Ricette con Zucca
La zucca è un ortaggio autunnale e invernale dalla polpa cremosa, adatta sia per piatti salati come risotti o zuppe, che dolci, come biscotti e torte. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Zucca, proprietà principali
La zucca è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle cucurbitacee proprio come la zucchina, il melone, il cetriolo e l’anguria. Tra le varietà disponibili in commercio – che si differenziano per forma, caratteristiche della buccia e della polpa – ricordiamo la zucca di Marina di Chioggia – grossa, schiacciata, con buccia verdastra -, la mantovana, la delica, la violina, la butternut, la lunga invernale, la maxima, la lagenaria, la quintale e la banana pink. La raccolta va da luglio a novembre, e si concentra perlopiù in Lombardia ed Emilia Romagna. La conservazione dei pezzi interi si protrae per l’intera stagione invernale, se tagliata deve essere consumata entro pochi giorni o surgelata. Il modo migliore per cucinarla è a vapore oppure in forno a temperatura media, bollita o in padella. Può essere impiegata in piatti a base di pasta o riso, per preparare gnocchi, tortelli o zuppe, ma anche in torte, biscotti e dolci al cucchiaio.
Zucca, valori nutrizionali
La zucca fornisce 20 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù acqua, e una parte trascurabile di proteine, grassi e carboidrati. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, la C, la A, la E e i folati, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di ferro, calcio e fosforo.
Zucca, benefici e controindicazioni
La zucca è un alimento ipocalorico noto per le numerose proprietà: stimola le funzioni intestinali e diuretiche, è sedativa e leggermente lassativa. Inoltre ha un elevato potere antifermentativo, motivo per cui è consigliata in caso di insufficienza epatica. Infine è un antiossidante capace di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e la possibilità di contrarre diversi tipi di cancro, sostiene la salute di occhi e pelle e rafforza il sistema immunitario. Il suo consumo non presenta particolari controindicazioni.