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Ricette con Funghi porcini

I funghi porcini sono gustosi prodotti del bosco che grazie al loro sapore arricchiscono molte ricette che li utilizzano sia crudi che cotti. Conosciamo meglio le loro caratteristiche. Su un piano in legno rustico, quattro funghi porcini con gambi bianco-beige e cappelli marroni sodi e spessi; in mezzo alcune foglie verdi di alberi di bosco

Funghi porcini, proprietà principali

Il porcino è un fungo caratterizzato da un cappello marrone, spesso e carnoso, un gambo dapprima tozzo e poi allungato, tendenzialmente bianco-beige, un profumo intenso ma delicato e un sapore inconfondibilmente dolciastro. Le dimensione sono generose tanto che un singolo pezzo può arrivare a pesare 2 kg. Ne esistono quattro varietà principali che si distinguono per forma, grandezza, gusto e colore. Il fungo porcino è diffuso praticamente in tutta Italia, dai boschi di querce e di castagno della pianura alle faggete e abetaie di alta montagna. Si raccolgono perlopiù a settembre e ottobre ed essendo funghi gregari, trovatone uno è spesso molto facile scoprirne un’intera colonia. I porcini possono essere consumati freschi, secchi o surgelati, da soli, sott’olio, in antipasti freddi o caldi – come il crostone ai porcini o la sfogliatina ai porcini e pancetta -, in primi piatti di pasta fresca, nelle lasagne, nel risotto o ancora in portate a base di carne o selvaggina.

Funghi porcini, valori nutrizionali

I porcini forniscono 26 calorie ogni 100 g. Contengono perlopiù da acquaproteine e fibre, seguite da grassi e carboidrati. Tra le vitamine sono ben rappresentate la C e quelle del gruppo B, ma anche la A e la E, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, sodio, rame, calcio e ferro.

Funghi porcini, benefici e controindicazioni

I funghi porcini sono dei buoni rimineralizzanti, sostengono il metabolismo e le ossa, rafforzano il funzionamento dei sistemi cardiovascolare e immunitario e abbassano il colesterolo. Tuttavia possono risultare difficilmente digeribili. È quindi bene non abusarne per evitare spiacevoli mal di testa, nausea, apatia e dolori di stomaco.

 

 

Domande frequenti

Come pulire i funghi porcini?

I funghi porcini non vanno lavati in acqua corrente, né tantomeno bisogna lasciarli in ammollo. Il modo migliore per pulirli è utilizzare un panno di cotone umido, che va passato con cura su tutta la superficie del fungo. Dopo averli puliti è possibile congelarli ed usarli in seguito: leggi la guida di buonissimo su come conservarli 

  1. Fettuccine porcini e mascarpone
  2. Risotto ai funghi porcini e timo
  3. pappardelle ai funghi
  4. cappelle di funghi
  5. risotto al vino
  6. gratin funghi patate
  7. porcini sott'olio
  8. risotto salsiccia e funghi
  9. Tagliatelle panna e funghi
  10. penne porcini

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