Cavolfiore bollito

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 10 min di preparazione15 min di cottura
Il cavolfiore bollito è un piatto semplice ma gustoso, perfetto come contorno o base per tante ricette. Grazie alla sua versatilità, il cavolfiore si presta ad essere cucinato in molti modi, ma la versione bollita è sicuramente una delle più leggere e rapide da preparare. Per ottenere un cavolfiore morbido ma con una consistenza ancora piacevole, è importante rispettare i tempi di cottura.
In questa ricetta ti guiderò passo passo per ottenere il miglior cavolfiore bollito che tu abbia mai preparato. Scopri come prepararlo alla perfezione, arricchito con un filo d’olio e qualche spezia a piacere!
Ingredienti
- Cavolfiore medio 1
- Acqua 1 l
- Sale q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Pepe nero q.b.
Preparazione
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Iniziate rimuovendo le foglie esterne del cavolfiore e tagliatelo a cimette di dimensioni uniformi. Questo passaggio è fondamentale per garantire una cottura omogenea.
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Portate a ebollizione una pentola con circa 1 litro di acqua e aggiungete un cucchiaino di sale. Quando l’acqua inizia a bollire, immergete le cimette di cavolfiore e fatele cuocere per circa 10-15 minuti.
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Una volta cotto, scolate il cavolfiore con un colino, facendo attenzione a non romperlo. Trasferite le cimette in una ciotola grande e, mentre sono ancora calde, conditele con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di pepe nero.
Consigli
Per un cavolfiore bollito perfetto, scegli un cavolfiore fresco con foglie croccanti e testa compatta. Non esagerare con la cottura: il cavolfiore deve rimanere tenero ma non sfatto. Aggiungere un pizzico di sale all'acqua di bollitura aiuta a mantenere vivo il colore naturale. Se vuoi, puoi insaporire l'acqua con una foglia di alloro o qualche grano di pepe nero.
Conservazione
Il cavolfiore bollito si conserva in frigorifero per massimo 2 giorni, chiuso in un contenitore ermetico. Prima di riporlo, assicurati che sia completamente raffreddato per evitare la formazione di condensa. Al momento di consumarlo, puoi scaldarlo velocemente a vapore o in microonde, evitando di cuocerlo troppo a lungo per non farlo diventare molle.
Impiattamento
Dopo aver scolato il cavolfiore bollito, adagialo su un piatto da portata ampio, distribuendo bene le cimette per non schiacciarle. Puoi completare il piatto con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e una spolverata di prezzemolo fresco tritato.
Abbinamento
Il cavolfiore bollito si sposa bene con piatti di pesce al forno o con secondi leggeri come una frittata alle erbe. Ottimo anche come contorno di una carne bianca alla griglia. Per il vino, come ti ho già consigliato, un Verdicchio o un Pinot Grigio fresco esaltano la dolcezza naturale del cavolfiore senza coprirne i sapori.