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Tigelle

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Tigelle modenesi Immagine AI Contents
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Colli di Parma DOC Lambrusco
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Emilia-Romagna
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 666.8 kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione 1h 30 min di riposo25 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 666,8 kcal
Carboidrati 129,6 g
di cui zuccheri 2,9 g
Proteine 17,4 g
Grassi 7,1 g
di cui saturi 1,7 g
Fibre 4 g

Pubblicato:

Le tigelle, conosciute anche come crescentine, sono una delizia della cucina emiliana, in particolare della zona di Modena. Queste piccole pagnottelle sono un simbolo della convivialità e della tradizione gastronomica dell’Emilia-Romagna. Originariamente cotte su dischi di terracotta chiamati “tigelle”, da cui prendono il nome, queste sfiziose focaccine sono perfette per accompagnare salumi, formaggi e il famoso pesto modenese (una saporita combinazione di pancetta o lardo macinati, aglio, rosmarino e sale, che si sposa magnificamente con la morbidezza delle tigelle).

Sebbene la ricetta sia semplice, il risultato è un’esplosione di sapori che racchiude tutta la genuinità della cucina regionale. Le tigelle sono ideali per una cena informale tra amici o per un pranzo in famiglia, e si prestano a infinite varianti di farcitura. La loro preparazione non richiede abilità particolari, ma solo un po’ di pazienza per il tempo di riposo dell’impasto. Con ingredienti facilmente reperibili e un procedimento alla portata di tutti, le tigelle modenesi autentiche sono un must per chi ama sperimentare i sapori tradizionali italiani. Scopriamo insieme come fare le tigelle emiliane originali e portare un pezzo di Emilia-Romagna sulla vostra tavola.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Preparazione impasto tigelle modenesi

    Sciogliete il lievito di birra in un po' d'acqua tiepida. Questo passaggio è fondamentale per attivare il lievito e garantire una buona lievitazione.

  2. Impasto tigelle modenesi

    Impastate la farina con il latte, l'olio d'oliva e il sale. Lavorate l'impasto fino a ottenere un panetto omogeneo e liscio. (Se l'impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungete un po' di farina).

  3. Impasto tigelle modenesi a riposo

    Coprite il panetto con un panno umido e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora e mezza. Questo tempo di riposo permette all'impasto di sviluppare il suo sapore e la sua consistenza.

  4. Lavorazione impasto tigelle

    Trascorso il tempo di riposo, stendete l'impasto in una sfoglia dello spessore di circa un centimetro. Utilizzate un tagliapasta o un bicchiere per ricavare dischi di circa 10 centimetri di diametro.

  5. Cottura tigelle modenesi

    Cuocete le tigelle nella tigelliera, che può essere elettrica o da preriscaldare sulla fiamma del gas. In alternativa, potete cuocerle sulla placca del forno a 200 °C, girandole da entrambi i lati fino a doratura.

  6. Tigelle modenesi pronte

    Servitele calde, accompagnate da salumi, formaggi o il tradizionale pesto modenese.

Consigli

Per arricchire le vostre tigelle, provate a incorporare nell'impasto erbe aromatiche come rosmarino o timo. Se preferite una versione più leggera, potete sostituire il latte intero con latte scremato o acqua. Le tigelle sono versatili e possono essere farcite con qualsiasi tipo di companatico: provate con verdure grigliate, hummus o formaggi freschi per una variante vegetariana. Se non avete una tigelliera, una padella antiaderente può essere un valido sostituto.

Conservazione

Le tigelle possono essere conservate in un sacchetto di carta o in un contenitore ermetico per un paio di giorni. Per mantenerle morbide, potete avvolgerle in un canovaccio pulito. Se volete prepararle in anticipo, potete congelarle: basterà scaldarle in forno o nel tostapane prima di servirle. In questo modo, avrete sempre a disposizione una deliziosa opzione per un pasto veloce.

Impiattamento

Disponete le tigelle su un piatto da portata, alternando strati di salumi e formaggi. Aggiungete qualche rametto di rosmarino fresco per un tocco di colore e profumo. Se servite il pesto modenese, presentatelo in una ciotolina a parte, così ogni commensale potrà dosarlo a piacere. Un piatto rustico in legno o ceramica completerà l'atmosfera tradizionale.

Abbinamento

Il vino perfetto per accompagnare le tigelle modenesi autentiche è il Colli di Parma DOC Lambrusco. Questo vino rosso frizzante, con il suo gusto fresco e leggermente tannico, esalta la sapidità dei salumi e la cremosità dei formaggi. Se preferite una bevanda analcolica, optate per una limonata fatta in casa o un tè freddo al limone, che con la loro freschezza bilanciano i sapori ricchi delle tigelle.

Domande frequenti

Posso usare il lievito secco al posto di quello fresco?

Sì, potete sostituire il lievito fresco con quello secco. Usate circa 7 grammi di lievito secco per questa ricetta.

Le tigelle devono essere mangiate calde?

Le tigelle sono migliori quando sono calde, ma possono essere gustate anche a temperatura ambiente. Se le preparate in anticipo, scaldatele brevemente prima di servirle.

Posso preparare l'impasto il giorno prima?

Certamente! Potete preparare l'impasto il giorno prima e conservarlo in frigorifero. Assicuratevi di coprirlo bene per evitare che si secchi.

Come scaldare le tigelle surgelate?

Dapprima bisogna scongelarle e successivamente riscaldarle in una padella antiaderente a fuoco basso per pochi minuti.

Perché si chiama “tigella”?

Le tigelle prendono il nome dai dischi in terracotta usati nel passato per la cottura.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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