Ricette con Besciamella

Fra le salse più famose di sempre, la besciamella viene utilizzata come punto di partenza per tantissime altre preparazioni. In passato veniva chiamata “balsamella” e veniva preparata senza l’uso di spezie e in modo più semplice. Oggi fa parte non solo della cucina italiana, ma anche di quella francese e anglosassone dove è denominata “salsa bianca”.

Besciamella, proprietà principali

Nata in Toscana, inizialmente la besciamella veniva chiamata “salsa colla”. Venne esportata poi in Francia grazie a Caterina De Medici, preparata con una cottura lenta del latte, con l’aggiunta di spezie e brodo di carne, oltre a un’aggiunta di panna liquida. Il nome attuale comparve per la prima volta nel XV secolo nel ricettario italiano intitolato La cucina Medicea. In seguito venne reinterpretato presso la corte francese nel testo Le cuisinier français di François Pierre de La Varenne, il cuoco di Nicolas Chalon du Blé, marchese d’Uxelles. Nel corso degli anni il nome di questo ingrediente mutò, diventando “balsamella” sino all’odierno “besciamella”. Oggi questo alimento fa parte della cucina emiliana ed è alla base di alcuni celebri ricette come le lasagne, i cannelloni, il timballo, la pasta al forno e quella ai quattro formaggi. Solitamente alla besciamella si aggiungono verdure come broccoli o cavoli.

Besciamella, valori nutrizionali

La besciamella ha circa 127 calorie per 100 grammi con circa 7,86 grammi di grassi.

Besciamella, benefici e controindicazioni

La besciamella ha un contenuto calorico piuttosto alto, con grassi e colesterolo. Va dunque consumata con moderazione per assumere solamente i benefici del burro (alla base della ricetta). L’acido butirrico è essenziale per garantire la salute dell’intestino. Contiene numerose vitamine liposolubili (vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamina D). Inoltre ha un alto quantitativo di minerali come il calcio, il zinco, il selenio e il fosforo. Il latte inoltre fornisce un alto contenuto di calcio, utile per la salute delle ossa a ogni età.