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Calamari fritti

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Calamari fritti 123RF
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Valle d'Aosta Chardonnay DOC
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 215 kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione10 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 215 kcal
Carboidrati 10,2 g
di cui zuccheri 0,8 g
Proteine 21 g
Grassi 10 g
di cui saturi 1,8 g
Fibre 02 g

Pubblicato:

I calamari fritti croccanti rappresentano un classico intramontabile della cucina di mare, amato per la sua semplicità e il suo sapore irresistibile. Questo piatto è perfetto per chi desidera portare in tavola un tocco di mare, senza dover affrontare preparazioni complesse. La frittura di calamari è una tradizione che si ritrova in molte cucine costiere del Mediterraneo, dove il pesce fresco è protagonista indiscusso. I calamari, molluschi dalle carni tenere e saporite, sono disponibili tutto l’anno, ma danno il meglio di sé durante i mesi estivi, quando il mare è più generoso.

Preparare calamari fritti perfetti non richiede abilità da chef stellato, ma solo un po’ di attenzione nella scelta degli ingredienti e nella cottura. Gli anelli di calamaro vengono immersi in una pastella leggera a base di farina e uova, poi tuffati in olio bollente fino a raggiungere una doratura invitante. Il risultato? Un piatto croccante fuori e morbido dentro, da gustare con una spruzzata di limone fresco. Ideali come antipasto o secondo piatto, i calamari fritti possono essere personalizzati con spezie o erbe aromatiche per un tocco di originalità.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Calamari fritti

    Lavate accuratamente i calamari sotto acqua corrente fredda. Puliteli rimuovendo interiora, parti dure e sacca dell'inchiostro. Tagliateli ad anelli di circa un centimetro di spessore e salateli leggermente.

  2. Calamari fritti

    Preparate due piatti: in uno versate la farina, nell'altro rompete le uova e sbattetele con una forchetta fino a ottenere un composto omogeneo.

  3. Preparazione dei calamari

    Passate gli anelli di calamaro prima nella farina, assicurandovi che siano ben ricoperti. Poi immergeteli nell'uovo sbattuto e infine passateli nuovamente nella farina per una copertura extra croccante.

  4. Frittura calamari

    Scaldate abbondante olio di semi in una padella profonda. Quando l'olio è ben caldo (circa 180 °C), friggete i calamari pochi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell'olio.

  5. Calamari fritti

    Lasciate cuocere i calamari fino a quando non diventano dorati e croccanti: ci vorranno circa 3-4 minuti.

  6. Calamari fritti

    Scolate i calamari fritti su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio. Salateli e serviteli caldi, accompagnati da spicchi di limone o una spruzzata di succo fresco.

Consigli

Per un tocco di sapore in più, potete aggiungere spezie come paprika o pepe nero alla farina prima di impanare i calamari. Se preferite una versione più leggera, potete sostituire la farina di grano con farina di riso, che renderà la frittura ancora più croccante. Per chi ama le varianti, provate ad aggiungere erbe aromatiche come prezzemolo oppure origano al momento di servire. Ricordate che la temperatura dell'olio è fondamentale: se troppo bassa, i calamari assorbiranno troppo olio; se troppo alta, rischierete di bruciarli.

Conservazione

I calamari fritti sono migliori appena fatti, ma se dovete conservarli, lasciateli raffreddare completamente e riponeteli in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di un giorno. Per riscaldarli, evitate il microonde che li renderebbe gommosi; preferite invece il forno preriscaldato a 180 °C per circa 10 minuti, così torneranno croccanti.

Impiattamento

Disponete i calamari fritti su un piatto da portata, magari su un letto di insalata mista per un tocco di colore. Aggiungete qualche spicchio di limone ai lati e, se volete, una ciotolina di salsa tartara o maionese all'aglio per intingere. Un rametto di prezzemolo fresco può completare la presentazione, donando un tocco di freschezza.

Abbinamento

Per esaltare il sapore dei calamari fritti croccanti, un bicchiere di Valle d'Aosta Chardonnay DOC è l'abbinamento perfetto. Questo vino bianco, con le sue note fruttate e la sua acidità equilibrata, si sposa magnificamente con la dolcezza del calamaro e la croccantezza della frittura. In alternativa, una birra chiara e leggera può offrire un piacevole contrasto, pulendo il palato tra un boccone e l'altro.

Domande frequenti

Posso usare calamari surgelati?

Sì, assicuratevi di scongelarli completamente e asciugarli bene prima di procedere con la ricetta.

Qual è l'olio migliore per friggere i calamari?

L'olio di semi di arachidi è ideale per la frittura grazie al suo alto punto di fumo e al sapore neutro.

Qual è la farina migliore per realizzare degli ottimi calamari fritti?

Qualsiasi farina può essere utilizzata per la frittura dei calamari. Per renderla più croccante consigliamo di utilizzare farina di semola di grano duro.

Come non far staccare la farina dalla frittura di calamari?

Per non far staccare la farina dalla frittura di calamari consigliamo di utilizzare un sacchetto in plastica per alimenti e versarci la farina. Mettete i calamari già puliti e tagliati e agitate per far amalgamare il tutto al meglio. Estraete gli anelli dal sacchetto e scuoteteli per eliminare la farina in eccesso, per poi procedere con la friggitura.

Come si fa a non far schizzare i calamari fritti?

Per evitare di far schizzare i calamari fritti consigliamo di aggiungere una manciata di sale grosso sul fondo della padella prima di aggiungere l'olio.

Come evitare che i calamari diventino gommosi?

Non cuoceteli troppo a lungo e assicuratevi che l'olio sia alla giusta temperatura prima di iniziare a friggere.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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