Ricette con Sgombro

Sgombro, proprietà principali

Lo sgombro, noto anche come lacerto o maccarello, è un pesce azzurro molto diffuso caratterizzato da una pancia argentea e un dorso bluastro, a volte con sfumature verdi ma sempre con tigrature verticali. Il corpo ha una forma lunga e affusolata, con due pinne dorsali, cinque piccole pinne stabilizzatrici e altre cinque pinnette tra la pinna anale e la caudale. Lo sgombro si pesca nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nel Nord Atlantico, soprattutto nei mesi compresi tra marzo e giugno. Oltre a quello fresco è possibile consumarlo affumicato e in scatola conservato sott’olio. In cucina è estremamente versatile e lo si può preparare da solo, con altri pesci in ravioli o zuppe, ma anche marinato alla greca, oppure in gustosi panini, come l’augusto, con senape.

Sgombro, valori nutrizionali

Lo sgombro fornisce 191 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù grassi – soprattutto buoni come gli omega 3, ma anche colesterolo – e proteine. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, sodio e calcio, oltre a magnesio, selenio, zinco, ferro e rame. I nutrizionisti lo considerano una vera riserva di vitamine e un integratore proteico. Lo sgombro, oltre ad essere disponibile fresco, è commercializzato anche in scatola, sott’olio e al naturale, ma anche surgelato e già pulito.

Sgombro, benefici e controindicazioni

Lo sgombro è un pesce facilmente digeribile e dall’alto potere saziante, adatto in caso di dieta dimagrante. Inoltre è un buon alleato della vista, del cuore, della tiroide e delle ossa. Serve anche a diminuire infiammazioni causate da artrosi, a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere patologie del sistema cardio-circolatorio, neurodegenerative e dal diabete. Inoltre contribuisce a diminuire la depressione e gli omega 3 abbassano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Da non assumere se si è soggetti allergici o ipertesi.