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Storia e origini della zuppa inglese emiliana

Sapevi che la zuppa inglese è un piatto originario dell’Emilia? Scopri storia, ricetta originale e varianti di questa ricetta del Centro Italia.

storia della zuppa inglese

La zuppa inglese contrariamente al nome è una ricetta emiliana. Un dolce al cucchiaio molto forte e ricco, diffuso in centro Italia, arricchito con Alchermes – un liquore di origine araba. C’è chi utilizza i savoiardi e chi invece il pan di Spagna: sono tante le varianti e le ricette disponibili di questo delizioso dolce, comprese quelle analcoliche per i bambini.

Com’è nata la zuppa inglese emiliana

La zuppa inglese è dolce italiano e poco c’entra con l’Inghilterra, perché è particolarmente diffuso in Emilia-Romagna, in Toscana e nel resto del Centro Italia. Ferrara è la città italiana che rivendita la paternità della zuppa inglese: si dice che il dolce nacque nel XVI secolo alla corte degli Estensi, come rielaborazione del trifle inglese (per questo il nome). Inizialmente i cuochi avrebbero sostituito la pasta di pane con la bracciatella, una sorta di ciambellone.

Poi, nel Settecento, arriva il pan di Spagna che, anche in questo caso, ha poco a che fare con la penisola iberica in quanto è di origine italo-francese e a sua volta si ispirava ai savoiardi, spesso utilizzati proprio nella zuppa inglese emiliana. A quell’epoca, la crema pasticciera e il cioccolato avrebbero progressivamente sostituito la panna.

Secondo un’altra leggenda, la zuppa inglese nacque nell’Ottocento in Toscana, per merito della governante di una famiglia inglese residente a Firenze, che avrebbe preparato una "zuppa" con i biscotti avanzati ammorbiditi nel vino dolce, aggiungendovi crema pasticciera e budino al cioccolato.

Zuppa inglese emiliana: ricetta originale

La ricetta originale della zuppa emiliana prevede uno strato di pan di Spagna o savoiardi imbevuti di Alchemers, uno strato di crema al cacao, un altro di pan di Spagna o savoiardi e Alchermes e uno di crema pasticciera con o senza gocce di cioccolato.

Il procedimento è questo: si lavorano prima i rossi d’uovo con lo zucchero, si aggiunge quindi la farina e la vaniglia poco per volta e quando il latte bolle si incorpora il composto continuando a mescolare. A questo punto si versa la crema in un recipiente e una volta raffreddata va posta in uno stampo unto con del burro e cosparso con uno strato di confettura di frutta.

La composizione del dolce prevede di alternare uno strato di crema al pan di Spagna intinto nell’Alchermes e via così fino a riempire lo stampo. Prima di servirla, puoi spolverizzare la zuppa inglese con il cacao amaro in polvere.

Per una variante adatta ai più piccoli, è possibile sostituire il liquore con uno sciroppo di acqua e zucchero oppure con il latte o ancora con un succo di frutta.

I segreti per una buona zuppa inglese emiliana

È importante che le creme abbiamo la consistenza giusta e che non siano quindi troppo liquide, perché il dolce non imploda su sé stesso e possa essere tagliato a coltello.

Ideale da servire a fine pasto, non è un dolce particolarmente light ma servito in occasione di un pranzo domenicale in famiglia o dopo una cena con gli amici, farà sicuramente una bella figura!

Per presentare la zuppa inglese al meglio solitamente viene servita fredda in monoporzioni già divise in coppe di cristallo o bicchieri di vetro. La zuppa inglese di origine emiliana va conservata in frigo per massimo 2 giorni, dopodiché è possibile congelarla per gustarla quando vuoi (anche se il gusto viene esaltato se consumato al momento o poco dopo la sua preparazione).

Le varianti della zuppa inglese emiliana

Della zuppa inglese esistono tante versioni diverse: ci sono ricette che inseriscono o savoiardi o il pan di Spagna, altre in cui compare Alchermes, rosolio o rum e altre ancora dove viene inserita frutta come guarnizione esterna e altre dove c’è perfino la ricotta.

Una variante meno nota è la zuppa inglese alla romana, che prevede uno strato di pan di Spagna tagliato a fette, farcito con crema, altro pan di spagna e uno strato di panna prima della guarnizione con le ciliege candite.

Il concetto della zuppa inglese, in realtà, non è molto lontano da quello del tiramisù, che pure prevede uno strato di savoiardi e una crema. Ma stiamo parlando di un dolce al cucchiaio, che viene perciò solitamente servito in bicchieri monoporzione.

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