Arrosto di maiale al latte

- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 30 min di preparazione15 min di riposo 1h 30 min di cottura
L’arrosto di maiale al latte rappresenta una delle preparazioni più emblematiche della cucina casalinga italiana, dove la tradizione culinaria si esprime attraverso tecniche semplici ma dal risultato straordinario. Questo secondo piatto vi permetterà di portare in tavola una pietanza dal sapore ricco e avvolgente, capace di conquistare anche i palati più esigenti grazie alla sua consistenza incredibilmente morbida e succosa. La cottura lenta nel latte trasforma completamente la carne, rendendola tenera come burro e creando quel sugo cremoso e leggermente agrumato che caratterizza questa preparazione tradizionale.
Perfetto per le domeniche in famiglia e le occasioni speciali, questo piatto esprime tutto il suo carattere durante i mesi più freddi, quando il desiderio di comfort food si fa più intenso. La preparazione, pur richiedendo un po’ di pazienza per la cottura, è accessibile a tutti e regala soddisfazioni immense sia a chi cucina che a chi assaggia. Potrete personalizzare la ricetta aggiungendo verdure di stagione o variando le spezie secondo i vostri gusti, per creare ogni volta una versione unica di questo classico della tradizione che non smette mai di stupire per la sua capacità di unire semplicità e raffinatezza.
Ingredienti
- Lombata di maiale 2,25 kg
- Olio extravergine d'oliva 50 ml
- Aglio 4 spicchi
- Salvia 4 rametti
- Latte intero 1 l
- Limoni 2
Preparazione
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Preriscaldate il forno a 200 °C. Mettete la lombata di maiale in una teglia e fatela rosolare con un filo d'olio per qualche minuto. Scolate il grasso in eccesso.
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Aggiungete gli spicchi d'aglio e i rametti di salvia nella teglia. Posizionate la carne sulla schiena, quindi salate e pepate a piacere.
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Versate il latte sopra la carne e trasferite la teglia sul fuoco. Portate a ebollizione, poi togliete dal fuoco.
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Aggiungete la scorza grattugiata e il succo dei limoni. Non preoccupatevi se il latte si raggruma; è normale e contribuirà alla consistenza della salsa.
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Spostate la teglia nel forno e cuocete per circa 20 minuti. Abbassate la temperatura a 150 °C e continuate la cottura per un'ora, girando la carne ogni 30 minuti. Se necessario, aggiungete altro latte. Per verificare la cottura, inserite uno spiedo nel centro della carne: se, dopo aver contato fino a dieci, lo spiedo risulta molto caldo al tatto, la carne è pronta.
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Lasciate riposare la carne per almeno 10 minuti prima di affettarla. Rimuovete le erbe e l'aglio, quindi servite con polenta o patate al forno, irrorando con il sugo di cottura.
Consigli
Per un arrosto di maiale ancora più saporito, potete marinare la carne con le erbe aromatiche e l'aglio per qualche ora prima della cottura. Se preferite un sapore più deciso, aggiungete del rosmarino o del timo alla salvia. Per una variante più colorata, unite delle carote o delle cipolle tagliate a pezzi nella teglia. Se desiderate una salsa più liscia, potete frullarla prima di servirla.
Conservazione
L'arrosto di maiale al latte può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni, chiuso in un contenitore ermetico. Prima di servirlo nuovamente, riscaldatelo a fuoco basso, aggiungendo un po' di latte o brodo per mantenere la carne morbida. Potete anche congelare l'arrosto già cotto per un massimo di un mese; basterà scongelarlo in frigorifero e riscaldarlo delicatamente.
Impiattamento
Disponete le fette di arrosto su un piatto da portata, sovrapponendole leggermente. Versate un po' di salsa sopra la carne e guarnite con qualche foglia di salvia fresca. Accompagnate il tutto con una porzione di polenta fumante o patate al forno dorate, creando un contrasto di colori e sapori che conquisterà i vostri ospiti.
Abbinamento
Un vino bianco come il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC si sposa perfettamente con l'arrosto di maiale al latte. La sua freschezza e le note fruttate bilanciano la cremosità del piatto, esaltandone i sapori senza sovrastarli. Se preferite un rosso, optate per un Chianti giovane, che con la sua acidità e i tannini leggeri completerà armoniosamente il pasto.