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Crescia

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Crescia marchigiana Immagine AI Contents
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Arcole Bianco DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Marche
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 20 min di preparazione 1h di lievitazione30 min di cottura

Pubblicato:

La crescia è un’autentica delizia della cucina regionale delle Marche, terra ricca di tradizioni culinarie che si riflettono in piatti semplici ma incredibilmente gustosi. Spesso confusa con la più nota piadina romagnola, la crescia ha una propria identità ben definita, caratterizzata da un impasto ricco e saporito. Originariamente preparata per celebrare occasioni speciali, la crescia è oggi un piatto versatile che può essere gustato in qualsiasi momento dell’anno.

Gli ingredienti principali, come il pecorino e la ricotta, conferiscono al piatto un sapore unico e avvolgente. La stagionalità degli ingredienti non è un fattore limitante, rendendo la crescia perfetta per ogni stagione. La sua preparazione è semplice e divertente, ideale per chi ama sperimentare in cucina senza complicazioni. Inoltre, la crescia marchigiana è altamente personalizzabile: potete arricchirla con salumi, verdure o altri formaggi a seconda dei vostri gusti. Scopriamo insieme come fare la crescia marchigiana, una ricetta tradizionale che porta in tavola tutto il sapore di questa splendida regione italiana.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Lievito per la crescia

    Sciogliete il lievito di birra in una ciotolina con un po' di latte tiepido. Aggiungete un po' di farina per formare un composto morbido. Coprite la ciotolina e lasciate lievitare in un luogo tiepido fino a quando il volume sarà raddoppiato

  2. Crescia marchigiana

    In una terrina, lavorate la ricotta con un cucchiaio di legno fino a renderla cremosa. Unite il Parmigiano Reggiano grattugiato, l'uovo e il pecorino tagliato a dadini. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.

  3. Lavorazione crescia marchigiana

    Aggiungete al composto di formaggi la farina setacciata e un pizzico di sale. Versate un cucchiaio di olio e lavorate l'impasto fino a ottenere una consistenza omogenea. Incorporate il lievito preparato in precedenza e aggiungete latte quanto basta per ottenere un impasto morbido e liscio.

  4. Crescia marchigiana

    Ungete una teglia dai bordi lisci e alti con un po' d'olio. Versatevi l'impasto, coprite con un telo e lasciate lievitare per un'ora in un luogo tiepido.

  5. Crescia marchigiana

    Preriscaldate il forno a 200 °C. Cuocete la crescia per circa 30 minuti, fino a quando sarà dorata in superficie. Servitela ben calda per apprezzarne al meglio il sapore.

Consigli

La crescia marchigiana è una base perfetta per molte varianti. Potete arricchirla con salumi come prosciutto crudo o mortadella, oppure con verdure grigliate per una versione vegetariana. Se preferite un gusto più deciso, provate a sostituire il pecorino con un formaggio più stagionato. Per una crescia più soffice, potete aggiungere un pizzico di zucchero all'impasto, che aiuterà anche la lievitazione. Infine, se desiderate una crosta più croccante, spennellate la superficie con un po' di olio prima di infornare.

Conservazione

La crescia si conserva bene per un paio di giorni, avvolta in un panno pulito o in un sacchetto di carta per mantenere la sua fragranza. Evitate di conservarla in frigorifero, poiché l'umidità potrebbe comprometterne la consistenza. Se volete gustarla calda come appena sfornata, riscaldatela brevemente in forno o su una piastra. Potete anche congelarla riponendola in un sacchetto per alimenti. Quando desiderate consumarla, basterà riscaldarla direttamente dal congelatore.

Impiattamento

Per presentare la crescia in modo invitante, tagliatela a spicchi o quadrati e disponetela su un tagliere di legno rustico. Potete accompagnarla con un assortimento di salumi e formaggi, creando un antipasto sfizioso e colorato. Un tocco di rosmarino fresco o qualche foglia di basilico aggiungeranno un tocco di colore e freschezza.

Abbinamento

La crescia marchigiana si sposa perfettamente con un bicchiere di Arcole Bianco DOC, vino bianco dal sapore fresco e fruttato che esalta la delicatezza dei formaggi. Se preferite un abbinamento non alcolico, optate per una limonata fatta in casa o un tè freddo leggermente zuccherato. Entrambe le opzioni rinfrescano il palato e bilanciano la ricchezza del piatto. Per un'esperienza autentica, provate anche una birra artigianale locale delle Marche.

Domande frequenti

Posso usare lievito secco al posto di quello fresco?

Sì, potete sostituire il lievito di birra fresco con quello secco. Usatene circa 5 g e seguite le stesse istruzioni per la lievitazione.

È possibile preparare la crescia senza latticini?

Certamente! Potete utilizzare formaggi vegetali e sostituire il latte con una bevanda vegetale (come quella di soia o di mandorle).

Quanto tempo richiede la lievitazione?

Il tempo di lievitazione varia in base alla temperatura ambiente, ma generalmente un'ora è sufficiente. L'impasto dovrebbe raddoppiare di volume.

Posso cuocere la crescia su una piastra invece che in forno?

Sì, potete cuocerla su una piastra ben calda. Assicuratevi di girarla a metà cottura per ottenere una doratura uniforme.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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