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Il 7 settembre è il Salami Day, ma come si dovrebbe celebrare?

Il Salami Day si celebra il 7 settembre di ogni anno, ma in Italia abbiamo davvero bisogno di una giornata di questo tipo? La risposta è scontata.

Varie tipologie di gustosi salami 123rf
Varie tipologie di gustosi salami

Dal 2006, il 7 settembre di ogni anno si festeggia il Salami Day. Una ricorrenza che, neanche a dirlo, è nata in America e punta a celebrare uno degli insaccati più amati al mondo. Secondo le fondatrici, stabilire una giornata in suo onore era necessario in quanto si tratta di un alimento "troppo spesso trascurato nel mondo della gastronomia", ma è davvero questa la realtà?

Salami Day: quando si festeggia e chi l’ha istituito

Ideata e voluta nel 2006 da Virginia Roper e Christine Lucas della Salami Appreciation Society di Henrico, in Virgiania, il Salami Day si festeggia il 7 settembre di ogni anno. Come si intuisce facilmente sia dal nome che dal settore di riferimento delle promotrici, questa giornata vuole omaggiare uno degli insaccati più amati al mondo: il salame.

A detta delle ideatrici, grandi amanti del salume in questione, è stato necessario istituire un giorno dedicato perché si tratta di "una carne troppo spesso trascurata nel mondo della gastronomia". Considerando che solo in Italia, che tra l’altro è il maggior produttore, il salame è il quarto salume più venduto dopo prosciutto cotto, prosciutto crudo e mortadella, questa sventolata ‘trascuratezza’ appare infondata.

Sicuramente parliamo di un prodotto molto radicato nelle tradizioni gastronomiche nostrane, per cui possiamo anche ipotizzare che nel resto del globo non goda delle stesse attenzioni. Ergo, diamo per buono che il Salami Day sia davvero nato per omaggiare una prelibatezza che, a livello mondiale, non gode delle attenzioni che merita.

Tagliere di legno con salame e parmigiano 123rf

Tagliere di legno con salame e parmigiano

Come si festeggia?

Appurato che il Salami Day è nato con buone intenzioni (anche se il dubbio che sia una trovata pubblicitaria della Salami Appreciation Society resta), una domanda sorge spontanea: come si festeggia la ricorrenza? Semplice: si organizza un bel banchetto a base di salame con familiari e amici. Dall’antipasto al secondo (sperando che non ci sia anche il dolce di mezzo), tutte le ricette devono contenere questo delizioso prodotto stagionato a base di carne.

In Italia, considerando che il consumo di prodotti di origine animale è già molto alto, una giornata dedicata al salame sembra fuori luogo. Anche se le ideatrici sostengono che questo insaccato è "parte di una dieta sana" e fornisce "nutrienti importanti come proteine e potassio", siamo pronti a scommettere che i medici, oncologi in primis, non siano dello stesso parere.

Non è un alimento ultra-processato, ma appartiene alla ‘categoria’ di carni processate o lavorate. Tuttavia, per avere la certezza di gustare un prodotto genuino è necessario scegliere con cura il produttore. Sicuramente, l’animale non deve provenire da un allevamento intensivo e già questo, oggi come non mai, è assai complicato.

I salami italiani più famosi

Il salame ha origini antichissime e in Italia se ne trovano tantissime varietà. Ogni regione ha ricette tradizionali, alcune famose solo a livello locale, mentre altre sono riuscite a valicare i confini e si gustano in tutto lo Stivale. Di seguito, le 15 varietà di salami nostrani a marchio DOP o IGP:

  • Salame Brianza DOP
  • Salame di Varzi DOP
  • Salame Piacentino DOP
  • Salsiccia di Calabria DOP
  • Salamini italiani alla cacciatora DOP
  • Salame d’oca di Mortara IGP
  • Salame Cremona IGP
  • Salame S. Angelo IGP
  • Ciauscolo IGP
  • Salame Felino IGP
  • Salama da sugo IGP
  • Finocchiona IGP
  • Salame Piemonte IGP
  • Pitina IGP
  • Lucanica di Picerno IGP

Le nostre ricette con il salame

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