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“National Taco Day”: valori nutrizionali dei tacos e come mangiarli a dieta

Un piatto messicano che è amato in tutto il mondo e che può essere consumato anche all’interno della dieta. Scopriamo come!

Tacos e alimentazione

Ogni appassionato e amante del buon cibo sa che i tacos sono una delle delizie gastronomiche messicane più amate al mondo. Il "National Taco Day" che si celebra ogni anno il 4 ottobre, è il momento perfetto per esplorare questi gustosi piatti e scoprire come potrebbero inserirsi correttamente all’interno della propria dieta in modo equilibrato. In questo articolo, si esaminerà l’origine dei tacos, i loro valori nutrizionali e come gustarli in modo sano, senza gravare sul girovita.

Che origine hanno i tacos?

I tacos sono una pietanza originaria delle zone del Messico e dell’America centrale e hanno una storia ricca e che affonda le sue radici nella storia. Le prime tracce di tacos risalgono all’era pre-ispanica, quando le popolazioni indigene utilizzavano delle tortillas di mais ripiene di pesci, carne e verdure come cibo portatile. Il mais è un alimento altamente disponibile in quei territori, al contrario del pane realizzato con il grano, tipico dell’Europa. Nel tempo, i tacos hanno subito influenze culturali e culinarie, dando vita a una vasta gamma di varianti che si sono diffuse in tutto il mondo, accontentando i gusti di tutti. Esistono tacos a base di ingredienti vegetali, per vegetariani e vegani, oppure i classici tacos con carne tritata e verdure o ancora tacos gourmet a base di pesce e altri ingredienti lontani anni luce dalla trazione popolare latina.

Valori nutrizionali dei tacos

Per comprendere come inserire i tacos in una dieta equilibrata, è importante conoscere prima di tutto i loro valori nutrizionali. Le calorie e i nutrienti possono variare notevolmente a seconda degli ingredienti utilizzati, ma di seguito viene riportata una stima approssimativa per un taco standard composto da una tortilla di mais, carne, formaggio, lattuga, pomodori e salsa:

  • Calorie: 250-300 Kcal
  • Proteine: 15-20 grammi
  • Grassi: 10-15 grammi
  • Carboidrati: 20-25 grammi
  • Fibre: 3-5 grammi
  • Sodio: 500-700 milligrammi

Questi valori possono variare in base alle scelte degli ingredienti e alle dimensioni e al numero dei tacos mangiati, ma in generale, i tacos sono una fonte di proteine, grassi, carboidrati e fibre. Tuttavia, possono essere molti ricchi di sodio, soprattutto se si aggiungono salse o formaggi, e quindi possono provocare ritenzione di liquidi e gonfiore addominale.

Come inserire i tacos nella dieta?

I tacos possono essere una deliziosa aggiunta a una dieta equilibrata, ma è importante farlo in modo consapevole e soprattutto senza esagerare. La dieta ipocalorica o normocalorica che sia, può avere dei momenti di stop per variare e renderla meno monotona e portarla avanti nel tempo in modo più sostenibile. Per questo motivo, ricette come i tacos, il guacamole o il riso alla cantonese possono diventare lo sgarro settimanale e permettere un momento di golosità. Ecco alcuni consigli su come gustare i tacos in modo sano:

  1. Scegliere ingredienti di qualità: optare per ingredienti freschi e di alta qualità, come carne magra, verdure fresche e tortillas integrali o a basso contenuto calorico, che abbiano un impatto più moderato sull’in-take di carboidrati e grassi.
  2. Porzioni moderare: controllare le dimensioni delle porzioni da consumare. Bisogna, infatti, mangiare una giusta quantità di tacos, senza eccedere con le quantità e le calorie.
  3. Limitare il formaggio e le salse: il formaggio e le salse possono aggiungere calorie e grassi in eccesso e per questo bisogna utilizzarli con estrema moderazione o optare per varianti più leggere per condire i tacos.
  4. Carne magra o alternative vegetali: se si è vegetariani o si vuole ridurre il consumo di carne, bisogna considera alternative come il tofu, il seitan o le verdure come base per i propri tacos.
  5. Includere verdure fresche: aggiungere abbondanti verdure fresche come lattuga, pomodori, peperoni e cipolle per ottenere più fibre e nutrienti e ridurre l’indice glicemico dei carboidrati presenti nella ricetta. Leggi anche l’articolo sull’alimentazione a basso indice glicemico.
  6. Preparazione casalinga: preparare i tacos in casa dà il controllo completo sugli ingredienti e le porzioni. È anche un’ottima opportunità per sperimentare con varianti più leggere e salutari e ingredienti sempre nuovi.
  7. Equilibrio: bilanciare i tacos con il resto dei pasti giornalieri. Ovviamente se si sono mangiati dei tacos per pranzo, cercare di consumare pasti leggeri e nutrienti per il resto della giornata.

I tacos sono un piatto delizioso che può essere parte di una dieta sana ed equilibrata. Con la giusta selezione degli ingredienti e le giuste porzioni, è possibile gustare i tacos in occasione della National Taco Day o in qualsiasi momento dell’anno senza sensi di colpa e facendo attenzione al girovita. Bisogna ricordarsi di prestare attenzione ai valori nutrizionali e alle scelte culinarie per mantenere una dieta sana e gustosa.

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