Calamari fritti

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Valle d'Aosta Chardonnay DOC
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 215 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione10 min di cottura
I calamari fritti croccanti rappresentano un classico intramontabile della cucina di mare, amato per la sua semplicità e il suo sapore irresistibile. Questo piatto è perfetto per chi desidera portare in tavola un tocco di mare, senza dover affrontare preparazioni complesse. La frittura di calamari è una tradizione che si ritrova in molte cucine costiere del Mediterraneo, dove il pesce fresco è protagonista indiscusso. I calamari, molluschi dalle carni tenere e saporite, sono disponibili tutto l’anno, ma danno il meglio di sé durante i mesi estivi, quando il mare è più generoso.
Preparare calamari fritti perfetti non richiede abilità da chef stellato, ma solo un po’ di attenzione nella scelta degli ingredienti e nella cottura. Gli anelli di calamaro vengono immersi in una pastella leggera a base di farina e uova, poi tuffati in olio bollente fino a raggiungere una doratura invitante. Il risultato? Un piatto croccante fuori e morbido dentro, da gustare con una spruzzata di limone fresco. Ideali come antipasto o secondo piatto, i calamari fritti possono essere personalizzati con spezie o erbe aromatiche per un tocco di originalità.
Ingredienti
Preparazione
-
Lavate accuratamente i calamari sotto acqua corrente fredda. Puliteli rimuovendo interiora, parti dure e sacca dell'inchiostro. Tagliateli ad anelli di circa un centimetro di spessore e salateli leggermente.
-
Preparate due piatti: in uno versate la farina, nell'altro rompete le uova e sbattetele con una forchetta fino a ottenere un composto omogeneo.
-
Passate gli anelli di calamaro prima nella farina, assicurandovi che siano ben ricoperti. Poi immergeteli nell'uovo sbattuto e infine passateli nuovamente nella farina per una copertura extra croccante.
-
Scaldate abbondante olio di semi in una padella profonda. Quando l'olio è ben caldo (circa 180 °C), friggete i calamari pochi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell'olio.
-
Lasciate cuocere i calamari fino a quando non diventano dorati e croccanti: ci vorranno circa 3-4 minuti.
-
Scolate i calamari fritti su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio. Salateli e serviteli caldi, accompagnati da spicchi di limone o una spruzzata di succo fresco.
Consigli
Per un tocco di sapore in più, potete aggiungere spezie come paprika o pepe nero alla farina prima di impanare i calamari. Se preferite una versione più leggera, potete sostituire la farina di grano con farina di riso, che renderà la frittura ancora più croccante. Per chi ama le varianti, provate ad aggiungere erbe aromatiche come prezzemolo oppure origano al momento di servire. Ricordate che la temperatura dell'olio è fondamentale: se troppo bassa, i calamari assorbiranno troppo olio; se troppo alta, rischierete di bruciarli.
Conservazione
I calamari fritti sono migliori appena fatti, ma se dovete conservarli, lasciateli raffreddare completamente e riponeteli in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di un giorno. Per riscaldarli, evitate il microonde che li renderebbe gommosi; preferite invece il forno preriscaldato a 180 °C per circa 10 minuti, così torneranno croccanti.
Impiattamento
Disponete i calamari fritti su un piatto da portata, magari su un letto di insalata mista per un tocco di colore. Aggiungete qualche spicchio di limone ai lati e, se volete, una ciotolina di salsa tartara o maionese all'aglio per intingere. Un rametto di prezzemolo fresco può completare la presentazione, donando un tocco di freschezza.
Abbinamento
Per esaltare il sapore dei calamari fritti croccanti, un bicchiere di Valle d'Aosta Chardonnay DOC è l'abbinamento perfetto. Questo vino bianco, con le sue note fruttate e la sua acidità equilibrata, si sposa magnificamente con la dolcezza del calamaro e la croccantezza della frittura. In alternativa, una birra chiara e leggera può offrire un piacevole contrasto, pulendo il palato tra un boccone e l'altro.