Namelaka al cioccolato bianco

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: -
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 370 kcal
- TEMPO: 10 min di preparazione 12h di riposo
La Namelaka al cioccolato bianco è una crema moderna, tipica della pasticceria giapponese. Si caratterizza per la sua cremosità e stabilità, “namelaka” in giapponese significa proprio “ultra cremoso”.
É molto simile alle ganache, ma a differenza di questa la Namelaka ha una consistenza piú setosa e compatta, perfetta per essere un dolce al cucchiaio oppure per farcire torte.
Ingredienti
- Cioccolato bianco 340 g (preferibilmente 35% burro di cacao)
- Latte intero 200 ml
- Sciroppo di glucosio 10 g
- Gelatina in fogli 4 g
- Panna fresca liquida 400 ml
Preparazione
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Mettete i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda per circa 10 minuti. In un pentolino a parte, scaldate il latte insieme al glucosio, portandolo quasi a ebollizione.
Strizzate la gelatina e aggiungetela al latte caldo, mescolando finché non si sarà sciolta completamente. -
Tritate finemente il cioccolato bianco e versateci sopra il latte caldo in 2-3 riprese, mescolando con una spatola o utilizzando un frullatore a immersione per ottenere un’emulsione perfettamente liscia e omogenea. Aggiungete la panna liquida fredda a filo, continuando a frullare.
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Coprite con pellicola a contatto e lasciate riposare in frigorifero per almeno 12 ore. Dopo il riposo, la crema sarà pronta da usare come volete.
Consigli
Usate cioccolato bianco di buona qualità, con almeno il 30-35% di burro di cacao, per ottenere la giusta consistenza.
Se volete una versione aromatizzata, potete infondere il latte con scorza di limone oppure un baccello di vaniglia.
Conservazione
La Namelaka al cioccolato bianco si conserva in frigorifero, ben chiusa in un contenitore, per 3-4 giorni al massimo.
Impiattamento
Servite la Namelaka in bicchierini monoporzione con frutti rossi freschi, decorate con della granella di pistacchio.
Abbinamento
La Namelaka al cioccolato bianco si abbina perfettamente con un Moscato d'Asti oppure con un Passito di Pantelleria.