Seguici

Come conservare gli alimenti senza rischi: 13 consigli per cibi sicuri

Scopri le strategie e gli errori da evitare per proteggere la sicurezza e la qualità degli alimenti, dalla spesa fino alla conservazione e al consumo.

cibi sicuri spesa conservazione
Contenitori per conservare alimenti

Da quando al supermercato prendi un prodotto dallo scaffale, dal banco del fresco o dal freezer e lo metti nel carrello fino a quando, una volta a casa, lo riponi in dispensa, in frigorifero o in freezer, ci sono tante precauzioni da adottare per non compromettere la qualità e la sicurezza dei cibi che porti in tavola. Scopri gli accorgimenti e i consigli per fare la spesa e conservare gli alimenti senza rischi con i gesti giusti ed evitando pericolosi errori in cucina.

Al supermercato: i consigli per una spesa sicura

Al supermercato, controlla sempre le confezioni degli alimenti che vuoi comprare per verificare che siano integre e asciutte, che non siano ricoperte di ghiaccio, nel caso dei surgelati, e che non presentino anomalie come ammaccature o rigonfiamenti: il bombing, o gonfiore, spesso è la spia di reazioni chimiche o biologiche che potrebbero aver portato allo sviluppo di microrganismi nocivi. In tutti questi casi, evita di acquistare i prodotti e segnalali subito agli addetti.

Assicurati che il freezer del negozio dove fai acquisti sia dotato di termometro e funzioni correttamente per essere certo che i prodotti siano conservati in modo ottimale. Per legge, infatti, i frigoriferi espositori o i banconi congelatori che contengono surgelati devono sempre dimostrare di avere una temperatura al di sotto dei -18 °C con termometri esposti al pubblico.

Porta con te delle borse termiche in cui riporre i surgelati per trasportarli in sicurezza fino a casa: questo accorgimento permette di non spezzare la "catena del freddo", cioè di evitare che nel tragitto dal supermercato alla tua abitazione la temperatura del prodotto aumenti, determinandone un parziale scongelamento che può compromettere la corretta conservazione dell’alimento e portare allo sviluppo di microrganismi nocivi.

Controlla sempre la data di scadenza prima dell’acquisto. Alcuni cibi, come la pasta, non scadono praticamente mai: si tratta di quelli contrassegnati dalla dicitura "da consumarsi preferibilmente entro", che indica la data oltre la quale quel prodotto potrebbe perdere alcune proprietà organolettiche e nutrizionali, come l’aroma, ma può comunque essere consumato senza rischi e, dunque, comprato in tranquillità. Ci sono però anche prodotti, per esempio quelli freschi come lo yogurt e la mozzarella, che hanno una vera e propria data di scadenza, indicata con la scritta "da consumarsi entro", che se viene superata può portare allo sviluppo di cariche batteriche, motivo per cui è bene non acquistarli né consumarli dopo quel termine.

A casa: la corretta gestione di frigo e freezer

Insieme alle precauzioni durante l’acquisto, i prodotti freschi e surgelati richiedono alcune accortezze anche nella conservazione e nel consumo una volta a casa.

Imposta il frigorifero alla giusta temperatura (4-5°), non riempirlo troppo per garantirne un funzionamento ottimale e organizzalo  in modo da disporre correttamente gli alimenti al suo interno, ciascuno nel ripiano con la temperatura più idonea alla sua conservazione: carne e pesce, per esempio, devono essere riposti nella parte più fredda, generalmente il comparto più in basso.

Non lavare mai frutta e verdura prima di metterle in frigorifero, perché l’umidità potrebbe favorire lo sviluppo di muffe e batteri.

Riponi frutta, verdura e alimenti cotti lontano da carne, pollame, pesce e frutti di mare crudi e utilizza contenitori separati in modo che non entrino mai in contatto: questa accortezza ti proteggerà dai pericoli della "contaminazione crociata", ovvero del passaggio di microrganismi potenzialmente nocivi da un alimento all’altro. Cibi crudi come la carne rossa o bianca possono contenere agenti patogeni che vengono neutralizzati con la cottura ma che, se contaminano alimenti che vengono consumati crudi, come l’insalata e la frutta, non possono essere annientati, dunque rischiano di proliferare e di venire ingeriti, con gravi pericoli per la salute, per esempio lo sviluppo di infezioni alimentari.

Ricorda che ci sono alcuni alimenti da non mettere mai in frigorifero: è il caso dell’aglio, perché il freddo ne accelera la germogliazione e può farlo ammuffire, delle patate e delle cipolle, che in frigorifero possono marcire, dell’olio, perché il freddo ne modifica le proprietà organolettiche compromettendone il sapore e l’aroma.

Riponi in freezer i prodotti surgelati subito dopo l’acquisto e scongelali correttamente: è preferibile spostarli dal freezer al frigo la sera prima per il giorno dopo per favorire uno scongelamento graduale, evitando di tirarli fuori dal freezer e farli scongelare a temperatura ambiente, per non rischiare che lo sbalzo termico possa portare alla proliferazione di batteri.

Fai attenzione a non congelare alcuni cibi, perché le basse temperature potrebbero alterarne sapore e consistenza: è il caso delle uova, delle patate, dei formaggi freschi e dei latticini, come lo stracchino e la ricotta.

A casa: dispensa in ordine per proteggere la tua salute

I consigli per una corretta conservazione domestica non riguardano solo i prodotti freschi e surgelati ma anche quelli confezionati, che devono essere riposti in dispensa adottando una serie di accorgimenti.

Assicurati che la dispensa sia fresca, asciutta, buia e lontana da fonti di calore per prevenire lo sviluppo di muffe e batteri e salvaguardare il sapore e la qualità dei cibi.

Dividi i prodotti per categoria, non solo per ottimizzare gli spazi, ma anche per monitorare meglio le date di scadenza: gli alimenti in scatola o in barattolo come pesce e legumi, possono essere comodamente impilati e sono, in genere, a lunga conservazione, mentre aglio, cipolle e patate sono cibi più deperibili, che quindi può essere utile posizionare a vista, in modo da non rischiare di dimenticarli in dispensa e individuare subito eventuali alterazioni.

Chiudi bene le confezioni dopo averle aperte per proteggere gli alimenti da aria, umidità e insetti e conserva in contenitori ermetici cibi come riso, pasta e legumi. Se ti accorgi che al loro interno si sono sviluppati insetti, come le farfalline della farina che infestano pasta, farina, cereali e altri cibi secchi, evita di consumarli.

Queste accortezze ti garantiranno prodotti sicuri e di qualità, dal carrello della spesa fino alla tua tavola.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963