Ricette con Arancia candita
Si usa nei dolci della tradizione ma anche in quelli di Natale: l'arancia candita è un prodotto dal sapore unico che è ricca di proprietà tutte da scoprire.
Arancia candita, caratteristiche principali
L’arancia candita è un prodotto ottenuto dalla buccia del frutto attraverso un procedimento molto lungo e che richiede attenzione. Una volta ottenuta la giusta canditura, può essere usata in moltissime ricette, dai dolci di Natale – come il panettone – alle farciture fresche a base di ricotta. Perché sia veramente buona da consumare, occorre usare arance biologiche e con il gusto che è tipico della sua scorza. Si può trovare sotto diverse forme e si può consumare anche da sola, spesso glassata con uno strato sottile di cioccolato fondente. Il suo impiego è comunque riservato quasi esclusivamente alla pasticceria, in particolare nei dolci della tradizione come nel caso della cassata siciliana, il pan d’arancio e i seni di vergine.
Arancia candita, valori nutrizionali
L’apporto energetico fornito dall’arancia candita è piuttosto consistente e le è conferito dalla zucchero aggiunto durante la sua preparazione. Per 100 grammi di prodotto, che è comunque difficile consumare in una sola porzione, sono presenti circa 283 kcal. I carboidrati sono quelli presenti nella parte maggiore, mentre si trovano delle remote tracce di proteine che non arrivano comunque all’1% del totale, quindi non incidono nella conta totale delle calorie.
Arancia candita, benefici e controindicazioni
Non si riscontrano benefici nel consumo di arancia candita, poiché con il calore si perdono anche quelli principali dell’arancia, mentre ci sono alcune controindicazioni delle quali tenere conto prima del consumo di questo prodotto. Non sono infatti indicate nelle diete a basso contenuto calorico e in quelle per il controllo di determinate malattie, sono da evitare anche nel caso di diabete per l’elevato contenuto di zuccheri. Non esistono altre controindicazioni legate all’assunzione dell’arancia candita, poiché non contiene degli elementi allergizzanti di particolare rilievo. Devono percò entrare nella dieta con una certa cautela, anche nei soggetti sani che non riscontrino dei particolari problemi di salute.