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10 piatti sardi da provare anche a casa

I 10 migliori piatti della cucina sarda

10 piatti tipici della Sardegna dai primi piatti ai dolci, passando per pane e formaggi da scoprire.

La Sardegna è una delle più belle isole del Mediterraneo ed è bagnata da uno dei mari più belli del mondo. Tuttavia, la cucina tipica della Sardegna non vanta moltissimi piatti di pesce. La cultura gastronomica sarda è fondata su antichi piatti tradizionali di terra. Carne, verdure e pasta sono alla base delle tavole sarde, anche se tuttavia non mancano alcune specialità ittiche. O prodotti tipici sardi sono numerosi e molto vari. Tra questi è impossibile non citare la bottarga, ottenuta dalle uova di tonno o di muggine, che vengono poi essiccate e usate per condire la famosa pasta con arselle e bottarga grattugiata. Tra i prodotti tipici vanno menzionati anche i carciofi, quelle sarde sono tra le varianti più gustose del nostro Paese. Alto è il consumo di carne di agnello, proprio per l’antica tradizione della pastorizia per cui è famosa l’isola e, da non dimenticare, lo zafferano una delle spezie più preziose e amate. Ma vediamo insieme 10 piatti tipici da mangiare in Sardegna.

10 piatti tipici della cucina sarda

  1. Pane carasau

Simbolo gastronomico di tutta l’isola, il pane carasau ha un’antichissima tradizione. Si prepara con acqua e semola di grano duro e si tira in cerchi sottili che vengono poi cotti. Questi cerchi di impasto, in cottura, si gonfiano fino a diventare grosse sfere che vengono immediatamente tagliate a metà in modo da formare la classica sfoglia sottile del pane carasau. Una volta raffreddato, il pane carasau si presenta così come lo conosciamo tutti ed è perfetto per accompagnare aperitivi a base di formaggi e salumi, ma anche per preparare deliziose minestre o lasagne. Tagliato a pezzi e condito con olio e sale diventa pane guttiau.

  1. Culurgiones

Sono dei ravioli di pasta fresca ottenuta con acqua e semola, ripieni di patate lesse, menta e pecorino grattugiato. I culurgiones vengono poi lessati come dei normali ravioli e conditi con semplice sugo di pomodoro. Questo è quello che dice la tradizione, ma oggi li potrete trovare anche con ripieni creativi e condimenti più strutturati. Alcune versioni prevedono l’uso dello zafferano nell’impasto o nel ripieno. La loro tradizionale forma ricorda una spiga, un simbolo di buon auspicio per il raccolto.

  1. Pecorino

Il Pecorino Sardo è un formaggio tradizionale ottenuto dal latte di pecora. Questo formaggio a pasta dura è caratterizzato da un sapore ricco e intenso. La sua consistenza compatta e la sua nota aromatica lo rendono una prelibatezza molto apprezzata. Il Pecorino Sardo si distingue per il suo colore giallo paglierino chiaro e la crosta naturale. Può essere gustato da solo, accompagnato da miele o marmellate, oppure utilizzato come ingrediente principale in numerosi piatti della cucina sarda. Questo formaggio rappresenta un’eccellenza culinaria, testimonianza della tradizione e dell’arte casearia sarda.

  1. Malloreddus alla campidanese

La cucina sarda vanta numerosi primi piatti deliziosi e tra questi ci sono i malloreddus alla campidanese. I tradizionali gnocchetti sardi, che non sono preparati con le patate nonostante il loro nome, ma con acqua e semola, sono un vero simbolo gastronomico dell’isola. Per prepararli alla campidanese bisogna preparare un sugo di pomodoro e salsiccia al finocchio finemente sgranata. Al sugo viene aggiunto poi lo zafferano, che dona a questo piatto una nota speziata davvero sublime.

  1. Maialino allo spiedo

Più noto come porceddu, il maialino da latte è una delle più antiche tradizioni culinarie sarde. Più che una ricetta è un vero e proprio rito che unisce le famiglie attorno al tavolo. Il maialino viene cotto lentamente allo spiedo con le tradizionali foglie di mirto. Il suo sapore è delicato e caratteristico al tempo stesso. Del maialino vengono mangiate tutte le parti e se dovesse avanzare, viene mangiato leggermente scaldato. Si serve con semplici contorni freschi e solitamente è considerato un piatto unico che non viene anticipato da primi piatti o antipasti.

  1. Panadas

Si tratta di pasticci particolarmente gustosi che sono avvolti da strati di impasto e poi cotti nel forno. Le panadas sarde possono essere farcite con pomodoro, olio e origano, ma anche con carne e verdure di vario genere. Possono essere consumate calde, ma anche a temperatura ambiente come spuntino.

  1. Fregola ai frutti di mare

Anche se la cucina sarda non è famosa per i suoi piatti di pesce, una menzione speciale deve essere fatta per la gustosa fregola ai frutti di mare. Chiamata anche fregula, in forma dialettale, questa pasta è fatta con acqua e semola e si presenta in forma di piccole palline più o meno grandi. La fregola, proprio come il riso, viene prima tostata e poi cotta come un risotto con l’aggiunta di brodo man mano che quello aggiunto precedentemente è stato assorbito dalla pasta. Si condisce tradizionalmente con sughi di pesce e frutti di mare e in alcuni casi, nell’impasto, viene aggiunta anche la polvere di zafferano per ottenere un gusto più intenso e caratteristico.

  1. Seadas

Insieme alle pardule (anche chiamate formaggelle), le seadas sono i dolci più famosi di questa regione. Si tratta di grossi ravioloni ripieni di formaggio di pecora che vengono sigillati e fritti. Ancora caldi vengono cosparsi di miele e serviti immediatamente. Una volta tagliata, la seadas racchiude un ripieno filante particolarmente gustoso sia nel sapore che nella consistenza. Per chi non ama i dolci stucchevoli, la seadas è il dessert perfetto.

  1. Filindeu

Questo è un formato di pasta antichissimo che rischiava di andare perduto perché la sua preparazione viene fatta rigorosamente a mano. È una pasta di semola formata da sottilissimi fili sovrapposti in strati incrociati. Proprio per il suo sottile formato e la sua delicatezza, il filindeu è un formato dedicato principalmente alla cottura in brodo di pecora. Pare che il suo nome derivi dalla lingua araba che richiama proprio il termine "capelli" per la finezza dei suoi strati.

  1. Carne di pecora

La carne di pecora è molto presente nella cucina sarda. Si preparano strepitose ricette a base di agnello, brodi di pecora, tartare (nelle cucine più contemporanee) e barbecue con questa carne dal sapore pungente e interno che non tutti amano ma che racchiude al suo interno tutta la tradizione di questa terra meravigliosa.

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