molti macellai in Scozia, rendendo la preparazione molto più semplice. Se non avete accesso alle frattaglie di pecora, potete sostituirle con frattaglie di manzo o maiale per una variante diversa. Per chi preferisce un sapore meno intenso, è possibile ridurre la quantità di pepe o aggiungere erbe aromatiche più delicate come la maggiorana. L'haggis ha una consistenza simile al cotechino italiano, quindi può essere servito anche con lenticchie per un tocco familiare.

Conservazione

Una volta cotto, l'haggis può essere conservato in frigorifero per 3-4 giorni. Assicuratevi di avvolgerlo bene in pellicola trasparente o di conservarlo in un contenitore ermetico per mantenere la sua freschezza. Se desiderate congelarlo, potete farlo senza problemi. Prima di servirlo nuovamente, riscaldatelo in forno a bassa temperatura o a vapore per preservare la sua consistenza.

Impiattamento

Per un impiattamento tradizionale, servite l'haggis su un piatto grande accompagnato da purè di patate e rape. Potete decorare il piatto con rametti di rosmarino fresco per aggiungere un tocco di colore e profumo. Se desiderate un impiattamento più moderno, potete servire l'haggis in porzioni singole su piatti eleganti, guarnito con una salsa di whisky per esaltare i sapori.

Abbinamento

Il whisky scozzese resta l’abbinamento classico per l’haggis, ma se preferite il vino, un Barbera d’Asti DOCG è una scelta eccellente. La sua freschezza e le note fruttate aiutano a bilanciare la ricchezza del piatto, mentre la leggera acidità pulisce il palato tra un boccone e l’altro. Se invece optate per una bevanda analcolica, un tè nero forte o una birra scura completeranno il gusto intenso dell’haggis.

Domande frequenti

È difficile preparare l'haggis?

La preparazione dell'haggis richiede tempo e attenzione ai dettagli, ma seguendo i passaggi descritti, è possibile ottenere ottimi risultati anche per chi non è esperto.

Posso usare ingredienti diversi per l'haggis?

Sì, potete sostituire le frattaglie di pecora con quelle di manzo o maiale, e personalizzare le spezie secondo i vostri gusti.

Come posso rendere l'haggis meno piccante?

Riducete la quantità di pepe e optate per erbe aromatiche più delicate per un sapore più morbido.

L'haggis è adatto a una dieta vegetariana?

Esistono varianti vegetariane dell'haggis che utilizzano legumi e verdure al posto delle frattaglie, mantenendo comunque il caratteristico sapore del piatto.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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